E a corollario dell’azione di Governo della destra non potevano mancare i manganelli branditi dalle forze dell’ordine contro studenti\sse che avevano organizzato una manifestazione di protesta in occasione della visita del premier Meloni.
Cariche continue, l’ultima assai violenta sotto la Mole, per impedire al corteo di avvicinarsi ai palazzi del potere.
L’Italia delle Regioni invoca autonomia differenziata, il Governo raschia il fondo del barile e annuncia nuove privatizzazioni mentre regala soldi alle imprese tra riduzione del cuneo fiscale, sgravi e finanziamenti vari.
I salari italiani hanno perso potere di acquisto come mai accaduto in altri paesi Ue, la soluzione per il Governo è raschiare il fondo del barile evitando che le imprese pubbliche e private accordino aumenti reali adeguati al costo della vita.
Il Governo che accresce le spese militari e taglia quelle sociali cancellando il reddito di cittadinanza è un Esecutivo di classe che accompagna provvedimenti populisti, pagati dallo Stato, con la sostanziale austerità salariale e contrattuale lesinando fondi alla istruzione e alla sanità.
La repressione di piazza del dissenso organizzato dal mondo studentesco è un segnale preoccupante di come il Governo intende relazionarsi al malessere sociale esistente nel paese.
Ordine e disciplina, manganello e militarizzazione delle scuole di ogni ordine e grado, repressione del dissenso sono le classiche risposte della destra . La nostra solidarietà va a quanti hanno deciso di scendere in piazza e manifestare contro un Governo che perpetra politiche classiste contro i ceti sociali meno abbienti.