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In tempi storici diversi dagli attuali ma ormai lontani, a seguito della pubblicazione del documento economico e finanziario del Governo, sarebbe partita una discussione seria in ambito politico e sindacale, economisti e studiosi si sarebbero messi a disposizione con le loro conoscenze per una lettura critica da trasmettere, e discutere, collettivamente. Ma oggi non solo le conoscenze vengono spese per le carriere universitarie ma ormai sono ben pochi gli intellettuali organici a percorsi di analisi conflittuale della realtà. La realtà induce a prendere atto non solo della eclissi di quella che un tempo avremmo definito intellettualità conflittuale, salvo poche e meritevoli eccezioni, ma induce noi tutti\e a farci promotori di letture collettive e analisi che non possono essere demandate a terzi.

Per questo abbiamo letto la nota di aggiornamento del documento e invitiamo tutti a farlo scaricandola dal web  (http://www.mef.gov.it/inevidenza/documenti/NADEF_2018.pdf)

Sarebbero necessarie decine di pagine di analisi e grafici per affrontare tutte le questioni sollevate dal documento, proviamo intanto ad analizzarne alcune:

Queste sono le prime riflessioni che scaturiscono dalla lettura iniziale del documento, ci sembrano elementi sufficienti a riposizionare la nostra critica al Governo e all'esistente.
FEDERICO GIUSTI - REDAZIONE PISANA DI LOTTA CONTINUA.