Toscana energia si privatizza, parliamo della azienda fino ad oggi pubblica (con i comuni detentori di parte delle quote azionarie) che gestisce le reti regionali di distribuzione del gas.
La distribuzione del gas metano rientra a tutti gli effetti tra i servizi che dovrebbero rimanere di proprietà pubblica perchè erogano un servizio indispensabile alla cittadinanza , servizio che non puo’ essere oggetto di speculazioni.
Ma la vendita di azioni da parte di numerosi comuni, molti a guida Pd, nasconde una realtà piu’ complessa, quella di enti locali desiderosi di fare cassa dopo anni di tagli ai finanziamenti statali da parte dei Governi amici.
La nostra solidarietà ai lavoratori in sciopero vuole richiamare l’attenzione anche sul ruolo degli enti locali dopo anni di austerità, enti locali che hanno abdicato, al pari dello Stato, ogni ruolo di indirizzo e di programmazione delle politiche economiche. La sudditanza al privato e alle privatizzazione, la spasmodica ricerca di partner privati in tutte le aziende pubbliche nasce dall’indebolimento del pubblico da parte di chi avrebbe dovuto difenderlo con il sopravvento degli appalti al ribasso, lo sfruttamento dei lavoratori e la gestione a fini solo di profitto dei beni pubblici.
Senza fare chiarezza non sarà possibile difendere i lavoratori e le lavoratrici e il servizio pubblico nonché tariffe accessibili e servizi gestiti nell’interesse esclusivo dei cittadini.
SINDACATO GENERALE DI BASE
Pubblicato da Delegati e Lavoratori Indipendenti Pisa