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«Il comunismo per noi non è uno stato di cose che debba essere instaurato, un ideale al quale la realtà dovrà conformarsi. Chiamiamo comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente. Le condizioni di questo movimento risultano dal presupposto ora esistente»

(K. Marx)

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25 Aprile? Evitiamo fiumi di retorica.

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25 Aprile? Evitiamo fiumi di retorica.  Abbiamo qualcosa per cui festeggiare il 25 Aprile 2023? Noi pensiamo di no, tra celebrazioni ufficiali e manifestazioni in tono minore di singoli gruppi abbiamo smarrito nel tempo le ragioni per le quali mobilitarsi in nome dell'antifascismo o lo si fa in maniera funzionale a qualche cartello elettorale o perfino per legittimare la guerra Nato in Ucraina.Da troppi anni ormai il 25 Aprile è solo una festa sul calendario, occasione per gite approfittando magari di un ponte che permetta di assentarsi per più giorni dal lavoro.Il 25 Aprile di questo anno presentava tuttavia innumerevoli motivazioni...
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Il 25 aprile e l'antifascismo oggi

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IL 25 APRILE E L’ANTIFASCISMO OGGI.INTERVISTA ALLO STORICO SILVIO ANTONINI SULL’ANTIFASCISMO.Gli ultimi anni sono stati caratterizzati da una costante opera di delegittimazione dell'antifascismo e degli antifascisti, la Repubblica fondata dalla Resistenza non ha mai fatto i conti fino in fondo con il ventennio e una volta indebolito il movimento sindacale e comunista i revisionisti hanno avuto la strada spianata Che cosa intendiamo con il “fare i conti con il fascismo”?L'amnistia Togliatti liberò migliaia di fascisti, molti di loro fecero ritorno ai loro posti di lavoro nello Stato, nelle Prefetture, nelle forze armate e in quelle dell'Ordine, l'amnistia si poneva come obiettivo la...
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Marco Rossi, Morire non si può in aprile, L’Assassinio di Teresa Galli e l’assalto fascista all’Avanti!, Milano, 15 aprile 1919

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Marco Rossi, Morire non si può in aprile, L’Assassinio di Teresa Galli e l’assalto fascista all’Avanti!, Milano, 15 aprile 1919Milano, Zero in condotta, 2022, I ed. 2019, pp. 175, € 10.00. Terminato di leggere proprio a ridosso del 104° anniversario della giornata su cui il volumetto, qui alla terza edizione, si concentra. Un lavoro prezioso perché riguarda dettagliatamente un avvenimento crocevia per l’Italia contemporanea, quello passato alla storia come l’assalto alla Redazione milanese de “l’Avanti”. L’autore è Marco Rossi, tra i principali studiosi in Italia del nesso tra combattentismo di guerra e sovversivismo, sancito dalla sua opera più conosciuta a livello nazionale...
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"Lottare per le idee". Il percorso culturale di Roberto Roversi nell’ultimo lavoro di Giuseppe Muraca.

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Lottare per le idee. Il percorso culturale di Roberto Roversi nell’ultimo lavoro di Giuseppe Muraca.Con questo saggio, Lottare per le idee. Roberto Roversi, poeta e protagonista della cultura italiana contemporanea, PENDRAGON, Bologna, Giuseppe Muraca prosegue nella sua analisi del pensiero critico che ha contribuito a preparare e sostenere l’affermazione dei movimenti sociali degli anni Sessanta e Settanta. Muraca ci ricorda come quel ciclo di protagonismo e azione diretta di una parte della gioventù politicizzata sia stata anche connotata dalla “battaglia delle idee”, dall’apporto dato da alcuni intellettuali di valore alla formazione delle giovani generazioni che si opponevano in vario modo alle...
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Von Banditen erschossen (su Mattarella e le foibe) di Sergio Bologna

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Il testo di Sergio Bologna è stato scritto quattro anni fa, a nostro parere conserva del tutto la sua validitàCome cittadino, come storico del nazismo e soprattutto come triestino sono rimasto sconcertato, amareggiato e disgustato dalle dichiarazioni del Presidente Mattarella sulla questione delle foibe.Avevo otto anni quando i partigiani di Tito, il 1 maggio del 1945, proprio sotto casa mia fermarono la loro avanzata per non esporsi al tiro della guarnigione tedesca, asseragliata nel Castello di San Giusto. Erano scesi dall’altipiano del Carso in due colonne, una si era diretta all’edificio del Tribunale dove i tedeschi avevano installato il Comando e...
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Il fascismo indiscreto del Movimento Sociale Italiano

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 Chissà perché proprio ora, con questa rilevanza, si tira in ballo il Movimento Sociale Italiano (MSI). Certo vi è il motivo della sua fondazione, 26 dicembre 1946, ma questo potrebbe essere letto come pretestuoso stando all’importanza datagli. E poi, da parte della figlia, senatrice, di un suo esponente, Pino Rauti, non certo illibato, e da parte di un figlio, Ignazio la Russa, Presidente del Senato, di famiglia missina sin dalle origini per la politica del padre in Sicilia. Solo che i due hanno giurato sulla Costituzione antifascista e rivendicano le loro radice fasciste. Già perché l’MSI era un partito fascista. Ma non...
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Un flop il docufilm “Lotta Continua”: la solita narrazione

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Un flop il docufilm “Lotta Continua”: la solita narrazioneUna sala non piena, un pubblico freddo, poche domande al regista Tony Saccucci (tempi contingentati). L’anteprima del docufilm Lotta Continua al Torino Film Festival non ha avuto l’accoglienza sperata dalla produzione. E nemmeno meritata a detta di chi era presente.Noi l’abbiamo visionato nella sua versione lunga, quattro episodi su Rai Play, per averne un’idea precisa ma la delusione è stata inevitabile. Abbiamo visto una sequenza dei soliti personaggi: ex leader, un paio di femministe, un outsider impresentabile come Mughini scelto “per dare una visuale esterna” ma in realtà presenza quasi provocatoria nella sua...
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Vincenti per qualche giorno, vincenti tutta la vita. Le barricate degli Arditi del Popolo a Parma e oltre Parma.

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Abbiamo deciso di presentare il libro Vincenti per qualche giorno vincenti per tutta la vita, dedicato agli Arditi del popolo di Parma e alla loro resistenza allo squadrismo fascista, non solo per focalizzare l'attenzione su una pagina di storia fin troppo dimenticata, o relegata agli ambiti della memoria di qualche circolo, ma anche per trarre qualche insegnamento dall'esperienza storica degli anni che vanno dalla fine della Prima Guerra Mondiale all'avvento del Fascismo. Ringraziamo Alberto Pantaloni per la sua presenza e per essere stato tra i curatori di questo libro che potremmo definire, senza retorica, una autoproduzione, ringraziamo chi ci ha ospitato ossia...
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Cinquant'anni fa l'assassinio di Mario Lupo: un giovane partigiano degli anni Settanta

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 Sono passati 50 anni da quella sera del 25 agosto 1972 in cui una squadra di neofascisti aggredì a Parma due compagni, ferendone gravemente uno e colpendo a morte Mario Lupo, militante di Lotta Continua.Quest’omicidio va collocato dentro un contesto generale segnato dalla presenza di robusti movimenti nelle fabbriche, nelle scuole, nel sociale, che reclamano radicali cambiamenti sociali e politici. Questa domanda di trasformazione che si scontra con una forte azione repressiva portata avanti dai diversi corpi del comando capitalista con l’appoggio delle squadre neofasciste del Movimento Sociale Italiano attorno cui ruota una galassia di gruppetti di picchiatori e bombaroli nazifascisti.L’obiettivo...
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Dove inizia la discesa lungo un piano inclinato dei salari italiani? Governo Craxi e referendum sulla scala mobile

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DOVE INIZIA LA DISCESA LUNGO UN PIANO INCLINATO DEI SALARI IN ITALIA? GOVERNO CRAXI E REFERENDUM SULLA SCALA MOBILE.Da poco l’Ocse ha certificato il calo dei salari italiani del 3% dal 1990 al 2020 al netto dell’inflazione, mentre in tutti gli altri paesi dell’Unione Europea sono aumentati, in Francia del 31%, in Germania del 34%. In questi giorni di chiamata dei cittadini a votare 5 referendum il pensiero non può non andare al referendum della scala mobile del giugno 1985.I fatti. Il 14 febbraio 1984 il governo presieduto da Bettino Craxi vara un decreto (Il decreto di San Valentino) che, tra...
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L’ambiente nel quale maturò l'omicidio di Giannino Losardo (21 giugno 1980)

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L’AMBIENTE NEL QUALE MATURO’ L’OMICIDO DI GIANNINO LOSARDO (21 giugno 1980)Di Francesco Cirillo “Tutta Cetraro sa chi mi ha sparato” disse Losardo sul letto di morte in ospedale, così come lo scritto di Pasolini sul Corriere della Sera, Io so…. ma non ho le prove, un atto di accusa alla democrazia Cristiana del tempo. Tutti sapevano ma nessuno fece niente per evitarlo. Da quel 1980 il prossimo 21 giugno saranno passati 42 anni dall’omicidio Losardo avvenuto a Cetraro. Un omicidio rimasto impunito, senza colpevoli sia degli esecutori che dei mandanti. Un omicidio maturato in un ambiente dominato dalle cosche mafiose ben addentrate...
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Guido Picelli, La Mia Divisa, Scritti e discorsi politici a cura di William Gambetta

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 Guido Picelli, La Mia Divisa, Scritti e discorsi politicia cura di William GambettaGhezzano, Bfs, 2021, pp. 158, € 16.00Si appresta il centenario delle Barricate di Parma, l’episodio più celebre di vittoriosa contrapposizione all’avanzata del movimento fascista prima della Marcia su Roma, e questa pubblicazione, editata dalla Biblioteca Franco Serantini, ne è senza dubbio il più significativo viatico. Lo è perché di Guido Picelli, il più noto Ardito del popolo, almeno prima che fosse recuperata a pieno la figura di Argo Secondari, abbiamo l’immagine, la percezione della statura morale ed umana ma un vero e proprio strumento che ne raccogliesse esaustivamente ed...
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Tonino Miccichè: la memoria per il presente

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Quarantasette anni fa, nel quartiere della Falchera, a Nord di Torino, nel corso della più grande occupazione di case della Città, veniva assassinato Tonino Miccichè da una guardia giurata iscritta alla Cisnal, il sindacato fascista del tempo.RicordareTonino non è un’operazione “memorialista”. Vogliamo richiamare la memoria di un compagno che, nella sua breve vita, ha sintetizzato un percorso di lotte proletarie condotte in attacco fra la fine degli anni Sessanta e la prima metà degli anni Settanta. Per LOTTA CONTINUA Tonino personifica uno dei passaggi più intelligenti della sua pratica politica: l’elaborazione e la messa in atto del programma “Prendiamoci la città”.Tonino,...
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Sono passati 45 anni dall’assassinio del compagno Francesco. La nostra rabbia è sempre la stessa. La lotta continua!

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Francesco Lorusso, un compagno, un militante di Lotta Continua muore a Bologna 45 anni fa, colpito alla schiena da un appartenente alle forze della repressione. E' sempre nei nostri ricordi.                                                                                                         (da un documento del 77)Alle 10, assemblea di Comunione e Liberazione: circa 400 persone. Cinque compagni di Medicina, presentatisi all'entrata, vengono malmenati e scaraventati fuori dall'aula. La notizia si sparge nell'università e accorrono una trentina di compagni che vengono dapprima fronteggiati da un centinaio di squadristi ciellini. L'aggressione da parte dei cosiddetti "autonomi" consiste nel lancio di slogan e scambi verbali (ad esempio: "Barabba libero", "Seveso, Seveso"). Scatta la provocazione...
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Carlos Marighella, il comunista: perché la sua lotta è presente, oggi, domani e sempre

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Carlos Marighella, il comunista: perché la sua lotta è presente, oggi, domani e sempreLo storico dice "Ha amato con tutta l'intensità possibile, la vita, le donne, gli amici e l'umanità lavorativa"Luciano Mendonca de LimaBrasile infatti | João Pessoa (PB) |7 novembre 2021La storia ci insegna che coloro che hanno scelto e/o sono stati costretti a combattere il capitalismo , dalla sua genesi, tra il XVI e il XVIII secolo, fino ai giorni nostri, non hanno mai avuto e non avranno vita facile finché questo ordine sociale persiste.Scartare, la classe dirigente (proprietaria dei mezzi materiali e immateriali di produzione e riproduzione della...
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L’Autonomia meridionale in tre volumi Di: Francesco Cirillo

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L’Autonomia meridionale in tre volumi Di: Francesco CirilloUn lavoro monumentale di circa 900 pagine che uscirà in tre volumi e che oggi vede l’uscita in tutte le librerie del primo volume. Si tratta della storia quasi sconosciuta dell’Autonomia Meridionale raccontata dai suoi stessi militanti. Una storia avvincente che dimostra come il sud dagli anni Settanta in poi sia stato una fucina di lotte autonome e clamorose che hanno visto lo Stato pronto alla repressione ed alla carcerazione di centinaia di attivisti in prima linea nelle lotte di operai, contadini, proletariato in genere. Il primo volume edito da Derive ed Approdi è...
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Franco Dominici, Giulietto Betti 1921, La Strage fascista di Roccastrada

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Franco Dominici, Giulietto Betti1921, La Strage fascista di Roccastrada  Pitigliano, Le Strade bianche di stampa alternativa, 2021, pp. 87, almeno € 5. Recensione di Silvio AntoniniNell’affrontare lo stragismo legato al periodo fascista si fa automaticamente riferimento al suo tragico epilogo, vale a dire ai 18 mesi del 1943-43, alle stragi perpetrate dall’occupante nazista in collaborazione con il fascismo locale. In realtà, il ricorso allo strumento stragista contro la popolazione civile, contro cittadini inermi, è già del tutto riscontrabile nello spirito fascista degli esordi, durante quella “guerra civile dimenticata” collocata tra il 1919 ed il 1925.In questo frangente, i seguaci, più o meno...
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Lotta Continua a Cosenza nei ricordi di un militante. Di Francesco Cirillo

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Esce il libro di Giovanni Iera che racconta gli anni di lotta a CosenzaDi Francesco CirilloBisogna prima parlare di queste due piccole casa editrice, edizioni Erranti e Coessenza, che convivono in una piccola sede a Cosenza nel centro storico, entrambe dirette da un gruppo di volenterosi che credono nella piccola editoria e soprattutto in quegli scrittori che le scelgono, pur consapevoli di restare fuori dai grandi circuiti commerciali, ma di rendere un enorme servizio alla memoria e alla conoscenza della vera storia, quella nasce dal basso. Sarà difficile vedere gli autori invitati nei talk show nazionali, dove vengono invece circuitati i...
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52 anni fa iniziava la storia di Lotta Continua.

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Il 1° novembre del 1969, nel mezzo dei conflitti dell’autunno caldo esce il primo numero di Lotta Continua, si tratta di un numero unico. Non si può affermare che questa sia la data di “fondazione” dell’Organizzazione rivoluzionaria, non c’è stato insomma un congresso di fondazione, come spesso si è verificato in altre esperienze del movimento comunista e rivoluzionario. Né si può ignorare che non ci sia stato nulla in precedenza. I compagni e le compagne che si riconoscono nel periodico hanno vissuto in prima persona l’esperienza del Movimento Studentesco del 68, alcuni sono stati attivi nelle formazioni giovanili dei Partiti della...
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Mimmo Franzinelli, Alessandro Giacone, "1960, L’Italia sull’orlo della guerra civile" di Silvio Antonini

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Mimmo Franzinelli, Alessandro Giacone, 1960, L’Italia sull’orlo della guerra civile Milano, Mondadori, 2020, pp. 294, € 22.00. Una colonna di fumo che si alza da una camionetta della Celere, aste e pietre sul pavimento, folla in agitazione. Questa è l’immagine che immediatamente la mente associa a Tambroni, cioè lo scenario dei disordini a Genova, contro il VI Congresso nazionale dell’Msi. Più difficile è aver nitida la fisionomia di colui che, principalmente a causa di questi disordini, vide l’eclissi delle proprie fortune politiche.Qui viene in soccorso questa monografia, corposa, articolata ed avvincente alla lettura, ad opera di quattro, autorevoli, mani. Quel luglio 1960 viene,...
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