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«Il comunismo per noi non è uno stato di cose che debba essere instaurato, un ideale al quale la realtà dovrà conformarsi. Chiamiamo comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente. Le condizioni di questo movimento risultano dal presupposto ora esistente»

(K. Marx)

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Mobilitazione dei detenuti: storia di uno sciopero vittorioso

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Riceviamo e pubblichiamo da Pacific StandardSul finire dello scorso anno, i detenuti di un istituto penitenziario di massima sicurezza fuori Minneapolis hanno partecipato ad uno sciopero durato una settimana per protestare contro penalizzanti cambiamenti amministrativi, ottenendo l’accoglimento delle propria richieste.Dal 30 novembre al 4 dicembre, più di trecento dei mille detenuti maschi, presso l’istituto penitenziario “Rush City”, hanno scioperato contro una proposta di cambiamento della distribuzione della mensa. La mensa, attraverso cui i detenuti acquistano ogni tipo di merce necessaria, dal cibo ai medicinali fino all’elettronica, ha da sempre smistato gli ordini in una settimana, ma a seguito di un cambiamento...
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Daspo e degrado urbano: da Minniti a Salvini la lotta contro gli ultimi continua

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 Ora è la volta dei parcheggiatori e dei venditori abusivi, gli ultimi (al momento) ad essere colpiti dalla deriva securitaria partita da Minniti e oggi incarnata dal Ministro Salvini. Chi sono i parcheggiatori e i venditori abusivi dei nostri giorni? Prevalentemente migranti. Attenzione a non lasciarsi ingannare, correva la primavera 2017 quando nel decreto dell'allora ministro degli Interni Minniti veniva previsto l' allontanamento di 48 ore per queste pericolosissime figure che turbano i sonni dei politici perché, si sa, la nostra sicurezza viene messa in serio pericolo da venditori di accendini e da quanti affollano i parcheggi provando a vendere accendini e fazzoletti...
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Non possiamo che odiarli

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In queste fredde settimane invernali, costellate da un susseguirsi di perturbazioni artiche e delle continue giravolte del coniglio padano in felpa verde, la classe imprenditoriale italiana ci ha ricordato ancora una volta perché non possiamo non odiarla.Nelle scorse settimane il Sole 24 ore ha proposto a tutta pagina un’intervista a Alberto Bombassei, padrone della Brembo, già deputato nella scorsa legislazione eletto tra le fila di Scelta Civica, candidato in passato alla presidenza di Confindustria e membro nel corso degli anni di una mezza dozzina di Consigli di Amministrazione di imprese come Pirelli, Atlantia etc. Mentre per i comuni mortali trovare un...
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Il rilancio dell'Europa di Maastricht funzionale all’economia tedesca

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Anche il paese che maggiormente ha tratto beneficio dalla Ue, la Germania, inizia ad accusare e i dati confermano andamenti economici inferiori alle aspettative. Rallenta la locomotiva tedesca e per questo motivo in alcuni paesi, Italia inclusa, le lobby europee stanno scaldando i motori anche in vista delle elezioni europee di maggio.  Se le previsioni parlano di un Pil tedesco per quest’anno all’1,1% rispetto alla previsione dell’1,8% del novembre scorso vuol dire che la tenuta del modello di Maastricht inizia a farsi problematica. L'anno passato ha visto in Germania una “recessione industriale” con la produzione in calo per gran parte dell'anno soprattutto a...
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Non toccateci le domeniche...negli ipermercati

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Mentre in Parlamento si discute, nel paese le aperture domenicali dei negozi diventano una questione dirimente per l'economia del paese. Che i toni si sarebbero alzati del resto era prevedibile, come era scontato che le grandi catene commerciali avrebbero combattuto ogni limitazione alla apertura no stop, 24 h al giorno, dei negozi. Gli imprenditori del commercio promettono battaglia e già hanno stanziato soldi per una campagna finalizzata bocciare un decreto legge che, se approvato, introdurrebbe  l’obbligo di chiusura di almeno 26 domeniche all'anno  oltre ad altre 12 festività nazionali, alcune delle quali soppresse. Il disegno di legge è attualmente in Commissione...
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Santa alleanza contro la miseria?

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Un milione e 248mila unità i nuclei familiari interessati al reddito, meno di quanti siano stati indicati nella relazione tecnica (74mila nuclei in meno). Quante sono le famiglie composte da stranieri? 154mila, parliamo di chi ha 10 anni di residenza in Italia dei quali gli ultimi due continuativi, sono questi i numeri forniti dal quotidiano Il sole 24 Ore. Dai primi dati si conferma quanto sospettavamo ossia che i soldi non siano sufficienti per tutti e almeno il 15\20 per cento dei possibili beneficiari rischiano di essere esclusi. Il reddito si muove lungo una strada ricca di insidie, del resto si è scelto di erogarlo anche alle...
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Come depotenziare i servizi educativi comunali nelle città Governate dalla Lega

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Intervista a Federico Giusti del sindacato generale di baseNelle ultime settimane a Pisa l'amministrazione comunale ha deciso di chiudere una sezione alla scuola Materna Agazzi suscitando proteste di genitori, cittadini, sindacati e partiti. Ne abbiamo parlato con Federico, delegato Rsu e tra i promotori di queste iniziative Cosa succede a livello nazionale?Partiamo da un dato oggettivo ossia che nel corso degli anni gli enti locali hanno iniziato un progressivo disimpegno nella gestione diretta di innumerevoli servizi, educativi inclusi. La motivazione è sempre la stessa: ridurre i costi esternalizzando i servizi dove lavoratrici e lavoratori sono pagati meno, lavorano di piu' perché...
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Robot, macchine e crisi. Lavorare meno lavorare tutti

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Se positivi sono i risultati nel settore delle manifatture, il robot made in Italy è invece in difficoltà, risultato di anni nei quali la tecnologia e la ricerca non hanno avuto adeguato impulso dallo Stato anche se nell'occhio del ciclone entra il sistema dei finanziamenti pubblici e gli stessi centri di ricerca. Ormai 25 anni fa discutevamo della fabbrica robottizzata, le catene governate dai robot non hanno ridotto lo sfruttamento dei lavoratori, l'apporto tecnologico non ha determinato il rinnovamento delle merci prodotte, la tecnologia è stata al servizio del capitale  per espellere forza lavoro dal ciclo produttivo riducendo i costi e...
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Il Pil cala ma Giggino sogna la crescita felice

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A Palazzo Chigi stanno già pensando a come salvarsi, magari con una manovra di correzione, non definita tale, alla Legge di Bilancio varata a dicembre. Le clausole di salvaguardia sono ormai l'ancora a cui si appiglia un Governo che annuncia riforme radicali ma poi si ferma a mezza strada appena la Troika o la BCE invocano il rispetto dei parametri di Maastricht, clausole presenti anche nel decretone su reddito di cittadinanza e pensioni. Vogliamo provare a capire qualcosa ? Le previsioni di spesa non sempre sono azzeccate, si fanno riforme senza certezza sulla loro copertura economica, allora per salvarsi in calcio...
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Quota 100: prima vai in pensione meno guadagni specie se hai un assegno basso

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Uscito il decreto aspettiamo di  leggerne la versione finale, quella che conta è l'ultima stesura  ma fin da ora sono necessarie alcune riflessioni. Partiamo dal fatto che sarà possibile andare in pensione a 62 anni di età con almeno 38 di contributi, praticamente 5 anni prima del trattamento di vecchiaia ma con un costo non indifferente ossia la decurtazione  di circa un quarto dell’assegno previdenziale lordo. Chi allora sperava di avere definitivamente archiviato la Legge Fornero non può cantare vittoria senza dimenticare che la quota 100 varrà solo per i prossimi 3 anni, passati i quali potrà accadere di tutto e...
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Scuole occupate: perché bisogna stare dalla parte degli studenti

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La legge 297 \94 assegna le competenze in materia di edilizia scolastica e nello specifico: il comune si occupa degli edifici dove sorgono scuole comunali, scuole  materne, elementari e medie, le ex province  esercitano in materia di edilizia scolastica i compiti  connessi alla istruzione secondaria superiore e alla formazione professionale senza dimenticare che la materia dell'edilizia scolastica nella scuola elementare e media comprende  anche le spese per l'arredamento e per le attrezzature.In questi anni si sono sottratti sempre più fondi agli enti locali (Regioni, province e Comuni), soldi anche sottratti all'edilizia scolastica con edifici spesso fatiscenti, insicuri, senza aule e laboratori...
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Luci e ombre sui rider

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Rider o ciclofattorini a seconda di come si voglia definirli sono sempre più nell'occhio del ciclone. Lavoratori autonomi o lavoratori subordinati? Ovviamente lavoratori subordinati per i quali il Governo annuncia- e parliamo di chi fa consegne per conto delle app di food delivery -" tutele su malattie, infortuni e paga minima"Un passo obbligato dopo la sentenza della Corte di appello di Torino che ha in parte capovolto la sentenza di primo grado che aveva negato il carattere subordinato del lavoro rider. La Corte di appello introduce un elemento di assoluta novità perché inquadra i rider nel V livello Ccnl logistica trasporto merci,...
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La nuova filosofia padronale in tema di lavoro

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Tendenza diffusa è quella di considerare il lavoro al di fuori della contraddizione con il capitale, giusto per consentire al sistema di relazioni sindacali la stipula di accordi collettivi nazionali che permettano di costruire percorsi delegittimanti del contratto nazionale anche attraverso il sistema di deroghe che rinviano alla contrattazione a perdere di secondo livello.Subordinazione del lavoro alla azienda, prevalenza dei doveri sui diritti, prevalere dell'individuale sul collettivo, del contratto aziendale su quello nazionale, sottraendo la dinamica salariale a meccanismi egualitari per ripristinare il salario come variabile dipendente dalla valutazione individuale.La stessa nozione del diritto ha visto affermare una certa volatilità dei...
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L'anno iniziato sancirà la crisi occupazionale?

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Stando ai dettami del Governo, il 2019 dovrebbe essere l'anno in cui sarà sconfitta la povertà con il decreto di cittadinanza, l'anno dell'anticipo della pensione con la quota 100, l'anno della ripresa economica e dell'aumento del Pil. A vedere il boom economico è il solo Di Maio che probabilmente sa poco o nulla degli anni nei quali l'economia italiana cresceva a ritmi sostenuti e ancora meno sa delle ragioni di quella sostenuta crescita. 2019 sarà l’anno della svolta? Nutriamo seri dubbi, intanto per gli italiani la mancanza di lavoro continua ad essere il principale problema, parliamo di lavori dignitosi e a...
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Comunicato sull’inizio dei lavori a Camp Darby

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Abbiamo letto sulla stampa che i lavori per il potenziamento di Camp Darby stanno per iniziare entrando nella cosiddetta “fase operativa del progetto presentato dal ministero della Difesa su richiesta del Pentagono e approvato lo scorso anno dal Comipar”.Ma la realtà è invece altra, il lavoro non solo è iniziato  a settembre (come a suo tempo riferito dalla stampa locale a  proposito della marcatura con una X di vernice spray rossa dei 937 alberi destinati all’abbattimento), ma anche tranquillamente proseguito di buon lena nelle settimane successive.Adesso non solo sono stati definiti i tracciati, ma sono state completate le opere di trivellazione delle aree interessate,...
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Reddito di cittadinanza e manovra di Bilancio: quello che sfugge agli occhi di molti

Matteo-Salvini-e-Luigi-Di-Maio-al-tavolo-della-trattativa-sul-contratto-di-governo-2
La manovra di Bilancio ha adottato provvedimenti rispondenti alle esigenze padronali, dal taglio dei premi Inail  ai sussidi fino a 18 mesi, da un minimo di 5, per le imprese che assumono, dalla revisione del codice degli appalti alle grandi opere vivamente richieste da Confindustria. Da aprile poi partirà il reddito di cittadinanza che ben presto scopriremo nella sua vera essenza, non lotta alla povertà ma strumento per imporre lavori disagiati, sottopagati con le stesse imprese a ricoprire un ruolo nevralgico nei percorsi formativi. Ma il reddito diventerà anche strumento di controllo sociale, dei comportamenti individuali e familiari sulla falsa riga...
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Dal Patto della fabbrica alla riduzione delle rendite Inail il passo è breve

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La riduzione dei premi Inail merita di essere denunciata con forza e senza fare sconti a chiunque la giustifichi, infatti non solo si favoriscono le aziende che nella manovra di Bilancio percepiscono aiuti e sgravi rilevanti ma vengono colpite le vittime di infortuni sul lavoro e quanti hanno contratto malattie professionali destinando loro meno soldi del passato.Alla revisione tariffaria si uniscono altre modifiche rilevanti, per esempio si corre il rischio di interventi involutivi da parte della Magistratura che al momento di stabilire il danno dovrà prendere in esame la condotta aziendale prima e dopo i fatti contestati stabilendo anche la riduzione...
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Premi Inail: come ti premio le imprese

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C'era veramente bisogno di ridurre le spese delle imprese per gli adempimenti in materia di salute e sicurezza? Ovviamente no, solo nel 2018 registriamo 703 morti sul lavoro che poi diventano quasi 1500 se consideriamo anche i decessi in itinere, nel tragitto casa lavoro. Solo nei primi 4 giorni dell'anno, quando tante aziende sono ancora chiuse per il ponte di Natale, si registrano altri morti sul lavoro, una lunga scia di infortuni e di morti che non accenna a diminuire.Eppure la Legge di bilancio ha deciso di rivedere le tariffe Inail il che permette alle aziende di tagliare i costi dei...
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Quando gli emigranti siamo noi

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Iniziamo l'anno prendendo spunto dal bel libro di Enrico Pugliese pubblicato pochi mesi fa (Quelli che se ne vanno edizione Mulino) giusto per non perdere l'abitudine di confutare luoghi comuni e pericolose semplificazioni. Gli emigranti, dai dati statistici, non sono solo i\giovani africani che approdano o attraversano il Bel paese spesso senza rimanervi per dirigersi nel Nord Europa dove la richiesta di manodopera è maggiore, gli emigranti siamo anche noi o siamo tornati ad esserlo come accadeva nella prima metà degli anni sessanta. La nuova immigrazione non è più quella delle valige di cartone che non esistono ormai da oltre 50...
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Quando il primato della privacy lede i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici

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L’uso dei dati biometrici come strumenti di accesso all’azienda non richiede un accordo sindacale ma richiede una valutazione di impatto privacy. Il monitoraggio dei costi dei telefoni aziendali richiede sia l’accordo, sia la valutazione di impatto.Sono solo due delle situazioni pratiche nelle quali può trovarsi il datore di lavoro: l’uso di strumenti informatici che possano comportare un controllo a distanza dell’attività lavorativa deve rispettare i paletti dettati dallo Statuto dei lavoratori (come modificato nel 2015) e dal Regolamento Ue sulla privacy, in vigore dal 25 maggio scorso. A sette mesi dall’entrata in vigore della nuova disciplina europea, sono molteplici i provvedimenti...
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