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Da tempo mettiamo in guardia lavoratori e lavoratrici sull'operato del Governo in materia di appalti, nessun intervento legislativo è avvenuto per impedire alle aziende, anche in tempi di pandemia, di bandire gare al ribasso con perdita occupazione, retributiva e contributiva. 

La salvaguardia dei posti di lavoro e il miglioramento delle condizioni di vita di quanti operano negli appalti dovrebbe rappresentare una priorità per il Governo che invece mostra ben altra attenzione alle richieste padronali che invocano procedure semplificate e riduzione ulteriore del costo della manodopera.

Da giorni si parla della liberalizzazione del subappalto con il ritorno della regola del massimo ribasso per aggiudicare una gara, un ritorno al passato preoccupante se sarà con questa norma presente nel Decreto Semplificazioni la cui approvazione in Parlamento è imminente.

Aggiudicare una gara al massimo ribasso significa scegliere la offerta più bassa, con meno ore contrattuali e tagli alla sicurezza e soprattutto dei posti di lavoro e\o delle ore contributive.

Non esistono Governi amici, va ricordato a Cgil Cisl Uil sostenitori del Governo Draghi.

Il massimo ribasso generalizzato e liberalizzazione del sub appalto, se approvato, sancirà ulteriore riduzione degli attuali salari da fame, in contesti nei quali perfino riscuotere il Tfr diventa un problema specie se il tuo datore di lavoro è una cooperativa o una azienda che perso l'appalto svanisce nel nulla.

Semplificare deregolamentare il subappalto è un rischio per i lavoratori e per i servizi, significa risparmiare sui servizi di pulizia e sanificazione determinando un rischio oggettivo per la salute e sicurezza pubblica.

Chi invoca norma semplificate in realtà vuole solo abbattere tutele e costo del lavoro.

Governo Draghi, Governo dei padroni!

Redazione pisana di Lotta Continua (Da: https://delegati-lavoratori-indipendenti-pisa.blogspot.com )