Comunicato stampa del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina — 09/10/2025

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Il rag­giun­gi­men­to del­l’ac­cor­do di ces­sa­te il fuo­co e avviar­ne la pri­ma fase è un risul­ta­to signi­fi­ca­ti­vo e il pri­mo pas­so di un lun­go cam­mi­no ver­so la fine del­le sof­fe­ren­ze del nostro popo­lo. È tem­po che il geno­ci­dio fini­sca. È il frut­to del­la leg­gen­da­ria fer­mez­za (Sumud) dimo­stra­ta da Gaza e dal nostro popo­lo pale­sti­ne­se, degli enor­mi sacri­fi­ci dei mar­ti­ri, dei feri­ti e dei pri­gio­nie­ri, e del­la tena­cia del­la corag­gio­sa resi­sten­za che ha affron­ta­to l’ag­gres­sio­ne fino a que­sto momen­to.
Ren­dia­mo omag­gio al nostro popo­lo, sia in patria che all’e­ste­ro, e ai nostri mar­ti­ri, feri­ti, pri­gio­nie­ri e disper­si, che han­no incar­na­to le più bel­le imma­gi­ni di sacri­fi­cio e tena­cia. Il nostro popo­lo ha sop­por­ta­to ciò che nes­sun altro popo­lo ha sop­por­ta­to e, nono­stan­te la distru­zio­ne, i mas­sa­cri e la fame, l’oc­cu­pa­zio­ne sio­ni­sta ha fal­li­to nel rag­giun­ge­re i suoi obiet­ti­vi e non ha rac­col­to altro che delu­sio­ne, ver­go­gna e iso­la­men­to.
Dal­l’i­ni­zio del­l’ag­gres­sio­ne fino alla fir­ma del­l’ac­cor­do, il Fron­te Popo­la­re per la Libe­ra­zio­ne del­la Pale­sti­na ha con­ti­nua­to i suoi sfor­zi sen­za inter­ru­zio­ne, in coor­di­na­men­to con tut­te le for­ze pale­sti­ne­si, ara­be e isla­mi­che, per rag­giun­ge­re il momen­to in cui sarà fer­ma­ta la mac­chi­na da guer­ra. Il Fron­te rimar­rà al fian­co del nostro popo­lo duran­te que­sta fase dif­fi­ci­le e cru­cia­le del­la sua sto­ria, con­ti­nuan­do a soste­ne­re la sua fer­mez­za e la sua lot­ta fino al rag­giun­gi­men­to dei suoi obiet­ti­vi nazio­na­li.
Apprez­zia­mo pro­fon­da­men­te gli sfor­zi dei nostri fra­tel­li in Egit­to, Qatar, Tur­chia e in tut­ti gli altri pae­si ara­bi e isla­mi­ci, così come le posi­zio­ni e le azio­ni del­le nazio­ni e dei popo­li libe­ri del mon­do che han­no respin­to la con­ti­nua­zio­ne dei mas­sa­cri e han­no cer­ca­to di fer­mar­li, i cui sfor­zi han­no con­tri­bui­to al rag­giun­gi­men­to di que­sto accor­do. Apprez­zia­mo in par­ti­co­la­re la fer­ma posi­zio­ne del­l’E­git­to nel respin­ge­re lo sfol­la­men­to e soste­ne­re la fer­mez­za del nostro popo­lo sul­la sua ter­ra.
L’ac­cor­do attua­le ha supe­ra­to i “no” e gli obiet­ti­vi sio­ni­sti. È l’u­ni­ca opzio­ne pra­ti­ca­bi­le nel­le cir­co­stan­ze attua­li e il suo suc­ces­so dipen­de dal rispet­to del­lo stes­so da par­te del­l’oc­cu­pa­zio­ne sio­ni­sta e dal­le chia­re garan­zie USA che impe­di­sca­no ogni pro­cra­sti­na­zio­ne. Il nostro obiet­ti­vo ora è con­ti­nua­re a lavo­ra­re per por­re fine una vol­ta per tut­te al geno­ci­dio, otte­ne­re un riti­ro com­ple­to dal­la Stri­scia di Gaza, rom­pe­re l’as­se­dio e por­re fine alle sof­fe­ren­ze del nostro popo­lo.
Stia­mo lavo­ran­do con tut­te le orga­niz­za­zio­ni pale­sti­ne­si, con con­tri­bu­to egi­zia­no, per avvia­re un dia­lo­go nazio­na­le glo­ba­le che apra un nuo­vo oriz­zon­te per la costru­zio­ne di una stra­te­gia pale­sti­ne­se uni­ta­ria basa­ta sui prin­ci­pi e sui dirit­ti sto­ri­ci del nostro popo­lo, per affron­ta­re la fase suc­ces­si­va e rico­strui­re le nostre isti­tu­zio­ni nazio­na­li in base a par­te­na­ria­to asso­cia­ti­vo e col­le­gia­le per affron­ta­re tut­te le sfi­de.
Rifiu­tia­mo la tute­la stra­nie­ra e affer­mia­mo che l’am­mi­ni­stra­zio­ne di Gaza deve esse­re pura­men­te pale­sti­ne­se, con la par­te­ci­pa­zio­ne ara­ba e inter­na­zio­na­le alla rico­stru­zio­ne e al recu­pe­ro.
Il mon­do oggi è al nostro fian­co e sostie­ne il nostro dirit­to alla liber­tà e all’au­to­de­ter­mi­na­zio­ne. Il movi­men­to glo­ba­le deve con­ti­nua­re a per­se­gui­re l’oc­cu­pa­zio­ne e i suoi lea­der anche dopo il rag­giun­gi­men­to del­l’ac­cor­do di ces­sa­te il fuo­co, affin­ché la Pale­sti­na pos­sa rima­ne­re viva nel­la coscien­za mon­dia­le fino alla fine del­l’oc­cu­pa­zio­ne.

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Redazione di Lotta Continua
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