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Pensioni: aggiornati i coefficienti di trasformazione per il calcolo contributivo. Assegni più bassi per chi va in pensione nel biennio 2020/2021.

Ecco cosa ci aspetta, pensioni più basse a partire dal 1° gennaio 2021, un trend negativo che dura da almeno un decennio in virtu' del sistema di calcolo su base contributiva che condanna i futuri pensionati ad assegni sempre più bassi. Quando scrivevamo che avevano abrogato il sistema retributivo per risparmiare sulla nostra pelle avevamo ragione, il contributivo ci fa perdere potere di acquisto.

Cosa sono i coefficienti di trasformazione? Sono i valori utilizzati nel calcolo contributivo della pensione, ovvero per i contributi maturati dopo il 1° gennaio 1996 (o il 1° gennaio 2012 per coloro che prima del 31 dicembre 1995 avevano maturato 18 anni di contribuzione)

Poi è arrivata la Legge Fornero che premia i lavoratori che vanno in pensione più tardi penalizzando quanti anticipano l'uscita dal lavoro con una rimessa anche consistente nell'assegno pensionistico.

Nella Gazzetta 147/2020 si trova la quinta revisione dei coefficienti di trasformazione dal 2019 e ogni modifica dei coefficienti ha avuto ripercussioni negative e altre perdite le avremo per i prossimi due anni.

Nell'arco di un biennio le statistiche parlano di una riduzione del potere di acquisto di circa il 12%. Il meccanismo è funzionale a costringere i lavoratori e le lavoratrici ad andare in pensione a 70 anni, infatti il coefficiente di calcolo aumenta progressivamente dopo il 65 fino a 71 anni di età (evitiamo ogni ulteriore commento)

Calando la rivalutazione del montante dei contributi l'assegno previdenziale si alleggerisce e le pensioni di domani saranno sempre più basse senza contare per altro su meccanismi di adeguamento al costo della vita.

Se vogliamo conservare una pensione dignitosa (ma con il contributivo non sarà comunque possibile) dovremo andare in pensione a 70 anni di età sperando nell'aumento dei coefficienti negli ultimi 5 anni di vita lavorativa. Ma attenzione se confrontiamo i coefficienti si capisce che diminuiscono in percentuale anche per quanti andranno in pensione a 70 anni di età a conferma che è proprio il meccanismo contributivo, e la legge Fornero, la causa della perdita di potere di acquisto che condannerà tra 10 anni tanti lavoratori e lavoratrici ad assegni da fame.

Aboliamo il sistema contributivo per recuperare potere di acquisto e assicurare dopo una vita lavorativa pensioni dignitose!

Redazione Lotta Continua PISA

(Da: https://delegati-lavoratori-indipendenti-pisa.blogspot.com)