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Comunicato della redazione di Lotta Continua sulle manifestazioni in programma per domani

CONVERGERE, CONFLIGGERE, DIRE NO ALLA GUERRA.

Siamo passati dal “Volete i condizionatori o la pace?” di draghiana memoria al “Non arretreremo”, nuova frontiera meloniana. La sola certezza è che questo conflitto per il nuovo posizionamento del capitale lo stanno pagando i lavoratori e i proletari.
Da un anno esatto le armi e la retorica bellica hanno invaso il pianeta e le nostre vite sono state travolte da questa situazione. Intanto procede spedita la militarizzazione dei territori e i governi aumentano le spese militari sottraendo risorse ai servizi sociali.
La scelta del capitale è stata avviare un conflitto di cui non si vede il termine, che rischia di espandersi aprendo altri fronti e che sicuramente avrà ripercussioni di lunga durata.

Questa guerra non ci riguarda!

Ciò che fa comodo ai padroni (di qualunque luogo), alle grandi multinazionali, ai Governi che suonano le fanfare di battaglia, va senza dubbio contro gli interessi dei lavoratori e dei proletari.
Non pensiamo che sia sufficiente un generico appello ai sentimenti di chi ha voluto questa situazione per fermare l’escalation. Non è sufficiente essere pacifisti: il capitale non ha anima, si muove solo per soddisfare il proprio interesse e aumentare i propri profitti.
Quando i padroni si riempiono la bocca con la parola “pace”, per loro significa solamente “pace sociale” all’interno per sfruttare di più e meglio. Quando pronunciano la parola “guerra” intendono guerra ai proletari di ogni Paese per sfruttarli più e meglio.

Quindi la sola risposta è. NO ALLA GUERRA DEL CAPITALE!!!

Per questo abbiamo aderito alla piattaforma che ha indetto l’assemblea milanese di sabato 18 febbraio.
Siamo convinti che solamente creando uno schieramento anticapitalista saremo in grado di contrastare la tendenza irreversibile alla guerra che anima il capitale. Solo individuando quale unico reale nemico il capitale ci sarà modo di liberarci dalla guerra.
Per questo invitiamo tutti a scendere in piazza il 25 FEBBRAIO 2023 partecipando alle manifestazioni indette riempiendole di contenuti di classe e anticapitalisti.

Contro la guerra del capitale la risposta deve essere netta e univoca.

REDAZIONE DI LOTTA CONTINUA