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mercoledì, 23 Luglio 2025

«Il comunismo per noi non è uno stato di cose che debba essere instaurato, un ideale al quale la realtà dovrà conformarsi. Chiamiamo comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente. Le condizioni di questo movimento risultano dal presupposto ora esistente»

[K. Marx]

Sulle ronde fasciste

Il pia­no del gover­no Melo­ni per incu­te­re insi­cu­rez­za nei cit­ta­di­ni ovve­ro come ali­men­ta­re il raz­zi­smo

Di Fran­ce­sco Ciril­lo

Assi­stia­mo tut­ti i gior­ni attra­ver­so i social a video che ritrag­go­no bor­seg­gia­to­ri e bor­seg­gia­tri­ci in ope­ra indi­stur­ba­ti a Vene­zia, Roma, Mila­no. Ope­ra­no prin­ci­pal­men­te nel­le metro­po­li­ta­ne, sugli auto­bus, sui tra­ghet­ti, rapi­nan­do turi­sti, pen­do­la­ri e chiun­que capi­ti loro sot­to tiro. Assi­stia­mo anche ad aggres­sio­ni nei par­chi pub­bli­ci, nei sot­to­pas­sag­gi, in aree peri­fe­ri­che a cit­ta­di­ni, don­ne, bam­bi­ni e bam­bi­ne. Vedia­mo anche come per­so­ne lega­te alla camor­ra agi­sca­no indi­stur­ba­ti nel­le piaz­ze e vie di Napo­li chie­den­do agli auto­mo­bi­li­sti piz­zo per par­cheg­gia­re in tran­quil­li­tà. E’ in atto attra­ver­so i social una cam­pa­gna sull’insicurezza nel­le nostre cit­tà, che non vie­ne indi­riz­za­ta con­tro il gover­no fasci­sta che peral­tro ha da poco vara­to un decre­to sul­la sicu­rez­za inu­ti­le quan­to fuor­vian­te ten­den­te solo a repri­me­re chi occu­pa case per neces­si­tà o stra­de duran­te gli scio­pe­ri. Tut­to que­sto vuo­to di pote­ri lascia spa­zio a fasci­sti dichia­ra­ti o meno che si met­to­no ad orga­niz­za­re ron­de vere e pro­prie al gri­do di esse­re patrio­ti, di esse­re ita­lia­ni, di esse­re lì a pro­teg­ge­re i cit­ta­di­ni aggre­di­ti da stra­nie­ri, sosti­tuen­do­si alle for­ze dell’ordine che avreb­be­ro il com­pi­to di pre­ve­ni­re bor­seg­gi e sono paga­ti per que­sto. Il pro­ble­ma che sfug­ge alla sini­stra ed anche ai vari mili­tan­ti nei cen­tri socia­li dove sta? Sta nel fat­to che le aggres­sio­ni non col­pi­sco­no solo i turi­sti a Vene­zia, e nel­le gran­di cit­tà, ma col­pi­sco­no anche e soprat­tut­to gli ita­lia­ni, gen­te che va a lavo­ra­re la mat­ti­na e usa le metro­po­li­ta­ne e i bus, gen­te che tor­na tar­di la sera e attra­ver­sa quar­tie­ri sen­za illu­mi­na­zio­ne, col­pi­sce soprat­tut­to l’agibilità del­le don­ne che non sono libe­re di usci­re la sera, fre­quen­ta­re loca­li e soprat­tut­to tor­na­re a casa in sicu­rez­za. È un pro­ble­ma quin­di che ci riguar­da e che non pos­sia­mo far fin­ta di non vede­re. Ed a pesce, pro­prio per man­can­za di con­tro­mi­su­re ci si but­ta­no i fasci­sti, i ros­so­bru­ni, i raz­zi­sti e tut­to colo­ro che vedo­no nel­la cosid­det­ta sini­stra i col­pe­vo­li asso­lu­ti di que­sta situa­zio­ne. Come rispon­de un gover­no fasci­sta a tut­to que­sto? Lascian­do mani libe­ra alle ron­de, peral­tro vie­ta­te dal­la leg­ge, e il gua­io qual è? che la gen­te qua­lun­que, i gio­va­ni, le don­ne li applau­do­no nel­le metro­po­li­ta­ne, nei bat­tel­li a Vene­zia, nei quar­tie­ri dove que­sti bal­di gio­va­not­ti pale­stra­ti van­no a sfi­da­re maran­ze, gang, e delin­quen­tel­li vari. Cer­ta­men­te si guar­da­no bene di anda­re nei quar­tie­ri con­trol­la­ti dal­la camor­ra e dal­le mafie, si guar­da­no bene dall’ anda­re sot­to Casa­pound occu­pa­to da anni, si guar­da­no bene dal dire che al gover­no ci sono fasci­sti come loro e che l’ultimo decre­to sicu­rez­za sban­die­ra­to da que­sto gover­no non riguar­da que­sti casi ma solo mani­fe­stan­ti e occu­pa­zio­ni di case abban­do­na­te. Il feno­me­no sta cre­scen­do, que­sti “patrio­ti” stan­no giran­do in tour nel­le cit­tà, han­no sfi­la­to a Mila­no e Bolo­gna indi­stur­ba­ti, e se que­sto pro­ble­ma non vie­ne affron­ta­to nell’immediato ci tro­ve­re­mo con ron­de fasci­ste che assal­te­ran­no, i cen­tri socia­li per “libe­rar­li”, le case occu­pa­te dai migran­ti, la cac­cia­ta dai quar­tie­ri di rom ele­mo­si­nan­ti e non bor­seg­gia­to­ri, di zone cosid­det­te libe­ra­te e con­trol­la­te da loro!

Il fasci­smo ini­ziò così, con l’assalto alle case del popo­lo e alle sedi del­la Cgil, men­tre la sini­stra li sbef­feg­gia­va e se ne anda­va sull’Aventino pen­san­do che fos­se un fat­to fol­clo­ri­sti­co poi ven­ne M. e sap­pia­mo come andò a fini­re! I cen­tri socia­li devo­no ritor­na­re a con­trol­la­re il pro­prio ter­ri­to­rio cir­co­stan­te, libe­rar­lo dagli spac­cia­to­ri e libe­rar­lo da chi lo occu­pa per bor­seg­gia­re, vio­len­ta­re, minac­cia­re i lavo­ra­to­ri e le don­ne, fare azio­ni di recu­pe­ro degli immi­gra­ti abban­do­na­ti a sé stes­si e costret­ti a vive­re in barac­co­po­li con topi e fini­ti in mano di delin­quen­ti che li usa­no per lo spac­cio di dro­ghe pesan­ti. Occor­re un’azione socia­le lar­go rag­gio che bloc­chi le ron­de fasci­ste nel­le metro­po­li­ta­ne, orien­tan­do il disa­gio ver­so lo sta­to che per­met­te tut­to que­sto sen­za sosti­tuir­si alle for­ze dell’ordine. Non pos­sia­mo accor­ger­ci del­la pre­sen­za nefa­sta dei fasci­sti solo quan­to urla­no Pre­sen­te davan­ti le lapi­di dei loro came­ra­ti, c’è un lavo­ro quo­ti­dia­no che que­sti fan­no aiu­ta­ti ed inco­rag­gia­ti dal­le isti­tu­zio­ni.

 

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