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«Il comunismo per noi non è uno stato di cose che debba essere instaurato, un ideale al quale la realtà dovrà conformarsi. Chiamiamo comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente. Le condizioni di questo movimento risultano dal presupposto ora esistente»

(K. Marx)

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Il dibattito sull'uscita dall'euro si arricchisce di un competente contributo : Come si esce dall'euro.

Il dibattito sull'uscita dall'euro si arricchisce di un competente contributo	: Come si esce dall'euro.
Facendo seguito all'ampio e interessante dibattito che si è sviluppato a Pisa nei mesi  scorsi in merito alla possibilità e all'opportunità dell'uscita dalla moneta unica europea, abbiamo più volte evidenziato che se da un lato  la necessità si presenti sempre più realistica al cospetto dell'impossibilità di riforma delle sue regole di gestione, dall'altro  incertezze e mancanza di strategie praticabili a fino a questo momento, hanno reso il confronto privo di soluzioni condivise ed effettivamente attuabili senza provocare pesanti contraccolpi sociali ed economici.L'articolo che proponiamo, realizzato del famoso premio Nobel per l'economia joseph Stigliz pubblicato sul sito Politico (https://www.politico.eu/article/opinion-italy-germany-how-to-exit-the-eurozone-euro-reform/), risulta illuminante in...
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Prima le spese militari… poi forse gli italiani, dimenticando tutti gli altri

Prima le spese militari… poi forse gli italiani, dimenticando tutti gli altri
 I governi cambiano ma le spese per la guerra tagliano fondi ai salari, alla istruzione, alla sanità e allo stato socialeAspettiamo con ansia (?) una dichiarazione del sedicente paladino dei diseredati italici nonché attuale viceministro Matteo Salvini in merito alla richiesta di aumento delle spese militari italiane da portare addirittura al 4% del Pil rispetto all’1.15% attuale. La richiesta è stata fatta da Trump alla riunione Nato di Bruxelles.Paesi come la Grecia, costretti a tagli occupazionali e salariali nonché a massicce privatizzazioni, hanno accresciuto le spese militari quando intere regioni del Paese e ampi settori sociali sono al di sotto della...
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Dagli incentivi fiscali al welfare aziendale: come ti distruggo lo stato sociale

Dagli incentivi fiscali al welfare aziendale: come ti distruggo lo stato sociale
Non saremo certo noi a scoprire che la disarticolazione del welfare universale sia anche il prodotto di accordi sindacali. È alquanto singolare che i sindacati abbiano abdicato dalla difesa del welfare preferendo inserire nei contratti nazionali istituti che incentivano il ricorso al welfare aziendale, negoziano in molti casi lo scambio (diseguale) tra salario e bonus. La politica degli incentivi fiscali è servita anche ad alimentare il welfare aziendale. Ora si tratta di capire, con dati alla mano, l'ammontare dei tagli al welfare e dei risparmi statali. Ma i soldi saranno destinati ad altri progetti? Ad accrescere i salari e le pensioni...
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I nodi vengono al pettine ma nel frattempo torna il voucher

I nodi vengono al pettine ma nel frattempo torna il voucher
I nodi vengono al pettine, Non viene cancellato il redditometro che subisce invece una revisione, per quanto profonda, come era stato chiesto dalle stesse associazioni di categoria. L'iter della legge  è ancora lungo, piu' bozze sono state presentate ma le norme anti jobs act e il reddito minimo non sono tra i punti inclusi.  Non che la lotta alla ludopatia ci dispiaccia ma un decreto sul lavoro dovrebbe avere anche e soprattutto altri contenuti e non certo la riedizione del voucher che a detta di Salvini sono indispensabili per alcune attività.  E nella agricoltura il voucher viene visto come ancora di salvezza per gli imprenditori agricoli ma...
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Uscire dalla crisi e dai tagli draconiani della UE

Uscire dalla crisi e dai tagli draconiani della UE
Siamo certi che per la Grecia sia stato un vantaggio la moneta unica (l'Euro) e l'adesione alla Ue?A sentire il popolo greco diremmo di no, la letteratura ha descritto gli effetti della crisi (a parte Markaris sono rari gli autori greci tradotti e pubblicati), gli economisti sono i soli a pensarla diversamente e parlano di stabilità finalmente raggiunta dopo privatizzazioni e svendite di proprietà statali, dopo i licenziamenti di massa negli enti pubblici che hanno comportato la chiusura di scuole, atenei e ospedali.  In giro si parla insistentemente di “rischio Grecia” una minaccia per gli altri paesi europei con economie deboli e debito...
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A forza di scegliere il male minore il popolo va a destra

A forza di scegliere il male minore il popolo va a destra
Analisi del voto nel comune di Pisa42 seggi al Pd, 43 al centrodestra., tradotto in percentuale il candidato del centrosinistra Serfogli totalizza 13.338 voti, il candidato del centrodestra Conti (ex consigliere di Alleanza Nazionale e oggi, come numerosi suoi ex sodali di partito, in quota Lega) porta a casa 13795 voti, in percentuale la differenza tra i due candidati a sindaco è di 1,1%.Staccati gli altri candidati, Amore del 5 stelle (che a pochi giorni dal voto se la prende con i consiglieri comunali passati responsabili, a detta sua, del mancato radicamento sul territorio) con 4094 voti, Veronese, a capo di...
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Assistenza socio-sanitaria per stranieri: pesanti limiti e vincoli al diritto alla salute

Assistenza socio-sanitaria per stranieri: pesanti limiti e vincoli al diritto alla salute
Nell’ambito della popolazione migrante, se i richiedenti asilo affrontano difficoltà ormai note, la fascia della cosiddetta “migrazione economica ”vive in condizione di precarietà e  l’assistenza socio-sanitaria. corre seri pericoli soprattutto se andranno in porto le istanze securitarie del nuovo Governo. Negare servizi ai migranti non significa rafforzare quelli oggi esistenti per gli autoctoni, i diritti alla salute, alla casa e alla istruzione dono universali e non possono cedere al ricatto dei tetti di spesa né tanto meno a discriminazioni etniche1) QUADRO NORMATVO DI RIFERIMENTOIl cittadino straniero non regolare, privo di residenza e di lavoro e/o, -se proveniente dall’area extraeuropea- privo di...
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Anche senza Cottarelli in arrivo la spending review

Anche senza Cottarelli in arrivo la spending review
Se qualcuno pensa che la spending review sia messa in soffitta per la mancata nomina di Cottarelli a Presidente del Consiglio, allora sarà bene che si ricreda.  Questione di giorni, anzi saremmo già in ritardo, per il Decreto del presidente del Consiglio (Dpcm) che dovrebbe prevedere i primi tagli di spending review per i ministeri per poi inserire tutte le misure dentro la manovra di Bilancio autunnale. E, a scanso di equivoci, il Quirinale non avrà nulla da eccepire davanti ai tagli, anzi se sollecitato a dovere dall'UE se ne farà carico direttamente. Forse a pensare male ci si indovina ma...
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Enigma Fornero: abbasseranno l’età pensionabile?

Enigma Fornero: abbasseranno l’età pensionabile?
La spesa per le pensioni dovrà essere adeguatamente coperta se andremo verso una pur piccola revisione della Legge Fornero che ormai M5S-Lega non intendono cancellare. Ma a quanto ammonta la spesa? E perché industriali, Troika e Pd tuonano contro ogni cambiamento per anticipare, pur di poco lo ripetiamo, l'età pensionabile? Ammonterebbero a circa 5 miliardi i soldi necessari per applicare la quota 100 (ma 64 anni di età minima) o 41 anni e 5 mesi senza limiti di età. Ma forse di maggiore rilevanza è la cosiddetta opzione donna per consentire a 58 anni e 35 di contributi l'uscita dal lavoro....
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Il populismo e l'élite: la crisi irreversibile delle democrazie e l'abiura degli interessi di classe

Il populismo e l'élite: la crisi irreversibile delle democrazie e l'abiura degli interessi di classe
Si va parlando da tempo della tenuta delle Liberaldemocrazie occidentali preservandole dall'attacco dei populismi. È bene liberare il campo da alcuni equivoci.Non ci sono colpi di stato cruenti e i partiti definiti populisti riscuotono successi elettorali crescenti perché sfruttano, a loro vantaggio, il fallimento delle democrazie liberali, le disuguaglianze alimentate dal modello liberista. Chi tuttavia si affretta a negare l'innegabile, la crisi delle democrazie, lo fa solo per salvaguardare il ruolo delle Elite lasciando loro tempo per riposizionarsi. In ogni caso, le vittime di questa situazione restano i lavoratori e le lavoratrici, le classi meno abbienti e i migranti colpiti economicamente...
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Festa del primo maggio a Lari: grande partecipazione nonostante il maltempo

Festa del primo maggio a Lari: grande partecipazione nonostante il maltempo
Di Serena Campani Lari. 2 Maggio 2018.La festa del Primo Maggio a Lari è andata comunque in scena nonostante il maltempo. Moltissime persone sono intervenute al tradizionale evento organizzato dall'organizzazione politico-culturale La Rossa. Dibattiti, concerti, mostre fotografiche, stand artigianali e di specialità enogastronomiche locali hanno allietato i convenuti che non si sono lasciati scoraggiare dalla pioggia. Molto partecipato il dibattito pomeridiano che si è tenuto presso il Teatro di Lari sui temi del lavoro, coordinato dal giovane Lorenzo Alba, al quale è intervenuta anche Geraldina Colotti, giornalista e scrittrice, che nella seconda parte del pomeriggio ha presentato il suo ultimo libro Dopo Chávez....
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Report Assemblea Nazionale Unitaria di Movimento – Ancona, 10 Marzo

Report Assemblea Nazionale Unitaria di Movimento – Ancona, 10 Marzo
Durante l’Assemblea Unitaria di Movimento svoltasi il 10 Marzo ad Ancona, sono stati presi alcuni appunti dei vari interventi che si sono susseguiti. Il report che segue è un sunto dei contenuti espressi, tratti come da bloc-notes: per questo motivo il testo risulta come agglomerato di concetti, assemblati in maniera poco articolata. La scelta è stata quella di restituire i temi del confronto assembleare, nella stessa forma, vera, in cui si è dato. Buona lettura! Dopo il febbraio antifascista che da Macerata è esondato in tutta Italia, da Genova a Bologna, da Piacenza a Palermo. Dopo il risultato delle elezioni politiche che...
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Povertà è bello… ce lo dice Grillo!

Povertà è bello… ce lo dice Grillo!
Nei suoi auguri di fine anno il Grillo Qualunque, prende a prestito uno scritto di Goffredo Parise del 1974 contro il consumismo per indicare agli italiani un modello di vita nei tempi di crisi del capitalismo. Si tratta della ridistribuzione della ricchezza socialmente prodotta, penserà forse qualcuno? Il conflitto sociale per riprenderci quanto ci viene quotidianamente estorto, ipotizzerà qualche “antagonista per Grillo”? No, nulla di tutto questo.Il testo dello scrittore che titola “Il rimedio è la povertà”, è un breve scritto in cui Parise (scrittore e giornalista del Corriere) critica il consumismo in questi termini: “Povertà non è miseria, come credono...
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L'agenda Monti e l'agenda del capitalismo in crisi

L'agenda Monti e l'agenda del capitalismo in crisi
Con l'inizio dell'anno prende il via l'istituzionalizzazione delle politiche di espropriazione e di austerità prevista dal Fiscal Compact. Si tratta di politiche fatte proprie da tutte le principali forze partitiche, garantite anche dalla Carta d'Intenti firmata da PD e SEL. Questa realtà ci impone il definitivo abbandono di tutti quei terreni in cui siamo perdenti da sempre e ci spinge nella direzione della creazione di soggettività politiche autonome dai meccanismi di riproduzione del Capitale e dalle forme della politica dominante.La sostanziale rimozione del Fiscal Compact dal dibattito politico, in particolare da quello pre elettorale, non è per nulla casuale. Questo silenziamento...
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Religione e “Capitale” nel meeting dell'autoeletto “Popolo di Dio”

Riproponiamo l'articolo scritto l'anno scorso in occasione del 32° Meeting di Comunione e Liberazione, pubblicato sul numero 0 di Lotta Continua.Puntuale come ogni anno, si è tenuto a Rimini il 32° Meeting di Comunione e Liberazione, aperto dal messaggio del Papa e inaugurato alla presenza del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Come per gli anni precedenti, è stata la solita sfilata di politici di primo piano, d’imprenditori di rango, dei vari Sacconi, Tremonti, Marchionne…lo stesso Marchionne che a Rimini, un anno fa ebbe modo di decretare la fine “della lotta fra Capitale e lavoro, fra padroni e operai”. A smentire quest’affermazione,...
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