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«Il comunismo per noi non è uno stato di cose che debba essere instaurato, un ideale al quale la realtà dovrà conformarsi. Chiamiamo comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente. Le condizioni di questo movimento risultano dal presupposto ora esistente»

(K. Marx)

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L'Italia si barcamena tra la subalternità alla Nato e la dipendenza alla Germania

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 La notizia è sfuggita alla attenzione dei media ma la maggioranza dei francesi, ammesso ma non concesso che i sondaggi siano attendibili, si dimostra solidale con i militari che denunciano la disgregazione del paese lanciando appelli che qualcuno ha definito dal sapore golpista. Nel frattempo, in Europa ci sono movimenti dei capitali e dei poteri forti nazionali che dovrebbero indurre a qualche riflessione.Ad esempio, alcuni paesi nordici spingono la Germania a rafforzare una alleanza economica a discapito dei paesi mediterranei, in Germania la crisi della Merkel si accompagna a spinte sempre più forti per ricacciare politiche di sostegno ai paesi piu' colpiti...
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Cosa prendiamo e cosa diamo alla Ue?

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Tempo fa leggemmo un intervento di Daniel Gros che, in una intervista rilasciata a un importante quotidiano nazionale, ipotizzava la sospensione delle rate italiane a sostegno della Ue.Fatti due conti parliamo di 15 miliardi di euro all'anno che in un settennio arriverebbero a 105 miliardi. Ma per quanto suggestiva questa ipotesi, parliamo dei mancati trasferimenti italiani al bilancio Ue, avrebbe effetti insostenibili per la tenuta politica ed economica dell'Europa di Maastricht. Innanzitutto la mancata contribuzione italiana al bilancio europeo indebolirebbe il ruolo della Banca europea e della Germania e sancirebbe una sorta di politica fai da te a dimostrare la inutilità delle...
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Basta menzogne sul Medioriente.

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Fermare le violenze israeliane contro i civili palestinesi.  Pieno riconoscimento dei diritti del popolo palestineseDa anni Israele occupa illegalmente le terre dei palestinesi e sottopone a continue e quotidiane umiliazioni quel popolo nell’indifferenza della comunità internazionaleMoni Ovadia, ebreo e uomo di teatrohttps://www.fanpage.it/attualita/moni-ovadia-a-fanpage-it-israele-si-nasconde-dietro-la-shoah-per-umiliare-i-palestinesi/ https://www.fanpage.it/Ha ragione da vendere Moni Ovadia denunciando l'ipocrisia regnante attorno al dramma del popolo palestinese. In questi giorni abbiamo assistito a un coro bipartisan in difesa dello Stato di Israele che a detta dell'intero arco parlamentare, o quasi, da Letta a Salvini, scende in piazza contro l'aggressione di Hamas e dei palestinesi. I fatti degli ultimi giorni dicono ben...
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Le troppe amnesie di Mattarella

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Una lunga intervista rilasciata al quotidiano La Repubblica sulla stagione con troppa comodità bollata come terrorismo, letture parziali e non senza omissioni."La completa verità sugli anni di piombo è una esigenza fondamentale per la Repubblica"? Se così fosse sarebbero pubblicati, e accessibili, tutti i documenti indispensabili per ricostruire la storia di un trentennio, non ci sarebbero ragioni di Stato per impedire la libera circolazione di tanti documenti ancora oggi secretati, non avremmo avuto la scoperta degli armadi della Vergogna sugli eccidi nazifascisti con 40 anni di ritardo.Mattarella si erge a padre politico della ricostruzione post pandemica, ma la pandemia è ancora in...
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Resistere oggi per tornare presto all’attacco

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Come già avvenuto nel 2020 anche quest' anno il 25 Aprile e il 1° maggio non saranno possibili con iniziative di piazza partecipate e combattive se non parzialmente in alcune città come Milano. La pandemia è ancora in corso e in Italia le vaccinazioni sono indietro rispetto agli altri Paesi Ue, restano fuori dalla immunità di massa non solo soggetti fragili, ma lavoratori, lavoratrici, studenti e studentesse, cioè la stragrande maggioranza della popolazione.Molti lavoratori che operano in luoghi pubblici sono rimasti ad oggi fuori dalle vaccinazioni. Un autentico caos derivante non solo dalla penuria delle dosi vaccinali, ma anche dall'ignavia dei governi...
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L’ideologia meritocratica. Intervista a Salvatore Cingari professore ordinario di Storia delle dottrine politiche all'Università per Stranieri di Perugia.

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D: Se un giovane oggi dovesse rispondere a una domanda sulla meritocrazia direbbe che è giusto premiare i meritevoli. Tu cosa ne pensi, come risponderesti? Sì sicuramente un giovane di oggi rimarrebbe spiazzato nel leggere la prefazione dell’edizione italiana di The rise of meritocracy del 1962 di Michael Young. Ad esempio, nella prefazione il sociologo “olivettiano” Cesare Mannucci definiva la “meritocrazia il contrario” della democrazia. Young raffigurava una società elitaria non su base censocratica o di lignaggio ma attraverso test di intelligenza che dividevano la popolazione tra una élite di dirigenti e una massa di soggetti subalterni, destinati ad essere comandati, dediti ai...
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Postdemocrazia?

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 Quando parliamo di neoliberismo si fa riferimento ad alcuni cambiamenti che hanno influenzato il pensiero unico del mercato e gli stessi meccanismi di funzionamento della democrazia borghese.Studiare la genesi del liberismo aiuta anche a muoversi dentro gli ambiti sociali e sindacali, per questo proviamo a fare una sintesi, forse fin troppo schematica, per aggiornare costantemente la nostra cassetta degli attrezzipluralismo democratico o lobby? da 40 anni a questa parte, con la nascita del sistema maggioritario e della divina governamentalità per influenzare le scelte degli opposti schieramenti politici. Negli Usa le multinazionali hanno costruito un sistema ramificato di lobby che indistintamente sostengono candidati...
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La crisi del capitale e le prospettive sindacali: intervento di Fabio Scolari della Cub al dibattito organizzato la Lotta Continua Pisa

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Dopo il quadro generale che ci ha offerto Pietro [Basso], il mio tentativo potrebbe essere quello di provare a riassumere una serie di aspetti su cui la CUB ha iniziato a lavorare ed a riflettere da qualche anno a questa parte e che sono stati approfonditi con giornate di studio o cicli seminariali più specifici. Per questo motivo, cercherò di strutturare il mio intervento, anche a fronte della varietà delle questioni da affrontare, in una serie di punti in modo tale da essere, allo stesso tempo, schematico e completo.1) In primo luogo, secondo me occorre partire dal dire che la crisi...
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Lo stato della giustizia in Italia. Sicurezza urbana o insicurezza sociale?

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I reati sono in calo, a dirlo non siamo noi, ma gli stessi dati delle persone arrestate o denunciate dalle forze di polizia o le statistiche Istat, la metà dei denunciati è per reati minori. Se invece confrontiamo i dati odierni con quelli di 30 anni fa i reati e le persone denunciate sono decisamente maggiori. Ma tutti questi dati vanno letti non a fini statistici, ad esempio più reati riguardano la persona arrestata o denunciata mentre in Ue si sta rafforzando la tendenza, tipica delle amministrazioni di destra, di incrementare il numero delle denunce o degli arresti come parametro di...
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La Toscana non è più felix

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Dopo la inchiesta della Magistratura che ha portato all'arresto di funzionari e dirigenti della associazione conciatori e iscritto politici locali e regionali del Pd nel registro degli indagati con accuse pesantissime ossia avere favorito la criminalità organizzata nello smaltimento illecito di rifiuti tossici (http://delegati-lavoratori-indipendenti-pisa.blogspot.com/2021/04/il-modello-toscano.html),  la redazione  ha rivolto alcune domande a Federico Giusti della Cub sulla vertenza dei lavoratori aeroportuali e gli ultimi fatti di cronaca.La redazione pisana di Lotta Continua organizzerà una diretta Facebook Mercoledi' 21 a partire dalle 21 sull'inchiesta della Dia che ha colpito la Toscana alla presenza di F. Gesualdi autore di una inchiesta sul settore conciario:http://www.abitipuliti.org/report/2015-report-una-dura-storia-di-cuoio/  fortemente avversata,...
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“Pubblico” è veramente meglio?

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 Negli anni neoliberisti i settori pubblici hanno subito un forte ridimensionamento in virtu' della riduzione di fondi statali, in nome dei tetti di spesa, della perdita di tanti posti di lavoro in ogni comparto della Pubblica amministrazione, per i continui processi di privatizzazione che hanno investito soprattutto la sanità.Si continua a pensare che pubblico sia anche il terzo settore dove la forza lavoro volontaria è sovente fuori da ogni forma contrattuale, non basta del resto operare per conto del pubblico quando hai una forza lavoro sottopagata attraverso contratti sfavorevoli, differenti datori e per sopravvivere devi subire i ricatti degli appalti al...
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Perché contrapporsi al Mes?

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Perché quasi il 70% dei soldi del Mes sono stati impiegati in Grecia per restituire il debito che il Paese non riusciva a onorare a beneficio delle banche francesi e tedesche, circa il 17% e invece servito per ricapitalizzare le banche greche Siamo in presenza di un fondo che viene concepito unicamente per soccorrere il sistema bancario, in particolare dei paesi forti come la Francia e la Germania. Non serve per aiutare i popoli dei Paesi che beneficiano di questi prestiti, popoli su cui ricade l'onere della restituzione dei prestiti.La riforma del Mes sancisce l'ulteriore rafforzamento di questo meccanismo. Ad esempio con...
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Il Covid e i padroni sanciscono la fine del decreto dignità. I provvedimenti governativi

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All'ordine del giorno dell'agenda governativa le questioni inerenti il lavoro e come già detto andremo verso il rafforzamento della precarietà lavorativa e esistenziale. Che il “decreto Dignità” non fosse la soluzione di tutti i problemi era scontato ma almeno era riuscito a contenere il ricorso ai tempi determinati che rappresentano la voce principale dei nuovi posti di lavoro. Una legge non a caso avversata dalle associazioni datoriali e da numerosi partiti, della attuale e vecchia maggioranza, che facevano loro le critiche padronali. Oggi invece di rimuovere le regole che impediscono assunzioni stabili in deroga ai tetti di spesa si pensa solo a favorire i tempi...
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La Mobilità sociale non esiste

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 La mobilità sociale oggi non esiste e nei 40 anni neoliberisti si è praticamente arrestata se solo il 12 % dei figli di genitori poco istruiti arriva alla laurea.Fino alla fine degli anni Ottanta l'accesso all'istruzione universitaria era sicuramente più accessibile poi sono arrivati i numeri chiusi, le frequenze obbligatorie, l'aumento dei costi di iscrizione e per molte famiglie i coti sono diventati inaccessibili.Contemporaneamente si faceva strada l'idea che l'istruzione non fosse uno strumento di mobilità sociale con la retorica della straordinaria bellezza autoregolativa del mercato.Non a caso il Governo Draghi ha capito che la riduzione del numero dei laureati rappresenti un problema...
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I draghi dei padroni

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Si è persa traccia dell'accorato appello per costruire nel paese un fronte democratico e antisovranista, quello lanciato da Cgil Cisl Uil , Arci e Anpi, tutti insieme appassionatamente per fermare il "barbaro" Carroccio. Un appello strumentale visto che quel pericolo agitato come spauracchio è seduto accanto a molti dei firmatari nell'arco parlamentare a sostegno di Mario Draghi. Appelli strumentali che rievocano spettri del passato quando si diceva di dovere arrestare l'ascesa di Berlusconi per salvare lo stato sociale dal neoliberismo, lo stato sociale che i governi tecnici e di centro sinistra hanno contribuito a svilire e ridurre nel corso degli anniPassiamo...
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Con il dovuto rispetto possiamo dissentire sull'appello lanciato da Anpi, Arci. Cgil Cisl Uil e da innumerevoli partiti al Governo del Paese?

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 Pubblichiamo un intervento di Federico Giusti (nostro redattore) e Fabio Sebastiani (controlacrisi.org) perché riteniamo imprescindibile aprire un dibattito sull'eventuale sostegno al Governo da parte dell'associazionismo, dei sindacati, di circoli culturali e realtà sociali.Siamo davanti alla ennesima e incolore riproposizione delle alleanze nazionali, dei cosiddetti fronti unici funzionali alla salvaguardia di Governi, assetti di potere, poltrone parlamentari. Ricordiamo invece ben altri fronti unici che mettevano al centro dei loro obiettivi la difesa della classe operaia, di una democrazia intesa come partecipazione attiva alle decisioni da intraprendere , di una concezione dello stato che partiva dall'indirizzo a fini sociali dell'economia sotto un controllo...
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Una crisi annunciata o un nulla di fatto? Mes o Recovery?

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 Italia Viva ha ritirato i ministri Bellanova e Bonetti e il sottosegrario Scalfarotto che rappresentavano il partito di Renzi nel Governo Conte, ora si aprono vari scenari tra i quali un possibile rinvio al Parlamento per il voto a favore dell'esecutivo oppure una crisi che potrebbe portare alle dimissioni del Presidente del Consiglio e il mandato a una figura alternativa.Non sono certo gli scenari governativi a interessarci, dovesse arrivare Draghi la situazione sarebbe ancora peggiore con un Premier espressione della finanza e dei poteri economici (veramente) forti. L'iniziativa di Renzi ha rotto di fatto un equilibrio fragile, la popolarità del Governo nella...
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Lo smantellamento neoliberista dell’università pubblica

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Alessandra CiattiniIn questa dura e asfissiante era covidica qualcuno ha scritto un sarcastico Elogio del covid, nel quale auspicava che la nostra cialtrona classe dirigente, dinanzi al terribile disastro da lei stessa provocato con l’ormai dimenticata spending review, si sarebbe ravveduta ed avrebbe provveduto a riparare i danni, investendo risorse nel sistema sanitario e in quello dell’educazione strettamente connessi tra loro. Purtroppo un auspicio del tutto condivisibile ma a tutt’oggi inascoltato.Ripercorrendo la storia degli ultimi decenni abbiamo visto che il neoliberismo ha sferrato un attacco contro lo Stato sociale, contro l’immorale e improduttivo assistenzialismo, contro tutte le politiche di sostegno economico-sociale...
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L'anno 2020 e quello che verrà: dominati contro dominanti

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 Si è chiuso il 2020 con oltre 70 mila morti in Italia da Covid e la speranza di un vaccino che immunizzi la popolazione. Alcuni vaccini attenderanno mesi prima di essere messi in commercio, attorno ad essi si muovono interessi economici colossali.Il 2021 si annuncia altrettanto orribile di quello appena concluso, a marzo torneranno i licenziamenti collettivi con la probabile cancellazione di migliaia di posti di lavoro.Il nostro augurio è che l'anno 2021 veda protagonisti i subordinati, anzi i dominati dopo 40 anni di offensiva dei dominanti sotto l'egida neoliberista.I dominati contro i dominanti, per dirla come Machiavelli gli ignobili contro i...
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La meglio classe dirigente? A proposito di Sindaci...

sindaci
 Qualche tempo fa si parlava perfino del Partito dei Sindaci per affermare una idea di politica "svincolata" dai partiti occultando che dietro la elezione del Primo cittadino ci sono sempre comitati, associazioni, partiti, interessi forti a influenzare e sovente indirizzare il voto dei cittadini.Attualmente i consigli comunali hanno meno potere del passato, ci sono consiglieri che per una intera legislatura intervengono 4 o 5 volte ma alzano la mano a chiamata senza benefici del dubbio.Senza entrare nel merito del sistema elettorale e dello svuotamento di prerogative del dibattito nei consigli comunali, sempre più scadente e di basso profilo, focalizziamo l'attenzione sull'ultima...
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