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«Il comunismo per noi non è uno stato di cose che debba essere instaurato, un ideale al quale la realtà dovrà conformarsi. Chiamiamo comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente. Le condizioni di questo movimento risultano dal presupposto ora esistente»

(K. Marx)

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La smemorata Meloni tra revisionismo e amnesie contemporanee

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La smemorata Meloni tra revisionismo e amnesie contemporaneeGiorno dopo giorno la vera anima della destra esce fuori, dai Martiri delle Fosse Ardeatine prelevati dal carcere romano ove erano rinchiusi come antifascisti e trucidati dai nazifascisti fino al reato di Tortura dei nostri giorni e alle madri in carcere con i loro figli.In realtà nulla di nuovo perché questo Esecutivo si muove nell'alveo del securitarismo e di uno strisciante revisionismo storico e politico.Far passare i martiri delle Fosse Ardeatine come italiani è una operazione revisionista che lancia un messaggio molto chiaro: basta con i retaggi del passato, rileggiamo la storia con la...
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Von Banditen erschossen (su Mattarella e le foibe) di Sergio Bologna

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Il testo di Sergio Bologna è stato scritto quattro anni fa, a nostro parere conserva del tutto la sua validitàCome cittadino, come storico del nazismo e soprattutto come triestino sono rimasto sconcertato, amareggiato e disgustato dalle dichiarazioni del Presidente Mattarella sulla questione delle foibe.Avevo otto anni quando i partigiani di Tito, il 1 maggio del 1945, proprio sotto casa mia fermarono la loro avanzata per non esporsi al tiro della guarnigione tedesca, asseragliata nel Castello di San Giusto. Erano scesi dall’altipiano del Carso in due colonne, una si era diretta all’edificio del Tribunale dove i tedeschi avevano installato il Comando e...
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Perù: massacro brutale a Juliaca da parte delle forze di polizia e dell’esercito.

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Almeno 17 morti nella giornata di lotta del 9 gennaio. Sale così a 46 il numero di manifestanti uccisi dal governo golpista di Dina Boluarte dai militari e dal Congresso dall’inizio delle proteste.Questo lunedì, 9 gennaio, una violenta repressione delle proteste contro il governo golpista del presidente Dina Boluarte ha causato almeno 17 morti nella zona di Juliaca.La regione ha vissuto una nuova giornata di sciopero a tempo indeterminato nell'ambito delle azioni di protesta, riprese il 4 gennaio, contro il governo golpista di Dina Boluart, diventata presidente dopo il golpe parlamentare che ha deposto Pedro Castillo all'inizio di dicembre.Questa nuova tappa...
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Il fascismo indiscreto del Movimento Sociale Italiano

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 Chissà perché proprio ora, con questa rilevanza, si tira in ballo il Movimento Sociale Italiano (MSI). Certo vi è il motivo della sua fondazione, 26 dicembre 1946, ma questo potrebbe essere letto come pretestuoso stando all’importanza datagli. E poi, da parte della figlia, senatrice, di un suo esponente, Pino Rauti, non certo illibato, e da parte di un figlio, Ignazio la Russa, Presidente del Senato, di famiglia missina sin dalle origini per la politica del padre in Sicilia. Solo che i due hanno giurato sulla Costituzione antifascista e rivendicano le loro radice fasciste. Già perché l’MSI era un partito fascista. Ma non...
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Da un governo di estrema destra cosa potevamo aspettarci di diverso?

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Fontana della Lega e La Russa di Fratelli d’Italia alla presidenza di Camera e Senato. Ora tutti gridano alla svolta reazionaria o fascista ma cosa vi aspettavate dal Governo delle destre?Il primo è un esponente di punta dei circoli contrari all'aborto, il secondo è stato dirigente del Movimento sociale italiano fin dai primi anni Settanta, da sempre vicino alle forze armate e fautore della militarizzazione delle scuole e della società.Non è che l'inizio di una occupazione sistematica dei posti chiave, i prossimi passaggi riguarderanno l'informazione, i Tg e i canali radio e tv Rai, le Commissioni tecniche nel Parlamento incaricate di...
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Dov'è il fascismo oggi?

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Dov’è il fascismo oggi? di Stefano G. Azzarà (Università di Urbino)*PROCESSI DI CONCENTRAZIONE NEOLIBERALE DEL POTERE,STATO D'ECCEZIONE E RICOLONIZZAZIONE DEL MONDO1. Antifascismo degradato a propagandaNon c’è dubbio che in Fratelli d’Italia – il partito di Giorgia Meloni che tutti i sondaggi indicano come vincitore delle prossime elezioni con il 24% circa dei consensi – ci siano forti nostalgie fasciste o fascisteggianti. Diversi suoi esponenti nazionali e locali rappresentano già per la loro biografia la continuità con il MSI, la formazione che dopo la nascita della Repubblica italiana aveva raccolto gli eredi del fascismo sconfitto e che è stato a lungo guidato...
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Pensieri natalizi privi di distr/azioni. Cosenza: Prove di r/esistenza Di Francesco Cirillo

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Pensieri natalizi privi di distr/azioniCosenza: Prove di r/esistenzaDi Francesco CirilloLa Digos di Cosenza non è nuova a queste cose. Parlo dei provvedimenti restrittivi messi in atto dalla Questura cosentina dietro sollecitazione della Digos contro tre giovani militanti antagonisti, Jessica, Francesco e Simone.  In effetti, la Digos, nelle sue varie (a)variazioni, ci prova sempre contro la resistenza estenuante di un gruppo compatto di militanti antagonisti che da decenni tengono viva la scena sociale di Cosenza contro una città succube da potentati, famiglie, massoni, costruttori e delinquenti di vario genere, mai nel mirino né della Questura né della magistratura. Basta leggersi il rapporto...
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Mimmo Franzinelli, Alessandro Giacone, "1960, L’Italia sull’orlo della guerra civile" di Silvio Antonini

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Mimmo Franzinelli, Alessandro Giacone, 1960, L’Italia sull’orlo della guerra civile Milano, Mondadori, 2020, pp. 294, € 22.00. Una colonna di fumo che si alza da una camionetta della Celere, aste e pietre sul pavimento, folla in agitazione. Questa è l’immagine che immediatamente la mente associa a Tambroni, cioè lo scenario dei disordini a Genova, contro il VI Congresso nazionale dell’Msi. Più difficile è aver nitida la fisionomia di colui che, principalmente a causa di questi disordini, vide l’eclissi delle proprie fortune politiche.Qui viene in soccorso questa monografia, corposa, articolata ed avvincente alla lettura, ad opera di quattro, autorevoli, mani. Quel luglio 1960 viene,...
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Le troppe amnesie di Mattarella

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Una lunga intervista rilasciata al quotidiano La Repubblica sulla stagione con troppa comodità bollata come terrorismo, letture parziali e non senza omissioni."La completa verità sugli anni di piombo è una esigenza fondamentale per la Repubblica"? Se così fosse sarebbero pubblicati, e accessibili, tutti i documenti indispensabili per ricostruire la storia di un trentennio, non ci sarebbero ragioni di Stato per impedire la libera circolazione di tanti documenti ancora oggi secretati, non avremmo avuto la scoperta degli armadi della Vergogna sugli eccidi nazifascisti con 40 anni di ritardo.Mattarella si erge a padre politico della ricostruzione post pandemica, ma la pandemia è ancora in...
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Noi e Franco Serantini ieri e oggi

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Domani, 7 maggio, ricorre il 49° anniversario della uccisione di Franco Serantini.In rete, per chi non lo conoscesse, potrete leggere la sua storia immortalata per altro in un vecchio e famoso testo di Corrado Stajano da poco ripubblicato e disponibile nelle librerie (se possibile non su Amazon)La storia di Franco è un pezzo significativo del patrimonio di lotte della sinistra extraparlamentare e del movimento operaio, gran parte dei protagonisti di quelle lotte sono oggi o ultrasettantenni o sono venuti a mancare.Sempre in rete troverete testimonianze storiche di alcuni dei protagonisti di quelle giornate, giusto per chi volesse mantenere vivida la memoria storica...
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L'equivoco della memoria condivisa

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Va innanzitutto detto che è necessario distinguere tra storia e memoria: la storia è una materia scientifica, una raccolta di fatti inequivocabili: le interpretazioni e le valutazioni possono poi essere diverse (e sono queste che creano “memoria), ma è un dato di fatto, ad esempio, che il 28 ottobre si compì la Marcia su Roma, evento che per i fascisti rappresenta una giornata di festa, mentre per gli antifascisti significa la fine della democrazia; così come il 25 aprile, giorno in cui si celebra la Liberazione dal nazifascismo, è per i nazifascisti giornata di lutto.Premesso questo, possiamo considerare che è ormai...
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25 Aprile tra antifascismo e antiautoritarismo. La retorica non ci piace

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Questo post farà discutere, indignerà provocando rabbia e incazzature ma non possiamo fare diversamente.Per chi naviga in rete ed è avvezzo di social, il 25 Aprile significa post e interventi pro e contro la celebrazione di questa giornata, pro o contro il fascismo fino alle dichiarazioni di chi oggi parla del 25 Aprile della ricostruzione.Veniamo da anni nei quali politici e giornalisti hanno fatto di tutto per cancellare, o stravolgerne il significato, questa giornata, da Festa della Liberazione a Festa della libertà fino a chi vorrebbe eliminarla del tutto e celebrare, a Maggio, l'ingresso dell'Italia nella Prima Guerra Mondiale.Il 25 Aprile si celebra...
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Il 25 aprile e la società della sorveglianza. Antifascisti sempre ma anche anticapitalisti

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Crediamo nella giustizia ma non nei suoi esecutori, ancor meno fiducia riserviamo ai detentori del potere legislativo.A pochi giorni dal 25 Aprile, il primo anniversario della Liberazione dal Nazifascismo da trascorrere in casa per la nota emergenza contagio, qualche riflessione si rende necessaria non tanto con le rimembranze del passato ma per guardare ai nostri giorni.Quest' anno non avremo le polemiche contro le contestazioni alla Brigata ebraica che continua a dirsi antifascista ma non assume una netta presa di distanza dallo stato razzista israeliano che segrega i palestinesi nei campi profughi togliendo loro terra e autodeterminazione, non ascolteremo fischiando i retorici discorsi...
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Sergio Bologna: su Mattarella e le foibe

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Sulle Foibe: Sergio Bologna, “Von Banditen erschossen” (su Mattarella e le foibe)Come cittadino, come storico del nazismo e soprattutto come triestino sono rimasto sconcertato, amareggiato e disgustato dalle dichiarazioni del Presidente Mattarella sulla questione delle foibe.Avevo otto anni quando i partigiani di Tito, il 1 maggio del 1945, proprio sotto casa mia fermarono la loro avanzata per non esporsi al tiro della guarnigione tedesca, asserragliata nel Castello di San Giusto. Erano scesi dall’altipiano del Carso in due colonne, una si era diretta all’edificio del Tribunale dove i tedeschi avevano installato il Comando e l’altra al Castello di San Giusto, dove il vescovo...
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Solidarietà ad Eric Gobetti. La storia manipolata tra omissioni e falsità storiche

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Eric Gobetti è uno storico, si occupa di Seconda guerra mondiale e di Fascismo, ha studiato a lungo l'occupazione militare italiana, in epoca fascista, dei Balcani, al suo attivo decine di articoli e svariate pubblicazioni, perfino documentari. Gobetti ha documentato con anni di ricerca le stragi nazifasciste nei Balcani e la occupazione dell'esercito italiano di quei territori. Nei giorni scorsa Eric ha accusato la vulgata istituzionale e mediatica sulle foibe, non ha avuto peli sulla lingua nel dichiarare che la ricerca storica è stata letteralmente soppiantata da fake news di marca fascista. Rifiutando, e noi con lui, l'accusa di negazionismo storico...
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Il ridicolo antifascismo della toponomastica

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A Pisa l'amministrazione comunale di centro-destra intende intitolare tre rotonde ad altrettanti esponenti politici deceduti, uno del Pci (Beppe De Felice), un democristiano (Carlo Ciucci) e un missino. Ed è sul nome di quest'ultimo, Beppe Niccolai, che imperversa una feroce polemica.La presa di posizione più intelligente è stata assunta dalla figlia del defunto dirigente del PCI De Felice che ha chiesto di soprassedere per non accostare il nome di un antifascista a quello di un missino, non certo per spocchia, ma solo perché si tratta di storie diverse, su opposte barricate.Ma per capire cosa sta avvenendo oggi bisogna fare un salto...
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Li hanno cacciati da Facebook: e ora?

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Lunedì pomeriggio Facebook ha bloccato le pagine locali e nazionali di CasaPound e Forza Nuova, assieme a quelle di alcuni personaggi di spicco dei due partiti. La motivazione addotta dall’azienda californiana è che “coloro che diffondono odio o attaccano gli altri sulla base di chi sono non trovano posto su Facebook e Instagram [..] indipendentemente dalla loro ideologia”.Bene! Se da sempre ci battiamo per la chiusura dei covi neri nelle nostre città, l’oscuramento dei loro avamposti digitali è un risultato importante. La propaganda online ha giocato un ruolo fondamentale nella sovresposizione mediatica dell’estrema destra, che prima di altri ha compreso le...
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Chi arma i suprematisti bianchi in USA?

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A El Paso, Texas, un suprematista bianco ha ucciso a sangue freddo ventidue persone, sparando all’impazzata con un’arma semiautomatica in un centro commerciale frequentato principalmente da cittadini di origine latinoamericana. Poche ore prima era comparso su 8chan, un forum di estrema destra, un documento di quattro pagine in cui si parlava dell’invasione del Texas da parte di migranti centroamericani, colpevoli di voler attuare sostituzione etnica e causa primaria dell’endemica povertà della classe lavoratrice Usa. Sulla pagina Facebook dell’assassino comparivano inoltre apprezzamenti verso le politiche migratorie di Trump, attacchi razzisti a ispanici e persone di colore e svariate foto di armi da...
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Lettera testamento dell'anarchico Willem Van Spronse

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Pubblichiamo la lettera - testamento di Willem Van Spronsen, compagno anarchico ucciso sabato scorso durante un assalto al centro di detenzione per migranti di Tacoma, in Usa. L’attacco e’ avvenuto in occasione di un fine settimana di rastrellanti pubblicamente annunciati dal presidente Trump. Ucciso nel corso dell’azione, Van Spronsen aveva comunque lasciato alcune pagine redatte al computer in cui spiegava il gesto e lo inquadrava in una prassi politica di lotta rivoluzionaria. Abbiamo tradotto il documento cercando di rimanere il piu’ fedeli possibile all’originale, anche a costo di una minore leggeibilita’, conservandone l’impaginazione. Esiste il bene e male.E’ tempo di agire...
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Casapound: fine del partito o ritirata tattica?

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Nei giorni scorsi, il leader di CasaPound Gianluca Iannone ha dichiarato chiusa l’esperienza “partitica e elettorale” del movimento di estrema destra. Con una nota comparsa sul sito web e rilanciata dalle varie piattaforme di area, il segretario ha informato militanti e simpatizzanti della decisione, maturata dopo l’ennesimo zero virgola qualcosa ottenuto alle europee. Non si tratta tuttavia di uno scioglimento, ma di un “rilancio dell’attività culturale, sociale, artistica, sportiva di Casa Pound Italia ”.Al netto della facile ironia nei confronti delle millantate iniziative “culturali”, i miasmi provenienti dagli stabili occupati di via Napoleone III devono essere valutati con attenzione.Se i risultati elettorali non...
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