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«Il comunismo per noi non è uno stato di cose che debba essere instaurato, un ideale al quale la realtà dovrà conformarsi. Chiamiamo comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente. Le condizioni di questo movimento risultano dal presupposto ora esistente»

(K. Marx)

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Oddio si sono ristrette le madamine

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Sabato 6 aprile la Torino che fu ha vissuto uno dei suoi punti più bassi. Quel corteo striminzito, gonfiato dai grandangoli dei fotografi e stirato dall’allungamento degli spazi tra un gruppetto e l’altro di manifestanti mostrava il volto di una città esaurita. Povera di idee, di proposte, di senso di sé. Teste grigie e passi stanchi. Con gli striscioni che scandivano il corteo a volte banali (“Sì TAV subito”, “Sì allo sviluppo del territorio”) altre incomprensibili (“Sì il treno rispetta il Piemonte”). È lontana la piazza del 10 novembre, e nemmeno le madamine sono più quelle di allora (sono rimaste in...
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70 anni di Nato: un sistema da contrastare. Intervista

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Il sistema di guerra USA/NATO conduce noi tutti/e a vivere in situazioni sempre più pericolose sotto la costante minaccia nucleare. In occasione del 70 anniversario dalla sua nascita (il 4 Aprile) proviamo a confutare il fuorviante slogan “la Nato ha assicurato 70 anni di pace”. Ne abbiamo parlato con Federico Giusti della redazione di Lotta Continua e tra gli animatori del comitato No Camp DarbyD. La Nato è stata portatrice di pace e prosperità?Sotto la pressione Usa, gli alleati europei e il Canada hanno aumentato la loro spesa militare di 87 miliardi di dollari rispetto al 2014. Eppure il presidente Trump non è...
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Rosa Luxemburg, a 100 anni dal suo assassinio

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di  Michael Löwy*Nel gennaio del 1919 Rosa Luxemburg, fondatrice del Partito comunista tedesco (Lega Spartachista) fu uccisa da un'unità dei Freikorps, banda di ufficiali e militari controrivoluzionari – futuro vivaio del partito nazista- inviati a Berlino dal ministro socialdemocratico Gustav Noske per finire la rivolta spartachista.È, come Emiliano Zapata in quello stesso anno, una "vinta dalla storia". Ma il suo messaggio rimane vivo in ciò che Walter Benjamin definisce "la tradizione degli oppressi"; un messaggio allo stesso tempo, e inseparabilmente, marxista, rivoluzionario e umanista. Sia per quanto riguarda la critica del capitalismo come sistema disumano, la lotta contro il militarismo, il...
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Il Blocco Stradale NON può essere un reato. Stralciamo le multe!

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In questi giorni 15 persone nella città di Roma sono state raggiunte da una sanzione amministrativa che le condanna a pagare un’ammenda di 2.600 euro a testa. Il motivo è aver partecipato ad una manifestazione nell’ agosto del 2015, svoltasi lungo le strade di San Lorenzo a seguito dello sgombero di “Degage”, studentato occupato in via Musa. Degage, occupato nel 2013 e abitato da 35 studenti, era uno dei tanti stabili abbandonati da anni e successivamente recuperati per contrastare il caro affitti e promuovere l’allargamento del diritto allo studio, a molti spesso negato per assenza di fondi e strutture. Proprio da...
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"Vogliamo tutto" di Nanni Balestrini. Recensione di Giuseppe Muraca

mirafiori

1969: 50 anni dopo /1Nell'ambito della cosiddetta "letteratura politica" post-sessantottina Vogliamo tutto di Nanni Balestrini (Feltrinelli, Milano 1971, poi Garzanti, ivi, 1974. Si citerà sempre da questa edizione) occupa per diversi motivi un posto del tutto particolare. L'autore era stato uno dei rappresentati di punta del gruppo '63 e si era distinto nel corso degli anni Sessanta, oltre che per le sue doti di infaticabile organizzatore culturale, per una serie di prove poetiche arditissime, alcune delle quali addirittura fabbricate con il calcolatore IBM, che avevano suscitato al loro apparire scandalo e disapprovazione nell'ambito dell'establishment culturale italiano.    Come tutti i rappresentati della...
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Raccontare la working class. Intervista a Alberto Prunetti.

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 Sul numero di Lotta Continua in diffusione (scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)Innanzitutto grazie per la disponibilità. Sappiamo che non è semplice trovare degli scampoli di tempo per questo genere di interviste e quindi apprezziamo molto la tua disponibilità.Abbiamo pensato a te per l’intervista perché’ grazie al tuo lavoro la working class, nelle sue sfaccettature contemporanee, torna ad essere protagonista, oggetto e soggetto di un tipo di narrazione ibrida, capace di unire analisi “sociologiche” e esperienze di vissuto personali e collettive. In tal senso la tua opera (pensiamo ad Amianto e 1o8 metri) contribuisce alla ricostruzione di un immaginario “proletario”, capace di tessere insieme la storia di tuo padre,...
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Von Banditen erschossen (su Mattarella e le foibe)

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di Sergio BolognaCome cittadino, come storico del nazismo e soprattutto come triestino sono rimasto sconcertato, amareggiato e disgustato dalle dichiarazioni del Presidente Mattarella sulla questione delle foibe.Avevo otto anni quando i partigiani di Tito, il 1 maggio del 1945, proprio sotto casa mia fermarono la loro avanzata per non esporsi al tiro della guarnigione tedesca, asseragliata nel Castello di San Giusto. Erano scesi dall’altipiano del Carso in due colonne, una si era diretta all’edificio del Tribunale dove i tedeschi avevano installato il Comando e l’altra al Castello di San Giusto, dove il vescovo Santin svolgeva il ruolo di mediatore tirando le...
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La guerra dei prezzi. Perché dobbiamo sostenere la lotta dei pastori sardi

Latte-Sardegna
Laura Castellani e Marco MontanariPubblichiamo un articolo sulla mobilitazione dei pastori sardi di Laura Castellani e Marco Montanari, già pubblicato sul loro blog "Dalla parte del cavolo". Ci sembra un utile contributo alla discussione sulla considerazione che agricoltori e pastori hanno dentro i rapporti sociali esistenti. Di seguito il comunicato dell'Associazione rurale italiana. Quella di gettare il frutto delle proprie fatiche sull’asfalto non può che essere una scelta sofferta. L’alternativa era venderlo ad un prezzo irrisorio che nemmeno riesce a coprire i costi di produzione.E fa male anche a noi assistere a queste scene; ma quello che in questi giorni scorre...
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Lo “storico” sciopero di 45.000 operai alla frontiera nord del Messico che scuote l’industria automobilistica del Nordamerica

sciopero
Manuel Hernández BorbollaGli impresari del settore manifatturiero riportano perdite per quasi 2 milioni di dollari al giorno, ad una settimana dall’inizio dello sciopero del lavoro.Uno sciopero operaio senza precedenti alla frontiera nord del Messico ha generato perdite milionarie nell’industria automobilistica dell’America del Nord. E gli impresari temono che la ribellione dei lavoratori possa estendersi ad altre regioni del paese dopo l’aumento decretato dal Governo del presidente Andrés Manuel López Obrador.Si tratta di quasi 45.000 lavoratori di 45 imprese maquiladoras (stabilimenti di assemblaggio) -nella loro maggioranza di autoricambi-, situate nella città di frontiera di Matamoros, Tamaulipas. Gli operai sono scoppiati in sciopero chiedendo un...
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L'estrema destra: un fenomeno globale

estrema
diMichael Lowy*Negli anni recenti, l'estrema destra reazionaria, autoritaria e/o fascista è cresciuta in tutto il mondo: già ne governa metà dei paesi. Tra gli esempi più noti troviamo: Trump (Stati Uniti), Modi (India), Orbán (Ungheria), Erdogan (Turchia), Daesh (Stato Islamico), Salvini (Italia), Duterte (Filippine), e ora Bolsonaro (Brasile). E in diversi altri paesi ci sono governi vicini a questa tendenza, anche se non vengono identificati alla stessa maniera: Russia (Putin), Israele (Netanyahu), Giappone (Shinzō Abe), Austria, Polonia, Burma, Colombia e così via. Di fatto, la distinzione tra questi due gruppi è assolutamente relativa.“Post-fascismo”, non “populismo”In ogni paese, quest'estrema destra ha le...
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Prendersi cura tanto da scioperare: lo sciopero delle insegnanti negli Stati Uniti

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 DI: Tithi Bhattacharya*La scorsa settimana le insegnanti di Los Angeles hanno scioperato. Questo dopo un anno di rivolte delle insegnanti - dall'ondata di sciopero della primavera del 2018 in West Virginia, Arizona e Oklahoma, allo sciopero storico delle insegnanti delle scuole private di Chicago. Tithi Bhattacharya spiega perché le insegnanti hanno scioperato in questo ultimo anno dal punto di vista della riproduzione sociale.Oggi (18 gennaio, ndr) più di 30.000 insegnanti stanno scioperando a Los Angeles. In diverse scuole, ci sarà un'azione di solidarietà da parte di assistenti, bidelle, lavoratrici del servizio di ristorazione, conducenti di autobus e di altri lavoratrici sindacalizzate...
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‘Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità’, di Julian Schnabel con Willem Dafoe

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Da pittore a pittore: un omaggio al grande pittore Vincent Van Gogh (1853-1890) da parte di Julian Schnabel, pittore, regista e sceneggiatore statunitense, questo film, del 2018, durata 110 minuti. Rappresentato magnificamente da William James "Willem" Dafoe, che ha già dato prova della sua bravura in diversi film e che per il film biografico ‘Van Gogh - Sulla soglia dell'eternità’ si è aggiudicato la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. Un ruolo non facile da rendere, non solo per la grandezza artistica di Van Gogh ma soprattutto per la sua personalità visionaria e...
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Lettera Aperta alle Madamine

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Un gruppo di docenti universitari propone di fare qualche passo avanti su una questione che rischia di basarsi su una tifoseria tribale più che su elementi razionali.Care Madamine,abbiamo letto e ascoltato vostri interventi riguardo alla nuova Linea Ferroviaria Torino-Lione. Ci sembra che attribuiate a quest’opera un valore del tutto simbolico, non ritroviamo nelle vostre parole né dati tecnici né scenari di futuro basati sulla realtà fisica, mentre compaiono soltanto aspettative generiche che nulla hanno a che vedere con un traforo sotto il massiccio dell’Ambin. Chi si oppone a tale opera lo fa da oltre vent’anni basandosi su grandezze fisiche e previsioni...
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Il secolo di Rosa

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Nella notte tra il 15 e il 16 gennaio 1919, esattamente un secolo fa, i FreiKorps di Noske soffocarono nel sangue i moti spartachisti di Berlino.Rosa Luxemburg fu arrestata assieme a Karl Liebknecht, entrambi assassinati e i loro corpi gettati in un canale.Il lascito teorico, politico, morale di Rosa Luxemburg ha vissuto però nel corso di questi 100 anni e vale proprio la pena, nell’occasione, riprendere alcuni passaggi.Rosa Luxemburg non si sforzò mai –come scrive Nettl – di dare forma a un sistema completo o addirittura logicamente compiuto.Non solo, infatti, esprimeva le sue idee quasi invariabilmente sotto forma di critiche e...
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La rivolta degli operai: da Valdagno all’autunno caldo di Giuseppe Muraca

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La rivolta degli operai: da Valdagno all’autunno caldo di Giuseppe Muraca Si è visto come nel corso della prima metà degli anni Sessanta, e in particolar modo in occasione dei fatti di Piazza Statuto, alcune avanguardie di giovani operai avevano scavalcato a sinistra le direzioni sindacali e il PCI, manifestando tutta la loro rabbia e mettendo in atto nuove forme di lotta e di protesta che erano sfociate in veri e propri scontri di piazza con le forze dell’ordine. Quello era il segnale più evidente di un malessere profondo e di un disagio della nuova leva operaia che al netto rifiuto...
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"Buone feste vi dicono i padroni". 50 anni fa il 68 si chiude con la contestazione della Bussola

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Il 68 sta volgendo al termine. Gli echi della contestazione alla Scala di Milano da parte del Movimento Studentesco di milanese con i suoi contenuti di critica alla volgarità consumistica e all’esibizionismo sfrontato della borghesia, hanno un forte effetto nelle diverse situazioni di movimento. Il mese di dicembre è per tradizione il mese delle merci, il mese in cui milioni di italiani bruciano la tredicesima in acquisti e regali. Il movimento si muove, in quest’ultimo mese del 1968, proprio all’attacco dei riti del Capodanno borghese. La contestazione della Scala innesca un processo a catena che culmina con gli scontri davanti alla...
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Fiat Chrysler: trattativa o ennesima sconfitta annunciata?

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Fiat Chrysler(Fca), ex Fiat, ha delocalizzato gran parte delle sue produzioni, poli industriali come Mirafiori sono destinati alla chiusura, non esiste alcuna certezza che le poche migliaia di lavoratori in cassa integrazione tornino in produzione a Pomigliano o a Torino. tutti gli impegni assunti nel corso degli anni per il ritorno in produzione e il rilancio dei siti produttivi sono stati disattesi, a credere alla Fca sono rimasti solo i sindacati complici, non certo gli operai sempre più rassegnati.In questo contesto di depauperamento produttivo sta andando avanti la contrattazione per il rinnovo del contratto aziendale ma allo stesso tempo, silenziosamente, parte anche la trattativa al ministero del...
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Di Maio: un Ministro che taglia le risorse alla sicurezza sul lavoro

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L’eutanasia dei pentastellati e un Ministro del Lavoro che non si accorge neppure delle devastazioni che produrrà il calo delle risorse sulla Sicurezza Nel cuneo fiscale c’è un emendamento che propone una riduzione dei contributi INAIL del 30%. La proposta di modifica prevede la revisione delle tariffe dei premi e dei contributi INAIL per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro. Non ho parole. Ma come i morti sul lavoro aumentano come non mai e questi tolgono risorse che servono anche ad arginare il fenomeno. Si, li ho votati i pentastellati. Pensavo, tanto fare peggio di quelli che li hanno preceduti è...
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Non ci sono misteri nelle bombe della strategia della tensione

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La recente morte di Licio Gelli e il ricordo della strage di Piazza Fontana hanno consentito al circo massmediatico di potersi esercitare nel solito repertorio di consolidate banalità. La storia degli anni 60 e 70 sarebbe stato il campo in cui si sono scontrati “opposti estremismi”, in cui si sono tessute “trame oscure” e occultati “misteri” che non saranno mai chiariti.Per noi non c’è nulla di oscuro nelle bombe sui treni, nelle banche e nelle piazze. Non ci sono misteri nelle trame che hanno agito nel tentativo di chiudere gli spazi all’emergente ondata operaia, studentesca e proletaria di quegli anni. La...
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Gli attentati del 12 dicembre 1969 aprono uno dei periodi più bui e drammatici della storia del nostro Paese

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di Giuseppe MuracaCon gli attentati del 1969 e la strage di Piazza Fontana del 12 dicembre e la morte di Pinelli, si conclude la fase più esaltante del ’68 e dell’autunno caldo e si apre uno dei periodi più bui e drammatici della storia del nostro paese, di grande instabilità politica, con un clima di violenza che ha lasciato dietro di sé una scia di sangue e decine e decine di morti. <<Alla gioiosità del sessantotto, segue la cupezza degli anni settanta, alla creatività dei cortei studenteschi seguono le barriere dei servizi d’ordine>>, la loro militarizzazione. Da quel momento ebbe inizio...
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