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«Il comunismo per noi non è uno stato di cose che debba essere instaurato, un ideale al quale la realtà dovrà conformarsi. Chiamiamo comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente. Le condizioni di questo movimento risultano dal presupposto ora esistente»

(K. Marx)

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Da detenuto a scrittore: intervista a Carmelo Musumeci. L'orrore dell'ergastolo, specie quello ostativo.

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Carmelo Musumeci, vuoi parlarci del tuo ultimo libro?Nei miei precedenti libri parlo di carcere e dell’orrore dell’ergastolo, e di quello ostativo in particolare, in questo ultimo libro, dopo quello di “Nato colpevole”, scrivo sulla vita che mi ha portato a “Diventare colpevole”. In questo libro è come se avessi fatto un viaggio sulla mia vita precedente. Negli anni ’70 le maggiori entrate nei canali della malavita venivano dai profitti dal traffico di sigarette di contrabbando e dal mondo del gioco d’azzardo. Io fin da subito capii che i posti per il paradiso erano pochi, mentre l’inferno era aperto a tutti. E...
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Il 25 aprile e la società della sorveglianza. Antifascisti sempre ma anche anticapitalisti

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Crediamo nella giustizia ma non nei suoi esecutori, ancor meno fiducia riserviamo ai detentori del potere legislativo.A pochi giorni dal 25 Aprile, il primo anniversario della Liberazione dal Nazifascismo da trascorrere in casa per la nota emergenza contagio, qualche riflessione si rende necessaria non tanto con le rimembranze del passato ma per guardare ai nostri giorni.Quest' anno non avremo le polemiche contro le contestazioni alla Brigata ebraica che continua a dirsi antifascista ma non assume una netta presa di distanza dallo stato razzista israeliano che segrega i palestinesi nei campi profughi togliendo loro terra e autodeterminazione, non ascolteremo fischiando i retorici discorsi...
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Contro lo Stato terapeutico

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Alcune considerazioni su ciò che riteniamo debba essere la salute, la regola, la responsabilità e quindi la libertà e lo facciamo condividendo alcune considerazioni.Sulla medicalizzazione della politica e sulla politicizzazione della medicinaAssistiamo in modo evidente in queste settimane al fenomeno di medicalizzazione della società, ovvero alla messa sotto tutela dell’intera vita, che rende la salute un oggetto ambito ma alienato dal soggetto, sofferente o meno. Viene così negata la riflessione autonoma in materia di salute, avendo già predeterminato a quali valori e codici essa, la salute, debba rispondere. Medicalizzazione, in breve, che comporta l’ampliamento di categorie mediche a tutti quegli spazi...
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Ci servono mascherine ma noi produciamo armi

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Primi giorni di marzo 2020:Mentre stiamo scrivendo, la condizione nel paese, in particolare in alcune regioni come la Lombardia, va modificandosi giorno dopo giorno, non sappiamo cosa succederà nel prossimo futuro, sappiamo per certo che grande è la confusione, sappiamo che la situazione non è per nulla eccellente.Quello che abbiamo visto in queste due settimane è come non vi sia alcun legame sociale, l’isteria individualista prevale, le aggressioni a chi si pensi sia “colpevole” di aver contratto il virus lo dimostra inequivocabilmente.L’azione del governo ci ricorda quanto diceva Foucault, ovvero che le misure a suo tempo prese per contrastare la lebbra...
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Appello dei prigionieri palestinesi, malati e detenuti nelle carceri dell’occupazione israeliana, indirizzato alle organizzazioni internazionali per i diritti umani e a tutti i liberi del mondo

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Salvateci dal Coronavirus prima che le nostre celle diventino le nostre tombe!Giorno dopo giorno, ora dopo ora, e con la propagazione delCoronavirus, avvertiamo un pericolo sempre crescente per le nostrevite nelle carceri israeliane. La pandemia sta minacciando il mondointero. Mentre il governo israeliano e tutti gli altri governidiramano indicazioni ai rispettivi popoli nel tentativo di rallentarela diffusione del virus, non sentiamo e non vediamo alcuna azioneseria che risponda alla nostra domanda: cosa sarà di noi se il virusdovesse diffondersi qui, dentro le prigioni? Quali saranno le azionipratiche e umane che l’amministrazione carceraria israeliana metteràin campo nei nostri confronti?Si sente parlare solo...
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Rivolte al tempo del Coronavirus

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La storia è importante perchè insegna, anche se a volte come diceva Gramsci, purtroppo non ci sono scolari.Questo ci pare sia una lezione su quanto è avvenuto in molte carceri italiane il 9 marzo 2020.Nella storia del nostro paese lotte nelle carceri, più o meno pacifiche, ci sono state ed hanno anche avuto un ruolo importantissimo per denunciare, modificare lo stato delle prigioni che mostravano i segni del medio evo: buglioli, topi che si aggiravano per la cella sia di giorno che di notte, niente fornelli per cucinare o semplicemente per fare il caffè, cessi accanto dove si mangiava.I pestaggi erano la...
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Coronavirus: negli Stati Uniti i carcerati produrrano igienizzanti per mani senza poterli utilizzare.

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 Mentre le carceri italiane sono in rivolta, con dodici detenuti uccisi, negli Stati Uniti hanno pensato ad un utilizzo alternativo per i prigionieri: produrranno igienizzanti per lo Stato senza poterli utilizzare.A New York, nonostante l’epidemia di Covid 19 sia ancora agli inizi, gli igienizzanti per le mani (come l’Amuchina) sono già introvabili in negozi, farmacie e online. Per ovviare a questo problema e disincentivarne la vendita sottobanco a prezzi gonfiati, il governatore Cuomo ha deciso di commissionarne la produzione a una controllata statale (Corcraft) in grado di produrne fino a 100,000 galloni al giorno. “I nostri prodotti sono più convenienti rispetto...
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Carceri in Italia: la miccia nell’abbandono delle persone senza prospettive e futuro

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Milano, Palermo, Foggia, Modena, Napoli, Roma, Rieti, Prato, e poi Ferrara, Bergamo, Genova, Alessandria, Verona, Pavia sono alcune delle tappe in cui si è manifestata la realtà nelle carceri italiane.Il Coronavirus, la sospensione dei colloqui, sono solo quello che si vuole far apparire per non parlare della realtà, di strati di persone che vivono all’esterno del carcere con la necessità di sopravvivere con piccoli furti, piccolo spaccio, piccole situazioni in cui l’arte di arrangiarsi è l’unica rimasta, appunto per sopravvivere.Piaccia o meno di questo si tratta, di questo bisogna prendere atto se si vuole capire cosa è successo l’altro giorno, per...
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L’ipocrisia dell’Europa genera mostri e catastrofi umanitarie

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Comunicato Rete Kurdistan Italia sulla crisi umanitaria in atto al confine turco-greco.La squallida partita di giro, in cui da un lato si vendono armi alla Turchia consentendo al dittatore Erdogan nel suo delirio neo-ottomano di proseguire la politica di guerra, pulizia etnica e sterminio del popolo curdo, e dall’altro lo si finanzia per tenere ammassati profughi in condizioni disumane nella Turchia sconvolta dalla crisi economica, sta mostrando i suoi effetti nefasti in tutta la loro drammaticità.Nelle città turche, folle inferocite di teppa razzista istigate dal governo turco aggrediscono profughi siriani terrorizzandoli, il governo fascista dell’AKP/MHP organizza pullman verso il confine e...
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Coronavirus o Coronadigos?

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L’incredibile sproporzione tra il problema che si sta affrontando -la scoperta e la diffusione del Coronavirus- e le misure intraprese -lo stato d’eccezione applicato in alcune regioni e tendenzialmente all’intero Paese- rivela qualcosa di molto profondo sulle dinamiche sociali e di potere che stanno attraversando una società come quella italiana, sfinita da tre decenni di cultura politica neoliberale, che, oltre a peggiorarne pesantemente le condizioni di vita, ne ha polverizzato ogni legame sociale.E, sebbene questa situazione presenti anche paradossi disvelanti -il virus è arrivato via aereo con la cravatta dell’uomo d’affari, non via mare con gli abiti sdruciti del migrante- e...
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Al liceo Galilei di Pisa gli studenti denunciano le offese ricevute dagli insegnanti

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La notizia apparsa sulla stampa locale è stata ripresa anche dai media nazionali, parliamo di una pubblica denuncia degli studenti del liceo classico Galilei di Pisa contro i loro stessi docentiLa notizia, al fine di far comprendere quanto stiamo per scrivere, è consultabile anche on line al seguente link: http://www.pisatoday.it/cronaca/insulti-studenti-professori-liceo-galilei-pisa.htmlI fatti saranno appurati dagli ispettori ministeriali, l'uso del condizionale è d'obbligo ma bisogna rendere omaggio al coraggio di questi studenti che hanno denunciato alcune situazioni da loro vissute.La parola degli studenti contro quella degli insegnanti?Il liceo classico è da sempre una scuola elitaria, frequentata per lo più dai figli delle classi...
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E quali sarebbero gli effetti positivi dei decreti sicurezza?

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"Non vanifichiamo gli effetti positivi dei decreti sicurezza", la frase viene attribuita dalla stampa odierna al Movimento 5 Stelle in merito alla discussione in seno al Governo sulle modifiche da portare ai decreti sicurezza. Si parla ormai di semplice modifica e non di cancellazione dei decreti, questione non solo di natura lessicale ma contenutistica perché i decreti della vergogna (così ribattezzati da molti) andrebbero cancellati in toto. La discussione è ancora in corso e gli esiti sono tutt'altro che scontati, la nostra impressione è che si muoverà solo nel solco delineato dal Presidente della Repubblica ripristinando le precedenti condizioni per il...
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Decreti sicurezza: arrivano le multe a chi sciopera.

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Passato il Governo Conte sono rimasti i decreti-legge approvati tra i quali il Pacchetto sicurezza. Non è la prima volta che le smemorate opposizioni, salite al potere, dimenticano i buoni propositi e anche la peggior legge approvata non viene abrogata, è già accaduto con le norme emergenziali negli anni Settanta e Ottanta, la storia si ripete con i due decreti sicurezza. Due decreti in perfetta continuità e soprattutto con un precedente pericoloso rappresentato dalle normative sul degrado di Minniti sulla sicurezza urbana e dallo stravolgimento operato del Testo unico sugli enti locali con i superpoteri affidati ai sindaci. Ma restiamo all'argomento...
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Sorvegliare, punire e lavorare fino a 70 anni

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L'Italia è un paese a rischio e sotto osservazione vuoi per l'elevato deficit vuoi per i conti non a norma, i burocrati di Bruxelles riservano sempre una attenzione particolare al Bel Paese. E tra i motivi principali di preoccupazione della Ue si trova il nostro sistema previdenziale giudicato a rischio per la quota 100 e il congelamento della speranza di vita. Se guardiamo alle norme previdenziali, la legge Fornero ha innalzato sensibilmente l'età pensionabile e a livello europeo siamo la forza lavoro più anziana nella Pubblica amministrazione. Ma per la Ue l'età media della pensione è ancora troppo bassa, almeno di due...
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Occhio agli sfogatoi: l'uso disinvolto dei social e di internet può costare il licenziamento

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L’uso dei social media, di WhatsApp o Telegram può anche determinare il licenziamento. Non è da ora che i datori di lavori, specie quelli più grandi, spiano per la rete i loro dipendenti, lo fanno magari in termini legali per conoscere le opinioni diffuse e le iniziative intraprese, individuare toni eccessivi e alla occorrenza punirli con i codici di comportamento fino al licenziamento. È bene ricordarlo a noi stessi e ai lavoratori, attenzione ai commenti espressi sui sociali perché il grande fratello dei padroni è in agguato, legge e trascrive per poi colpire. E non parliamo dell'uso dei social in orario...
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Produci, consuma, crepa! Contro la deriva autoritaria del “pacchetto sicurezza”, ma non solo.

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Il 9 Novembre si terrà una manifestazione nazionale per la soppressione (o ritiro a seconda delle sensibilità politiche e culturali) del Pacchetto sicurezza.Il lancio della manifestazione ha incontrato alcune difficoltà oggettive, il proliferare di iniziative (tutte poco partecipate a dire il vero) sui singoli punti e l'incapacità di costruire una iniziativa nazionale su più argomenti è lo specchio della frammentazione oggi esistente.Ma la manifestazione del giorno 9\11 è utile per denunciare la deriva autoritaria connessa al Pacchetto sicurezza 1 e 2, alle pene costruite contro i reati di piazza dei quali si parla ben poco nel paese e nei luoghi di lavoro,...
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Repressioni, sanzioni disciplinari e comuni storie di libero arbitrio

basta

Due giovani attivisti di Fridays For future di Padova sono stati denunciati per una pacifica dimostrazione in un negozio della Catena Zara, su di loro anche il bollino di pericolosità sociale. Ora vi chiederete cosa abbiano fatto di così grave questi militanti ambientalisti per essere non solo denunciati ma ritenuti socialmente pericolosi dalla Questura della città veneta, ebbene non c'è risposta alcunaQueste, e molte altre, sono le conseguenze dei meccanismi repressivi determinati anche dai pacchetti Sicurezza, ne sanno qualcosa operai e facchini che negli ultimi mesi hanno bloccato i cancelli delle loro aziende dopo essere stati sospesi o licenziati dall'oggi al...
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La Comune di Quito: dentro l’insurrezione in Ecuador

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All’inizio di ottobre, un’onda di proteste ha occupato le strade dell’Equador contro i tagli ai sussidi al diesel e alla benzina e il relativo aumento dei beni di prima necessità. L’agitazione si è trasformata nella maggiore insurrezione popolare del paese dagli ultimi decenni. Manifestazioni indigene sono arrivate alla capitale Quito e hanno occupato l’edificio del Parlamento e migliaia di manifestanti hanno affrontato le forze di polizia del presidente Lenin Moreno, obbligando il governo a cambiare la sua sede dalla capitale del paese per tentare di scappare dall’insurrezione popolare. Moreno è il successore e ex-vice presidente del progressista Rafael Correa, che era...
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Prima i ricchi! Una storia ignobile del Veneto leghista.

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Quasi l’80% degli inquilini delle case popolari ATER (Agenzia Territoriale di Edilizia Residenziale) della regione Veneto sarà costretto a subire un deciso aumento del canone dell’affitto. Famiglie che pagavano fino ad ora canoni agevolati, sulla base di un nuovo sistema di calcolo dell’Isee, avranno aumenti medi degli affitti del 30-40%. D’altra parte la politica che sta portando avanti l’ATER è chiara: svendita del proprio patrimonio abitativo, sfratti, aumenti degli affitti. Gli intenti della Regione di Zaia e Salvini sono altrettanto evidenti: ridurre il numero di case popolari, portare gli affitti delle case popolari al livello di quelli del mercato privato, gettare...
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Lettera dal carcere

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Abbiamo ricevuto una lettera dall'inferno penitenziario, a scriverci un detenuto "comune" di cui non riporteremo il nome. È una riflessione su quanto accade nelle carceri italiane, sulle pene non rieducative e su condizioni di vita disumane. Caro blog, ho bisogno di sfogarmi e scrivere a qualcuno, non bastano le lettere alla famiglia perché in quelle non parlo dell'inferno carcerario, di come non viviamo e ogni giorno una parte di noi si deteriora e si annulla. Ai familiari si deve scrivere qualche menzogna, tacere sulle nostre condizioni di salute, sulla detenzione, sulle angherie subite, già è una sofferenza vedere moglie e figli ai colloqui,...
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