Accedi al tuo account

Nome utente *
Password *
Ricordami

«Il comunismo per noi non è uno stato di cose che debba essere instaurato, un ideale al quale la realtà dovrà conformarsi. Chiamiamo comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente. Le condizioni di questo movimento risultano dal presupposto ora esistente»

(K. Marx)

×

Errore

Table 'lottacontinua.#__easyblog_category_acl_item' doesn't exist

Prendersi cura tanto da scioperare: lo sciopero delle insegnanti negli Stati Uniti

teachers_strike
 DI: Tithi Bhattacharya*La scorsa settimana le insegnanti di Los Angeles hanno scioperato. Questo dopo un anno di rivolte delle insegnanti - dall'ondata di sciopero della primavera del 2018 in West Virginia, Arizona e Oklahoma, allo sciopero storico delle insegnanti delle scuole private di Chicago. Tithi Bhattacharya spiega perché le insegnanti hanno scioperato in questo ultimo anno dal punto di vista della riproduzione sociale.Oggi (18 gennaio, ndr) più di 30.000 insegnanti stanno scioperando a Los Angeles. In diverse scuole, ci sarà un'azione di solidarietà da parte di assistenti, bidelle, lavoratrici del servizio di ristorazione, conducenti di autobus e di altri lavoratrici sindacalizzate...
Continua a leggere
  5085 Visite
  0 Commenti

Comunicato sull’inizio dei lavori a Camp Darby

pisa_camp_darby02
Abbiamo letto sulla stampa che i lavori per il potenziamento di Camp Darby stanno per iniziare entrando nella cosiddetta “fase operativa del progetto presentato dal ministero della Difesa su richiesta del Pentagono e approvato lo scorso anno dal Comipar”.Ma la realtà è invece altra, il lavoro non solo è iniziato  a settembre (come a suo tempo riferito dalla stampa locale a  proposito della marcatura con una X di vernice spray rossa dei 937 alberi destinati all’abbattimento), ma anche tranquillamente proseguito di buon lena nelle settimane successive.Adesso non solo sono stati definiti i tracciati, ma sono state completate le opere di trivellazione delle aree interessate,...
Continua a leggere
  5632 Visite
  0 Commenti

Buon 2019 a chi confligge con il Capitale!

prendiamoci-la-cit
L'anno che verrà è ricco di incognite e ogni mattina, al nostro risveglio, siamo assaliti da rabbia e rassegnazione. Per noi il nuovo giorno non è un Capodanno in attesa del socialismo nel quale in pochi ormai credono. Quel socialismo fatto di retorica e ideologia, ma incapace di cambiare lo stato delle cose presenti non ci è mai piaciuto. L'ideologia consolatoria non serve alla classe.Da anni ci siamo fermati, postiamo sui social network immagini di un tempo per sopperire alla odierna impotenza. Nel 2019 vogliamo tornare a fare i conti con noi stessi, con i nostri errori e difetti, ma per...
Continua a leggere
  5761 Visite
  0 Commenti

Cinque cose da sapere sulla carovana dei migranti

migrant-caravan_rid
Pubblichiamo un appello lanciato dall'American Anthropological Association. Siamo antropologi che lavorano abitualmente con migranti e rifugiati, molti dei quali stanno fuggendo per salvare la vita. Vogliamo quindi impostare la questione in modo chiaro. Conduciamo ricerche con i migranti in Centro America, Messico, Stati Uniti e nel resto del mondo; alcuni di noi hanno fatto parte di carovane dei migranti. Lavoriamo con queste popolazioni – i nostri confidenti, i nostri partner di ricerca, e amici – da decenni.I migranti provenienti dal centro America e del Messico hanno affrontato il razzismo sistematico e le discriminazioni delle amministrazioni Usa per lungo tempo, da Thedore Roosvelt a...
Continua a leggere
  5651 Visite
  0 Commenti

Prime impressioni sulle elezioni statunitensi di metà mandato e un saluto agli eroi della carovana della miseria

eb85a3de-dff1-4712-b0d0-2aa9c3b0a33c_large
RaiNews, e la sua peculiare popolazione di ex addetti della sinistra, ha commentato con soddisfazione stamane (7 de novembre), che nell’elezioni statunitensi non c’è stata alcuna ondata anti Trump ed i democratici si erano limitati a riprendersi la Camera mentre (il loro) Donald aveva mantenuto la maggioranza al Senato. Per completare l’opera di minimizzazione hanno aggiunto: vittorie parziali dell’opposizione sono del tutto normali negli USA in questo tipo di elezioni.Avevano preparato il clima da giorni vendendole come una sorta di plebiscito su Trump. Quindi, concludono, il plebiscito è fallito. Pur con qualche crepa, l’elettorato degli USA ha approvato la gestione del...
Continua a leggere
  3614 Visite
  0 Commenti

Elezioni di midterm: camera ai democratici, senato ai repubblicani, Trump al centro della scena.

elezioni-midterm-2018-come-si-vota
A poche ore dalla chiusura dei seggi per le elezioni di midterm i risultati indicano che i democratici hanno conquistato la maggioranza alla camera dei deputati, mentre i repubblicani mantengono il controllo del senato.In un contesto di crescente affluenza (ma pur sempre al di sotto del 50% degli aventi diritto), il tanto “atteso” tsunami democratico non si è concretizzato.La geografia elettorale oltreoceano continua a seguire i confini tra grandi agglomerati urbani (democratici) e zone rurali (saldamente repubblicane). In breve gli scenari che si prefigurano per i prossimi possono essere cosi riassunti: il controllo della camera permette ai democratici di rafforzare la commissione di...
Continua a leggere
Tag:
  3906 Visite
  0 Commenti

Democrazia a suffragio limitato: come gli Usa si avvicinano alle elezioni di midterm.

elezioni-usa-2016-collegio-elettorale-pec-otto-novembre-b
Tra meno di due giorni gli Stati Uniti andranno al voto per le elezioni di midterm,  così definite perché cadono a metà del mandato presidenziale. In ballo ci saranno tutti i quattrocento trentacinque seggi alla camera e trentacinque seggi (su cento) al senato. Al netto delle alchimie elettorali, una delle novità di questa tornata potrebbe essere un leggero aumento del tasso di partecipazione. La polarizzazione dell’elettorato attorno alla figura di Trump sembrerebbe aver risvegliato un pubblico altrimenti piuttosto indifferente rispetto alle scadenze elettorali di metà mandato.  Storicamente in questo tipo di appuntamenti meno del 40% degli aventi diritto si presenta alle urne....
Continua a leggere
  5575 Visite
  0 Commenti

Brasile 2018: Gli dei rendono pazzi coloro che vogliono perdere

brasile
BRASILE 2018: Gli dei rendono pazzi coloro che vogliono perderedi Rodrigo RivasTristeza não tem fim“A felicidade do pobre parece a grande ilusão do carnaval. A gente trabalha o ano inteiro por um momento de sonho pra fazer a fantasia de rei ou de pirata ou jardineira pra tudo se acabar na quarta-feira. Tristeza não tem fin Felicidade, sim…”[1] Dal momento che le parole sono pietre, conviene sempre misurarle.Da queste parti ultimamente si parla spesso di fascismo, penso spesso a sproposito, almeno per ora.Di fascisti in giro ce ne molti. Si riconoscono dal piacere che vi traspare quando possono maltrattare qualcuno. Altri sono...
Continua a leggere
  5493 Visite
  0 Commenti

Privatizzazioni, migrazione e repressione in Honduras

honduras
15/10/2018  Di Gilberto Ríos Munguía (•) L’acuirsi dei problemi economici in Honduras è una conseguenza diretta dell’esasperazione del modello neoliberista. Questo ha esattamente le stesse conseguenze in tutti i Paesi in cui è stato applicato ed è importante capire che il capitalismo non è altro che ciò che conosciamo e non l'immagine idealizzata che espongono coloro che non prendono nemmeno in considerazione modelli alternativi nelle relazioni di produzione, altri modelli di transizioni o di negazione delle caratteristiche fondamentali di questo sistema. Ogni misura economica applicata in ogni settore tende a concentrare la ricchezza sociale nella stessa élite che controlla lo Stato...
Continua a leggere
  4445 Visite
  0 Commenti

Restiamo umani, ma torniamo ostili. Lotta continua di ottobre in diffusione.

0001-B
Articoli e interventi.Quale antirazzismo? L’estate 2018 è stata vissuta all’insegna della battaglia “ideale” fra razzismo e antirazzismo. Quale antirazzismo dovrebbe affermarsi? Secondo noi l’antirazzismo per acquistare forza e credibilità deve saper parlare anche dei problemi sociali, deve essere accompagnato da pratiche coerenti, individuare le cause dei flussi migratori. Lotta di classe e antirazzismo si intrecciano si intrecciano e assumono la valenza di una forte opposizione culturale, sociale e politica al modo di produzione capitalistico.La solidarietà non si arresta. Comunicato di solidarietà e complicità con Mimmo Lucano. La migliore difesa dall’attacco al modello Riace è quello di diffonderlo.Accordo Ilva: il ricatto del...
Continua a leggere
  25984 Visite
  0 Commenti

Vertice nato: il gas fa esplodere le contraddizioni USA-Europa

Vertice nato: il gas fa esplodere le contraddizioni USA-Europa
Segnaliamo questo interessante articolo di Alberto Negri sulla geopolitica del gas e dei gasdotti, argomento sin troppo sottaciuto sulla stampa main stream ma che fornisce significative chiavi di lettura sugli interessi contrapposti dei principali attori dello scenario geopolitico mondiale, europeo e medio orientale.Da Il Manifesto (che ringraziamo)Il Coordinamento del Giga                                                                                       Geopolitica. Il conflitto dei gasdottiCome si diceva un tempo, i nodi vengono al pettine. E il nodo sono gli opposti interessi tra Stati uniti, i partner della Nato e dentro la stessa Alleanza. Ma questa situazione la dobbiamo anche a Londra e Parigi che hanno sostenuto i piani Usa in Medio Oriente.Per...
Continua a leggere
  3233 Visite
  0 Commenti

Cuba: (r)evolución

Cuba: (r)evolución
Una limpida narrazione di Andrea Puccio. Di Serena Campani, Gruppo Insegnanti di Geografia Autorganizzati. È appena uscito in Giugno un interessante saggio su Cuba. Autore Andrea Puccio, segretario del circolo di amicizia Italia-Cuba di Poggibonsi (Siena) e appassionato frequentatore dell'Isla grande da oltre 20 anni, dove egli trascorre molti mesi all'anno avendo così modo di calarsi a pieno nel contesto economico, sociale e culturale del luogo.Il libro, nello spazio di circa 160 pagine, ci restituisce un'immagine di Cuba in forte cambiamento. Ecco svelato il raffinato gioco di parole tra rivoluzione ed evoluzione, presente nel titolo. Si compone di sette capitoli e idealmente potrebbe essere...
Continua a leggere
  3235 Visite
  0 Commenti

La vera causa della “crisi dei migranti”

La vera causa della “crisi dei migranti”
Dagli Stati uniti all’Europa, la «crisi dei migranti» suscita accese polemiche interne e internazionali sulle politiche da adottare riguardo ai flussi migratori. Ovunque però essi vengono rappresentati secondo un cliché che capovolge la realtà: quello dei «paesi ricchi» costretti a subire la crescente pressione migratoria dai «paesi poveri». Si nasconde la causa di fondo: il sistema economico che nel mondo permette a una ristretta minoranza di accumulare ricchezza a spese della crescente maggioranza, impoverendola e provocando così l’emigrazione forzata.Riguardo ai flussi migratori verso gli Stati uniti, è emblematico il caso del Messico. La sua produzione agricola è crollata quando, con il...
Continua a leggere
  3553 Visite
  0 Commenti

Grecia: basta raccontare bugie!

Grecia: basta raccontare bugie!
La Grecia sta uscendo dal tunnel? Al di là dei proclami la situazione resta ben diversa da quella che leggiamo sui giornali, dopo otto anni di tagli e di austerità il paese è alla fame, altro che ritorno sui mercati finanziari. Non esiste alcun alleggerimento del debito pubblico, in gioco è il controllo della Bce sulla politica economica della Grecia, si parla di nuove privatizzazioni, di rinegoziare alcuni debiti ma  sempre all'insegna della austerità.  Il Fondo monetario internazionale vuole che il debito greco sia ulteriormente abbassato , si parla a sproposito di generosi aiuti economici quando invece è accaduto l'esatto contrario con la...
Continua a leggere
  3136 Visite
  0 Commenti

2 giugno manifestazione a Camp Darby

2 giugno manifestazione a Camp Darby
 da Rete Civica Livornese contro la nuova normalità della guerra, LivornoCamp Darby è la più grande base di logistica militare del pianeta al di fuori degli Stati Uniti, e il più grande deposito munizioni dell’Esercito degli Stati Uniti in Europa (audizione del Colonnello Vaira del 23 maggio 2017 in Commissione parlamentare d’inchiesta sulle cause del disastro del traghetto Moby Prince). Sommergibili e portaerei a propulsione nucleare possono accedere al Porto di Livorno (lettera del 17 gennaio 2017 della Prefettura di Livorno), per ricaricare da Camp Darby  i loro tubi di lancio con missili e siluri o i loro aerei di bombe intelligenti...
Continua a leggere
  3079 Visite
  0 Commenti

Perché partecipare alla manifestazione del 2 giugno a Camp Darby

Perché partecipare alla manifestazione del 2 giugno a Camp Darby
Il 2 giugno ripudia la guerra e la militarizzazione. Manifestazione a Camp Darby contro la guerra e per la smilitarizzazione del territorio. La manifestazione prevede il concentramento alle 1430 davanti alla Basilica di San Piero a Grado da dove partirà una marcia di 5 km per arrivare ai cancelli della base Usa di Camp darby ne abbiamo parlato con alcuni degli organizzatori nel corso della conferenza stampa tenutasi il 1 Giugno davanti al Comune di PisaPerchè questa manifestazione? Innanzitutto vogliamo, come promotori della iniziativa, restituire al 2 giugno, festa della Repubblica, il suo senso civile inficiato da troppo tempo da parate e...
Continua a leggere
  2906 Visite
  0 Commenti

Verso la manifestazione del 2 giugno a Camp Darby: quello che governo nazionale e locale non dicono

Verso la manifestazione del 2 giugno a Camp Darby: quello che governo nazionale e locale non dicono
In Italia l'ampliamento di una base è stato già scongiurato dalla mobilitazione dei cittadini, è il caso dell'aeroporto militare di Vicenza. Ma pochi sanno che l'Hub militare di Pisa, capace di equipaggiare e inviare migliaia di soldati nell'arco di pochi giorni, è stato potenziato proprio all'indomani della decisione su Vicenza dove la base militare Usa è stata ridimensionata rispetto al disegno iniziale e, al suo posto, è arrivato un parco con milioni di euro destinati a lavori pubblici. La differenza sta anche nel fatto che le istituzioni locali venete erano contrarie a questo ampliamento, la chiesa si è mobilitata, i movimenti...
Continua a leggere
  2594 Visite
  0 Commenti

Giornata globale di azione contro l'invasione turca del Kurdistan

Giornata globale di azione contro l'invasione turca del Kurdistan
E' stato lanciato l'appello per una Giornata Globale di Azione contro l’invasione turca del Kurdistan 26 Maggio Chiediamo a tutti i comitati di solidarietà di Kobane, del Rojava, #DefendAfrin e del popolo curdo di attivarsi e di dare il proprio sostegno a questa giornata. I curdi e la solidarietà scenderanno in piazza i tutte le città del mondo. Alziamo la nostra voce a sostegno dei popoli che resistono contro l'invasione turca del Kurdistan. Cantiamo ancora una volta la canzone per la libertà, per realizzare un sistema rispettoso dei principi democratici, della liberazione della donna, l'ecologia e la difesa della natura. Chiediamo...
Continua a leggere
  3302 Visite
  0 Commenti

2 giugno a Camp Darby

2 giugno a Camp Darby
 Di: Redazione Lotta Continua2 Giugno: dalla Repubblica fondata sul lavoro che ripudia la guerra alla Repubblica della Guerra, del Commercio di armi e delle disuguaglianze Il 2 Giugno è stata promossa una manifestazione a Camp Darby per protestare contro la la decisione di Usa e Nato, avallata dalla Regione e dal Comune di Pisa, di costruire uno snodo ferroviario che collegherà la base militare alla vecchia stazione di Tombolo. Da qui ingenti quantitativi di armi potranno essere inviati alla volta delle basi militari Usa e Nato dislocate sul territorio italiano e da lì destinate ad alimentare li vari teatri bellici nel mondo.La...
Continua a leggere
  3207 Visite
  0 Commenti

Un giorno di ordinaria carneficina

Un giorno di ordinaria carneficina
Non siamo in presenza di una guerra né di una guerriglia. Quasi 50 palestinesi uccise in poche ore, uomini disarmati e trasformati in bersagli dall'esercito israeliano. Una strage immane con la diretta e attiva complicità dei governi e dei media occidentali, italiani inclusi, non basta dire che gli ambasciatori europei non partecipano al trasferimento della ambasciata Usa da Tel Aviv a Gerusalemme, quel trasferimento che viola e calpesta le stesse risoluzioni Onu che negano Gerusalemme come “capitale dello stato ebraico”. Perfino il diritto internazionale, o quanto resta di questa finzione, viene calpestato, si uccidono minori, disabili in sedia a rotelle, si arrestano decine di...
Continua a leggere
  2414 Visite
  0 Commenti

Notifiche nuovi articoli

Contatti

Per contatti, collaborazioni, diffusione, abbonamenti, sottoscrizioni e tutto quanto possa essere utile alla crescita di questo foglio di lotta, scrivete alla

Redazione

Copyright

Questo sito non rappresenta una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicità. Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della Legge n.62 del 7-3-2001.

Lotta Continua

is licensed under a
Creative Commons Attribution - NonCommercial - NoDerivatives 4.0 International license.

Licenza Creative Commons

© 2018 Redazione di Lotta Continua. All Rights Reserved.
Sghing - Messaggio di sistema