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«Il comunismo per noi non è uno stato di cose che debba essere instaurato, un ideale al quale la realtà dovrà conformarsi. Chiamiamo comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente. Le condizioni di questo movimento risultano dal presupposto ora esistente»

(K. Marx)

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Interna, Internazionale

Il rilancio dell'Europa di Maastricht funzionale all’economia tedesca

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Anche il paese che maggiormente ha tratto beneficio dalla Ue, la Germania, inizia ad accusare e i dati confermano andamenti economici inferiori alle aspettative. Rallenta la locomotiva tedesca e per questo motivo in alcuni paesi, Italia inclusa, le lobby europee stanno scaldando i motori anche in vista delle elezioni europee di maggio.  Se le previsioni parlano di un Pil tedesco per quest’anno all’1,1% rispetto alla previsione dell’1,8% del novembre scorso vuol dire che la tenuta del modello di Maastricht inizia a farsi problematica. L'anno passato ha visto in Germania una “recessione industriale” con la produzione in calo per gran parte dell'anno soprattutto a...
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Non toccateci le domeniche...negli ipermercati

domenica
Mentre in Parlamento si discute, nel paese le aperture domenicali dei negozi diventano una questione dirimente per l'economia del paese. Che i toni si sarebbero alzati del resto era prevedibile, come era scontato che le grandi catene commerciali avrebbero combattuto ogni limitazione alla apertura no stop, 24 h al giorno, dei negozi. Gli imprenditori del commercio promettono battaglia e già hanno stanziato soldi per una campagna finalizzata bocciare un decreto legge che, se approvato, introdurrebbe  l’obbligo di chiusura di almeno 26 domeniche all'anno  oltre ad altre 12 festività nazionali, alcune delle quali soppresse. Il disegno di legge è attualmente in Commissione...
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#indivisibili- Appello per l'assemblea nazionale di domenica 10 febbraio a Macerata

indivisibili
In Italia esiste un’opposizione al governo Lega-5Stelle. Questo è il principale fatto politico che ci restituiscono le/i centomila indivisibili che hanno attraversato Roma lo scorso 10 novembre. Una mobilitazione che ha prodotto uno squarcio nel velo di quella “pace terrificante”, di quel “razzismo istituzionalizzato” e di quel “sordo e frustrato rancore” verso chi abita gli scantinati di questa società, che sembra regnare dall’insediamento dei giallo-verdi al potere. Un’alterità che, nonostante la propaganda dominante e sempre più di regime, esiste nella società ed ha avuto la forza di mostrarsi il 10 novembre, incarnata direttamente da tutti quei corpi che sono oggetto di...
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Santa alleanza contro la miseria?

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Un milione e 248mila unità i nuclei familiari interessati al reddito, meno di quanti siano stati indicati nella relazione tecnica (74mila nuclei in meno). Quante sono le famiglie composte da stranieri? 154mila, parliamo di chi ha 10 anni di residenza in Italia dei quali gli ultimi due continuativi, sono questi i numeri forniti dal quotidiano Il sole 24 Ore. Dai primi dati si conferma quanto sospettavamo ossia che i soldi non siano sufficienti per tutti e almeno il 15\20 per cento dei possibili beneficiari rischiano di essere esclusi. Il reddito si muove lungo una strada ricca di insidie, del resto si è scelto di erogarlo anche alle...
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L'estrema destra: un fenomeno globale

estrema
diMichael Lowy*Negli anni recenti, l'estrema destra reazionaria, autoritaria e/o fascista è cresciuta in tutto il mondo: già ne governa metà dei paesi. Tra gli esempi più noti troviamo: Trump (Stati Uniti), Modi (India), Orbán (Ungheria), Erdogan (Turchia), Daesh (Stato Islamico), Salvini (Italia), Duterte (Filippine), e ora Bolsonaro (Brasile). E in diversi altri paesi ci sono governi vicini a questa tendenza, anche se non vengono identificati alla stessa maniera: Russia (Putin), Israele (Netanyahu), Giappone (Shinzō Abe), Austria, Polonia, Burma, Colombia e così via. Di fatto, la distinzione tra questi due gruppi è assolutamente relativa.“Post-fascismo”, non “populismo”In ogni paese, quest'estrema destra ha le...
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Lettera di un Gilet Jaune italiano a tutti i gilets Jaunes di Francia. Il governo italiano sostiene la nostra lotta?

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Cari gilets jaunes, cari compagni di lotta.Sono un lavoratore italiano cha vive in Francia da qualche anno e che ha partecipato al movimento dei gilets jaunes dall’inizio. Vivo in Francia perché, come numerosi altri lavoratori del sud Europa, italiani, spagnoli, greci, portoghesi, sono emigrato a causa delle politiche di austerità. Nel mio Paese, le politiche neoliberali e le restrizioni al bilancio sono arrivate ben prima che in Francia, subito dopo la crisi del 2008. Questi politici, come voi sapete, non hanno prodotto altro che maggior disoccupazione, maggior precarietà e maggiori privatizzazioni dei servizi pubblici: degli ospedali, delle scuole, delle università. Il...
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Come depotenziare i servizi educativi comunali nelle città Governate dalla Lega

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Intervista a Federico Giusti del sindacato generale di baseNelle ultime settimane a Pisa l'amministrazione comunale ha deciso di chiudere una sezione alla scuola Materna Agazzi suscitando proteste di genitori, cittadini, sindacati e partiti. Ne abbiamo parlato con Federico, delegato Rsu e tra i promotori di queste iniziative Cosa succede a livello nazionale?Partiamo da un dato oggettivo ossia che nel corso degli anni gli enti locali hanno iniziato un progressivo disimpegno nella gestione diretta di innumerevoli servizi, educativi inclusi. La motivazione è sempre la stessa: ridurre i costi esternalizzando i servizi dove lavoratrici e lavoratori sono pagati meno, lavorano di piu' perché...
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Robot, macchine e crisi. Lavorare meno lavorare tutti

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Se positivi sono i risultati nel settore delle manifatture, il robot made in Italy è invece in difficoltà, risultato di anni nei quali la tecnologia e la ricerca non hanno avuto adeguato impulso dallo Stato anche se nell'occhio del ciclone entra il sistema dei finanziamenti pubblici e gli stessi centri di ricerca. Ormai 25 anni fa discutevamo della fabbrica robottizzata, le catene governate dai robot non hanno ridotto lo sfruttamento dei lavoratori, l'apporto tecnologico non ha determinato il rinnovamento delle merci prodotte, la tecnologia è stata al servizio del capitale  per espellere forza lavoro dal ciclo produttivo riducendo i costi e...
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Il Pil cala ma Giggino sogna la crescita felice

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A Palazzo Chigi stanno già pensando a come salvarsi, magari con una manovra di correzione, non definita tale, alla Legge di Bilancio varata a dicembre. Le clausole di salvaguardia sono ormai l'ancora a cui si appiglia un Governo che annuncia riforme radicali ma poi si ferma a mezza strada appena la Troika o la BCE invocano il rispetto dei parametri di Maastricht, clausole presenti anche nel decretone su reddito di cittadinanza e pensioni. Vogliamo provare a capire qualcosa ? Le previsioni di spesa non sempre sono azzeccate, si fanno riforme senza certezza sulla loro copertura economica, allora per salvarsi in calcio...
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Quota 100: prima vai in pensione meno guadagni specie se hai un assegno basso

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Uscito il decreto aspettiamo di  leggerne la versione finale, quella che conta è l'ultima stesura  ma fin da ora sono necessarie alcune riflessioni. Partiamo dal fatto che sarà possibile andare in pensione a 62 anni di età con almeno 38 di contributi, praticamente 5 anni prima del trattamento di vecchiaia ma con un costo non indifferente ossia la decurtazione  di circa un quarto dell’assegno previdenziale lordo. Chi allora sperava di avere definitivamente archiviato la Legge Fornero non può cantare vittoria senza dimenticare che la quota 100 varrà solo per i prossimi 3 anni, passati i quali potrà accadere di tutto e...
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Scuole occupate: perché bisogna stare dalla parte degli studenti

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La legge 297 \94 assegna le competenze in materia di edilizia scolastica e nello specifico: il comune si occupa degli edifici dove sorgono scuole comunali, scuole  materne, elementari e medie, le ex province  esercitano in materia di edilizia scolastica i compiti  connessi alla istruzione secondaria superiore e alla formazione professionale senza dimenticare che la materia dell'edilizia scolastica nella scuola elementare e media comprende  anche le spese per l'arredamento e per le attrezzature.In questi anni si sono sottratti sempre più fondi agli enti locali (Regioni, province e Comuni), soldi anche sottratti all'edilizia scolastica con edifici spesso fatiscenti, insicuri, senza aule e laboratori...
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L'anno iniziato sancirà la crisi occupazionale?

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Stando ai dettami del Governo, il 2019 dovrebbe essere l'anno in cui sarà sconfitta la povertà con il decreto di cittadinanza, l'anno dell'anticipo della pensione con la quota 100, l'anno della ripresa economica e dell'aumento del Pil. A vedere il boom economico è il solo Di Maio che probabilmente sa poco o nulla degli anni nei quali l'economia italiana cresceva a ritmi sostenuti e ancora meno sa delle ragioni di quella sostenuta crescita. 2019 sarà l’anno della svolta? Nutriamo seri dubbi, intanto per gli italiani la mancanza di lavoro continua ad essere il principale problema, parliamo di lavori dignitosi e a...
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Comunicato sull’inizio dei lavori a Camp Darby

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Abbiamo letto sulla stampa che i lavori per il potenziamento di Camp Darby stanno per iniziare entrando nella cosiddetta “fase operativa del progetto presentato dal ministero della Difesa su richiesta del Pentagono e approvato lo scorso anno dal Comipar”.Ma la realtà è invece altra, il lavoro non solo è iniziato  a settembre (come a suo tempo riferito dalla stampa locale a  proposito della marcatura con una X di vernice spray rossa dei 937 alberi destinati all’abbattimento), ma anche tranquillamente proseguito di buon lena nelle settimane successive.Adesso non solo sono stati definiti i tracciati, ma sono state completate le opere di trivellazione delle aree interessate,...
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Reddito di cittadinanza e manovra di Bilancio: quello che sfugge agli occhi di molti

Matteo-Salvini-e-Luigi-Di-Maio-al-tavolo-della-trattativa-sul-contratto-di-governo-2
La manovra di Bilancio ha adottato provvedimenti rispondenti alle esigenze padronali, dal taglio dei premi Inail  ai sussidi fino a 18 mesi, da un minimo di 5, per le imprese che assumono, dalla revisione del codice degli appalti alle grandi opere vivamente richieste da Confindustria. Da aprile poi partirà il reddito di cittadinanza che ben presto scopriremo nella sua vera essenza, non lotta alla povertà ma strumento per imporre lavori disagiati, sottopagati con le stesse imprese a ricoprire un ruolo nevralgico nei percorsi formativi. Ma il reddito diventerà anche strumento di controllo sociale, dei comportamenti individuali e familiari sulla falsa riga...
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Dal Patto della fabbrica alla riduzione delle rendite Inail il passo è breve

Infortunio-sul-lavoro-Imc
La riduzione dei premi Inail merita di essere denunciata con forza e senza fare sconti a chiunque la giustifichi, infatti non solo si favoriscono le aziende che nella manovra di Bilancio percepiscono aiuti e sgravi rilevanti ma vengono colpite le vittime di infortuni sul lavoro e quanti hanno contratto malattie professionali destinando loro meno soldi del passato.Alla revisione tariffaria si uniscono altre modifiche rilevanti, per esempio si corre il rischio di interventi involutivi da parte della Magistratura che al momento di stabilire il danno dovrà prendere in esame la condotta aziendale prima e dopo i fatti contestati stabilendo anche la riduzione...
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Premi Inail: come ti premio le imprese

incidenti-lavoro
C'era veramente bisogno di ridurre le spese delle imprese per gli adempimenti in materia di salute e sicurezza? Ovviamente no, solo nel 2018 registriamo 703 morti sul lavoro che poi diventano quasi 1500 se consideriamo anche i decessi in itinere, nel tragitto casa lavoro. Solo nei primi 4 giorni dell'anno, quando tante aziende sono ancora chiuse per il ponte di Natale, si registrano altri morti sul lavoro, una lunga scia di infortuni e di morti che non accenna a diminuire.Eppure la Legge di bilancio ha deciso di rivedere le tariffe Inail il che permette alle aziende di tagliare i costi dei...
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Quando gli emigranti siamo noi

disoccupazione-giovani
Iniziamo l'anno prendendo spunto dal bel libro di Enrico Pugliese pubblicato pochi mesi fa (Quelli che se ne vanno edizione Mulino) giusto per non perdere l'abitudine di confutare luoghi comuni e pericolose semplificazioni. Gli emigranti, dai dati statistici, non sono solo i\giovani africani che approdano o attraversano il Bel paese spesso senza rimanervi per dirigersi nel Nord Europa dove la richiesta di manodopera è maggiore, gli emigranti siamo anche noi o siamo tornati ad esserlo come accadeva nella prima metà degli anni sessanta. La nuova immigrazione non è più quella delle valige di cartone che non esistono ormai da oltre 50...
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Buon 2019 a chi confligge con il Capitale!

prendiamoci-la-cit
L'anno che verrà è ricco di incognite e ogni mattina, al nostro risveglio, siamo assaliti da rabbia e rassegnazione. Per noi il nuovo giorno non è un Capodanno in attesa del socialismo nel quale in pochi ormai credono. Quel socialismo fatto di retorica e ideologia, ma incapace di cambiare lo stato delle cose presenti non ci è mai piaciuto. L'ideologia consolatoria non serve alla classe.Da anni ci siamo fermati, postiamo sui social network immagini di un tempo per sopperire alla odierna impotenza. Nel 2019 vogliamo tornare a fare i conti con noi stessi, con i nostri errori e difetti, ma per...
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Pisa: gli immigrati e noi

Immigrati
Da alcuni giorni sulla stampa locale imperversano le ruspe della Giunta di Cascina contro il campo Rom. Ma tra le immagini e la realtà corre grande differenza, non a caso il dimesso comandante della Polizia municipale parla, sulla stampa locale, di una lunga e complicata trattativa condotta per mesi con l'esborso di migliaia di euro dalle casse comunali a favore delle famiglie del campo. Una immagine ben diversa da quella "dura e pura" venduta a mezzo stampa a dimostrare il trionfo della immagine sul contenuto e sulle pratiche effettive.Ma i problemi sono ben altri e non banalizzabili con slogan. Il raddoppio...
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Il reddito di cittadinanza "business" per le imprese?

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Le imprese avranno una corsia preferenziale per sfruttare il "business" del reddito di cittadinanza. Non solo in ambito formazione, appurata la inadeguatezza dei centri per l'impiego, ma la solita sequela di sgravi fiscali, pari a cinque mensilità, in caso di assunzione di un beneficiario del reddito. E poi se il beneficiario è donna o disoccupato da più di due anni i mesi di sgravio diventano 6. Il reddito di cittadinanza diventa così l'ennesimo aiuto alle imprese, non si tratta solo di un aiuto occasionale perché sempre in teoria l'impresa potrebbe portarsi a casa 18 mesi di sgravo contributivo se l'uomo o...
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