clima

Cinquemila persone in piazza a Prato per opporsi alla commemorazione della nascita del fascismo da parte di Forza Nuova, centomila in marcia Roma per dire no alle grandi opere e alla devastazione dei territori: un fine settimana del genere mancava da lungo tempo!

E non dobbiamo dimenticare lo “sciopero del clima” organizzato dagli studenti medi il venerdì precedente, che ha riempito le piazze di tutta Italia di giovanissimi alle prese con le prime manifestazioni.

Ad un primo sguardo, l’inizio di questa primavera sembra aver portato una ventata di attivismo e militanza inaspettati, dopo un autunno e un inverno tra i più placidi e deprimenti che si ricordino.

Se tuttavia vogliamo che questo sia l’inizio di un percorso conflittuale, per non lasciare che queste vampate di militanza si annacquino in un mortifero antifascismo e civismo istituzionali, occorre aggiungere alcune note a margine:

 

 

 

 

 

 

 

 

 Lorenzo

Redazione pisana Lotta Continua.