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«Il comunismo per noi non è uno stato di cose che debba essere instaurato, un ideale al quale la realtà dovrà conformarsi. Chiamiamo comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente. Le condizioni di questo movimento risultano dal presupposto ora esistente»

(K. Marx)

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Quella sera a Milano era caldo…

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Pasquale Valitutti, Lello, è un testimone “fantasma”, lo è da 45 anni. Lello è l’unico testimone non appartenente all’Ufficio Politico, non appartenente a nessuna forza di polizia, presente nel piano della Questura milanese da cui venne “suicidato” Pinelli, Pino. Da 45 anni Lello continua a ribadire con fermezza la sua verità perché “la verità non ha una sua variabilità”. Prima del 15 dicembre 1969, non conoscevamo Pinelli. Poi diventò uno di noi, per noi diventò la “Vittima” di quella “strategia della tensione” che fu agita dalle classi dominanti contro le nostre lotte e le nostre speranze. Riportiamo una parte di una...
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Tonino Miccichè: la memoria del presente

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Trentotto anni fa, nel quartiere della Falchera, a Nord di Torino, nel corso della più grande occupazione di case della Città, veniva assassinato Tonino Miccichè da una guardia giurata iscritta alla Cisnal, il sindacato fascista del tempo.Da tre anni ricordiamo Tonino; la nostra non è un’operazione “memorialista”. Vogliamo richiamare la memoria di un compagno che, nella sua breve vita, ha sintetizzato un percorso di lotte proletarie condotte in attacco fra la fine degli anni Sessanta e la prima metà degli anni Settanta. Per LOTTA CONTINUA Tonino personifica uno dei passaggi più intelligenti della sua pratica politica: l’elaborazione e la messa in...
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Quarantanove anni fa l’assassinio di Mario Lupo: un giovane partigiano degli anni settanta

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Sono passati 49 anni da quella sera del 25 agosto 1972 in cui una squadra di neofascisti aggredì a Parma due compagni, ferendone gravemente uno e colpendo a morte Mario Lupo, militante di Lotta Continua.Quest’omicidio va collocato dentro un contesto generale segnato dalla presenza di robusti movimenti nelle fabbriche, nelle scuole, nel sociale, che reclamano radicali cambiamenti sociali e politici. Questa domanda di trasformazione che si scontra con una forte azione repressiva portata avanti dai diversi corpi del comando capitalista con l’appoggio delle squadre neofasciste del Movimento Sociale Italiano attorno cui ruota una galassia di gruppetti di picchiatori e bombaroli nazifascisti.L’obiettivo...
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