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«Il comunismo per noi non è uno stato di cose che debba essere instaurato, un ideale al quale la realtà dovrà conformarsi. Chiamiamo comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente. Le condizioni di questo movimento risultano dal presupposto ora esistente»

(K. Marx)

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Appunti critici sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

Mario-Draghi-PNRR
PNRR è un documento complesso sul quale sono arrivati interventi critici da più parti e legati alle esperienze dirette di associazioni e realtà impegnate su alcune tematiche specifiche. Un punto di vista complessivo, capace di mettere insieme le analisi critiche fin ora prodotte, manca perchè non esiste una visione di insieme. Quando si parla di rivoluzione verde urge ricordare che siamo davanti a uno scontro tra due concezioni capitalistiche, una green basata sulle energie rinnovabili e una più legata allo sfruttamento delle classiche fondi energetiche non rinnovabili Laddove si parla di elettrificazione dei trasporti​ si parla di quota di rinnovabili sui...
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L'Italia si barcamena tra la subalternità alla Nato e la dipendenza alla Germania

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 La notizia è sfuggita alla attenzione dei media ma la maggioranza dei francesi, ammesso ma non concesso che i sondaggi siano attendibili, si dimostra solidale con i militari che denunciano la disgregazione del paese lanciando appelli che qualcuno ha definito dal sapore golpista. Nel frattempo, in Europa ci sono movimenti dei capitali e dei poteri forti nazionali che dovrebbero indurre a qualche riflessione.Ad esempio, alcuni paesi nordici spingono la Germania a rafforzare una alleanza economica a discapito dei paesi mediterranei, in Germania la crisi della Merkel si accompagna a spinte sempre più forti per ricacciare politiche di sostegno ai paesi piu' colpiti...
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Nove morti sul lavoro in un solo giorno: la realtà è drammatica e fuori controllo!

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Giovedì 3 giugno: 9 lavoratori morti sul lavoro a fronte di una media che vede tre decessi al giorno. Poco importa che molte di queste morti sia “in itinere”, crescono a vista d'occhio gli infortuni, spesso mortali, verificatisi nel tragitto casa- lavoro, lavoro-casa. Colpa del traffico o del fato? Noi pensiamo che molti infortuni sul lavoro siano prodotti dalla stanchezza derivante da carichi di lavoro in continuo aumento, da orari impossibili, dalla mancanza di tempi di riposo tra un turno e l'altro, dal pendolarismo a cui sono costretti sempre più lavoratori e lavoratrici. Per conservare il lavoro si è costretti a percorrere decine...
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Smart o non smart? Chi ci guadagna e chi invece ci rimette.

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Se prima della pandemia i lavoratori\trici agili erano circa 600 mila in futuro saranno 5 milioni?Difficile dirlo, ad esempio nella Pubblica amministrazione nessuno aveva previsto il dietro front di tante amministrazioni che ormai destinano alla modalità agile solo una piccola parte del personale, soprattutto i soggetti fragili per i quali la presenza nei luoghi di lavoro rappresenterebbe un reale rischio per la salute e sicurezza.Prendiamo atto sia della infatuazione attorno allo smart ma anche della incapacità di tante amministrazioni di ripensare la macchina organizzativa con una parte dei dipendenti in smart rivendendo alla occorrenza anche i piani della performance, gli obiettivi...
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La disumanizzazione del lavoro: testimonianze

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La de-professionalizzazione dei lavoratori e delle lavoratrici è un elemento sempre più presente nei luoghi produttivi con il manager, o dirigente che sia, a standardizzare le attività richieste piegandole a logiche disumanizzanti.Abbiamo provato a raccogliere alcune testimonianze per cogliere questo aspetto totalizzante e repressivo mirante a ridurre ai minimi termini l'autonomia e la libertà della forza lavoro, ad accrescerne lo sfruttamento ha quasi 60 anni, è una educatrice di lungo corso, lavora in un nido comunale negli ultimi anni sono arrivate alcune nuove figure, le coordinatrici pedagogiche che controllano tanto le strutture a gestione diretta quanto, almeno in teoria, quelle a convenzione....
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Cosa prendiamo e cosa diamo alla Ue?

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Tempo fa leggemmo un intervento di Daniel Gros che, in una intervista rilasciata a un importante quotidiano nazionale, ipotizzava la sospensione delle rate italiane a sostegno della Ue.Fatti due conti parliamo di 15 miliardi di euro all'anno che in un settennio arriverebbero a 105 miliardi. Ma per quanto suggestiva questa ipotesi, parliamo dei mancati trasferimenti italiani al bilancio Ue, avrebbe effetti insostenibili per la tenuta politica ed economica dell'Europa di Maastricht. Innanzitutto la mancata contribuzione italiana al bilancio europeo indebolirebbe il ruolo della Banca europea e della Germania e sancirebbe una sorta di politica fai da te a dimostrare la inutilità delle...
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Appalti al ribasso in nome della ripartenza. E i sindacati?

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Ripristino dei licenziamenti collettivi, appalti al ribasso con l'aggiudicazione alla offerta più bassa, rimozione di ogni tetto al subappalto, sono queste le imminenti decisioni del Governo che dovranno essere messe nero su bianco nei prossimi giorni con il passaggio del Decreto Sostegni al Consiglio dei Ministri.Can che abbaia non morde, sono trascorsi mesi nei quali i sindacati rappresentativi hanno sostenuto il Governo salvo poi scoprire la natura padronale dell'esecutivo Draghi. Pensavano di potere scendere a patti con un Governo che risponde direttamente alla Bce, hanno scambiato il Recovery con la riedizione dello stato sociale, la promessa di concertare politiche industriale con...
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Il Governo del massimo ribasso? Semplificare significa deregolamentare abbattendo tutele collettive. Continua la riduzione del costo del lavoro.

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Da tempo mettiamo in guardia lavoratori e lavoratrici sull'operato del Governo in materia di appalti, nessun intervento legislativo è avvenuto per impedire alle aziende, anche in tempi di pandemia, di bandire gare al ribasso con perdita occupazione, retributiva e contributiva. La salvaguardia dei posti di lavoro e il miglioramento delle condizioni di vita di quanti operano negli appalti dovrebbe rappresentare una priorità per il Governo che invece mostra ben altra attenzione alle richieste padronali che invocano procedure semplificate e riduzione ulteriore del costo della manodopera.Da giorni si parla della liberalizzazione del subappalto con il ritorno della regola del massimo ribasso per aggiudicare...
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Ridurre la spesa sanitaria. Sono queste le previsioni del governo per i prossimi tre anni.

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Ricordate le condizioni in cui hanno operato nella pandemia gli infermieri, OS e il personale ospedaliero? Ecco dopo un anno e mezzo di pandemia si sono già dimenticati di loro. In questo anno e mezzo decine di operatori sanitari e medici sono morti da covid. Eppure il governo si sta preparando a ridurre la spesa sanitaria. Nel documento di Economia e Finanza per il triennio 2022-2024 è prevista una spesa sanitaria in calo rispetto alle spese attuali. Calerà infatti di un punto rispetto al Pil del triennio precedente, passerà dal 7,3 del 2021 al 6,3.Fra il 2022 il 2024 spenderemo meno...
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Disuguaglianze e miseria nel mondo del lavoro. Ma il reddito di inclusione?

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Il Governo Draghi è stato di parola e ha deciso di non allargare la platea dei beneficiari del reddito di cittadinanza che va invece verso il progressivo ridimensionamento perché tra le indicazioni della Bce all'Italia ci sta proprio la riscrittura del welfare per favorire invece le cosiddette politiche attive del lavoro. Ma così facendo, cancellando il reddito di cittadinanza, si vanno ad escludere da ogni forma di reddito settori ampi della popolazione italiana.Il coronavirus ha accentuato le disuguaglianze anche all'interno del mondo del lavoro, disuguaglianze tra lavoratori a tempo determinato o precari e a tempo indeterminato, tra italiani e stranieri. Questi ultimi hanno...
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Militarizzare i porti militarizzare i territori

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Quando si parla di militarizzazione dei porti dovremmo prima chiederci se a poca distanza degli stessi non sia collocata una industria di armi o qualche base militare Usa e Nato, nel caso di Livorno e di Genova c'è solo l'imbarazzo della scelta. Prendiamo ad esempio la vendita di armi italiane ad Israele, rapporti commerciali floridi nell'ultimo decennio da quando, governo Monti, furono venduti​ 30 velivoli da addestramento avanzato M-346 della Alenia Aermacchi, gruppo Finmeccanica (oggi Leonardo S.p.A.): velivoli​ definiti da combattimento multi-ruolo “fighter attack”. Da allora le vendite sono state incessanti, nel Febbraio 2019 viene sottoscritto un accordo per la vendita...
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Anni Settanta e terrorismo. Celebrazioni e verità negate

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 Il dibattito sugli anni '70 riattivato dagli arresti in Francia di ex membri di Brigate Rosse, Pac e Lotta Continua ha eluso alcune questioni di fondo: come si fanno i conti con il passato? Chi li deve fare? Con quali strumenti?Il primo indispensabile fattore che materializza un processo così articolato è la ricerca storica che opera la ricostruzione di fatti, contesti politico-sociali ed internazionali.Alla società nel suo insieme (istituzioni, partiti politici, organizzazioni sociali, mondo della cultura) si richiede la forza di misurarsi con questa dimensione facendosi carico di una resa di complessità in grado di restituire una rappresentazione reale degli eventi.Gli...
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Anche il PD di Letta nella santa alleanza filo-israeliana

ISRAELE
Sui social imperversa la polemica in seguito alla manifestazione di tutto l'arco parlamentare in appoggio all' azione militare dello Stato israeliano contro il popolo palestinese. Il segretario del partito democratico Enrico Letta getta la maschera. Dopo essere stato coccolato in molte trasmissioni televisive come un segretario simpatico e aperto alle istanze di sinistra il vero Enrico Letta si manifesta per quello che per quello che è realmente. Da giovane Enrico Letta è stato responsabile internazionale dei giovani della Democrazia Cristiana, negli anni 80 inizio anni 90, quando le posizioni della Democrazia Cristiana rispetto al continente latinoamericano erano alquanto ambigue all'interno dell'internazionale...
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Basta menzogne sul Medioriente.

palestina
Fermare le violenze israeliane contro i civili palestinesi.  Pieno riconoscimento dei diritti del popolo palestineseDa anni Israele occupa illegalmente le terre dei palestinesi e sottopone a continue e quotidiane umiliazioni quel popolo nell’indifferenza della comunità internazionaleMoni Ovadia, ebreo e uomo di teatrohttps://www.fanpage.it/attualita/moni-ovadia-a-fanpage-it-israele-si-nasconde-dietro-la-shoah-per-umiliare-i-palestinesi/ https://www.fanpage.it/Ha ragione da vendere Moni Ovadia denunciando l'ipocrisia regnante attorno al dramma del popolo palestinese. In questi giorni abbiamo assistito a un coro bipartisan in difesa dello Stato di Israele che a detta dell'intero arco parlamentare, o quasi, da Letta a Salvini, scende in piazza contro l'aggressione di Hamas e dei palestinesi. I fatti degli ultimi giorni dicono ben...
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Le troppe amnesie di Mattarella

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Una lunga intervista rilasciata al quotidiano La Repubblica sulla stagione con troppa comodità bollata come terrorismo, letture parziali e non senza omissioni."La completa verità sugli anni di piombo è una esigenza fondamentale per la Repubblica"? Se così fosse sarebbero pubblicati, e accessibili, tutti i documenti indispensabili per ricostruire la storia di un trentennio, non ci sarebbero ragioni di Stato per impedire la libera circolazione di tanti documenti ancora oggi secretati, non avremmo avuto la scoperta degli armadi della Vergogna sugli eccidi nazifascisti con 40 anni di ritardo.Mattarella si erge a padre politico della ricostruzione post pandemica, ma la pandemia è ancora in...
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Noi e Franco Serantini ieri e oggi

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Domani, 7 maggio, ricorre il 49° anniversario della uccisione di Franco Serantini.In rete, per chi non lo conoscesse, potrete leggere la sua storia immortalata per altro in un vecchio e famoso testo di Corrado Stajano da poco ripubblicato e disponibile nelle librerie (se possibile non su Amazon)La storia di Franco è un pezzo significativo del patrimonio di lotte della sinistra extraparlamentare e del movimento operaio, gran parte dei protagonisti di quelle lotte sono oggi o ultrasettantenni o sono venuti a mancare.Sempre in rete troverete testimonianze storiche di alcuni dei protagonisti di quelle giornate, giusto per chi volesse mantenere vivida la memoria storica...
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L’ideologia meritocratica. Intervista a Salvatore Cingari professore ordinario di Storia delle dottrine politiche all'Università per Stranieri di Perugia.

meritoo
D: Se un giovane oggi dovesse rispondere a una domanda sulla meritocrazia direbbe che è giusto premiare i meritevoli. Tu cosa ne pensi, come risponderesti? Sì sicuramente un giovane di oggi rimarrebbe spiazzato nel leggere la prefazione dell’edizione italiana di The rise of meritocracy del 1962 di Michael Young. Ad esempio, nella prefazione il sociologo “olivettiano” Cesare Mannucci definiva la “meritocrazia il contrario” della democrazia. Young raffigurava una società elitaria non su base censocratica o di lignaggio ma attraverso test di intelligenza che dividevano la popolazione tra una élite di dirigenti e una massa di soggetti subalterni, destinati ad essere comandati, dediti ai...
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Postdemocrazia?

postdemo
 Quando parliamo di neoliberismo si fa riferimento ad alcuni cambiamenti che hanno influenzato il pensiero unico del mercato e gli stessi meccanismi di funzionamento della democrazia borghese.Studiare la genesi del liberismo aiuta anche a muoversi dentro gli ambiti sociali e sindacali, per questo proviamo a fare una sintesi, forse fin troppo schematica, per aggiornare costantemente la nostra cassetta degli attrezzipluralismo democratico o lobby? da 40 anni a questa parte, con la nascita del sistema maggioritario e della divina governamentalità per influenzare le scelte degli opposti schieramenti politici. Negli Usa le multinazionali hanno costruito un sistema ramificato di lobby che indistintamente sostengono candidati...
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La crisi del capitale e le prospettive sindacali: intervento di Fabio Scolari della Cub al dibattito organizzato la Lotta Continua Pisa

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Dopo il quadro generale che ci ha offerto Pietro [Basso], il mio tentativo potrebbe essere quello di provare a riassumere una serie di aspetti su cui la CUB ha iniziato a lavorare ed a riflettere da qualche anno a questa parte e che sono stati approfonditi con giornate di studio o cicli seminariali più specifici. Per questo motivo, cercherò di strutturare il mio intervento, anche a fronte della varietà delle questioni da affrontare, in una serie di punti in modo tale da essere, allo stesso tempo, schematico e completo.1) In primo luogo, secondo me occorre partire dal dire che la crisi...
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Lo stato della giustizia in Italia. Sicurezza urbana o insicurezza sociale?

giustizia-sociale
I reati sono in calo, a dirlo non siamo noi, ma gli stessi dati delle persone arrestate o denunciate dalle forze di polizia o le statistiche Istat, la metà dei denunciati è per reati minori. Se invece confrontiamo i dati odierni con quelli di 30 anni fa i reati e le persone denunciate sono decisamente maggiori. Ma tutti questi dati vanno letti non a fini statistici, ad esempio più reati riguardano la persona arrestata o denunciata mentre in Ue si sta rafforzando la tendenza, tipica delle amministrazioni di destra, di incrementare il numero delle denunce o degli arresti come parametro di...
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