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«Il comunismo per noi non è uno stato di cose che debba essere instaurato, un ideale al quale la realtà dovrà conformarsi. Chiamiamo comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente. Le condizioni di questo movimento risultano dal presupposto ora esistente»

(K. Marx)

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Interna, Internazionale

La digitalizzazione non sostituisce medici e infermieri. Basta tagli alla sanità.

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 Spending review, digitalizzazioni, razionalizzazione dei servizi, ottimizzazione del personale, tutti concetti e pratiche tali da comportare tagli alle spese sanitarie.In poche settimane sono quasi 200 i dipendenti ospedalieri pisani contagiati al covid, la situazione è ancora più drammatica negli ospedali di altre città ma dimostra che non abbiamo imparato nulla dalla lezione della primavera scorsa.SI parla non di investimenti ma di ulteriori tagli alla sanità, a partire dal 2023, pari a circa 300 milioni di euro, se così fosse alcuni ospedali non sarebbero più nelle condizioni di garantire il diritto costituzionale alla salute.Ne parla la Relazione tecnica allegata alla Legge di...
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Breve contributo alla Assemblea dei lavoratori e delle lavoratrici comunisti/e

pane-e-rose
Si è tenuta Sabato 21 Novembre la seconda conferenza dei lavoratori e delle lavoratrici comunisti\e dopo la prima assemblea del Settembre scorso. Noi abbiamo partecipato, e ascoltato, a entrambe le assemblee e vorremmo portare alla discussione alcune riflessioni.Oggi definirsi comunisti/e senza una pratica conseguente ha poco senso, abbiamo comunisti/e che ormai svolgono un ruolo di conservazione e hanno perso ogni agire e pensiero conflittuale. Gli anni della permanenza al Governo delle esperienze nate a sinistra dei democratici di sinistra hanno forse sancito la fine delle esperienze di massa dei comunisti nel nostro paese come dimostrato dalla assenza dei comunisti nell'agire conflittuale...
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Domande e risposte sulla Manovra di Bilancio

LEGGE_BILANCIO_2021_LI
 Appena presentata, in attesa del Dibattito Parlamentare destinato a cambiarne numerose parti, la Legge di Bilancio. Ecco alcune riflessioniUna manovra inadeguata in materia di lavoro, welfare e senza Legge PatrimonialeLa Manovra di Bilancio, appena presentata dal Governo Conte, destinata al dibattito parlamentare, non affronta i nodi salienti, non procede con la stabilizzazione dei lavoratori precari, non prevede le assunzioni nella Pubblica amministrazione in numeri adeguati alle necessità di servizi che in pochi anni hanno perso 500 mila organici. Poi si chiude la porta ad una Legge Patrimoniale evitando così di tassare le grandi ricchezze da cui riceveremmo i soldi necessari per rafforzare stato...
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Rinviata al 2023 la rivalutazione delle pensioni, disatteso l’accordo del 2017

pensioni-inferiori-quota-100
Il Governo ha deciso di inserire nella imminente Legge di Bilancio un attacco inaudito alle pensioni.La maggioranza non mantiene le promesse assunte con l'accordo con le Organizzazioni sindacali del 2017, accordo che prevedeva per l'anno 2020 la rivalutazione delle pensioni che invece viene rinviata all'anno 2023 Siamo in presenza di una situazione paradossale perché le pensioni attendono da anni di essere rivalutate e dovremmo partire da quelle medie e basse che in prospettiva futura avranno assegni da fame. Le modifiche inserite nella bozza della Legge di Bilancio 2021 colpiscono il potere d'acquisto dei pensionati che ormai da anni vedono i loro assegni impoverirsi scollegati...
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Il nuovo questore è un "influencer"

Questura-Pisa-per-sito
In un’intervista a Il Tirreno il questore di Pisa Gaetano Bonaccorso, durante una visita istituzionale presso la sede della testata in Corso Italia, si è vantato di aver portato la pagina Facebook della questura di Parma da 500 follower a ben 7000 durante il suo precedente incarico. Un successo incredibile, quasi da valergli l’appellativo di “influencer” in divisa!Folgorato dai social, ha poi insistito sull’importanza delle reti di “Controllo di vicinato”, invitando a estendere le reti di “spionaggio fai da te” della popolazione pisana, che dopo avere dato la caccia ai runner durante il lock down ora è incentivata a segnalare assembramenti...
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Enti locali: dipendenti biblioteche e musei esentati dal servizio? Tornano le attività indifferibili ma gli Enti locali non hanno imparato dal lockdown. E le quarantene sono ormai divenute un optional.

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Abbiamo chiesto a Federico e Daniela, delegati Rsu del sindacato di base di Pisa, di entrare nel merito di alcune questioni riguardanti la pandemia e le ricadute sulla cultura e sugli enti localiD. I contagi si diffondono, musei e biblioteche sono chiusi al pubblico, un danno alla cittadinanza e alla culturaGli Enti locali per lo più non hanno ripensato la modalità di gestione dei servizi, rari sono gli esempi di audio e videoletture, di servizi a distanza per orientare i lettori, le visite guidate in streeming sembrano una utopia. E le biblioteche e i musei gestiti da cooperative sono messe ancora...
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Prove di ‘compromesso storico’ nel dialogo Bonomi-Landini

bonomi-landini
Un evento della Cgil nazionale è stato costruito ad hoc per dare ossigeno al dialogo tra sindacato e Confindustria, questo è avvenuto all'happening del Sindacato denominato FUTURA 2020.Il faccia a faccia tra Landini e Bonomi, oltre al solito impatto mediatico in funzione del quale l'happening è stato pensato, ha sostanzialmente visto due posizioni dialoganti pur divise su un punto, quello di sottoscrivere i nuovi contratti nazionali prima di sottoscrivere il nuovo Patto per l'Italia. La posizione di Confindustria è quella di stabilire prima delle regole legando il salario sempre più alla produttività per smantellare quanto resta del contratto nazionale, la Cgil vorrebbe prima portare...
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Alle case popolari di Pisa serve manutenzione urgente!

Case-popolari-_20201113-113550_1 Manifestazione per il diritto alla casa
Nell’ultimo mese si sono succeduti crolli nelle case popolari a Pisa, in via Pungilupo, in via Antoni e in via Norvegia, che avrebbero potuto avere conseguenze ben più gravi del semplice spavento per i residenti. Considerati da sempre, sia con giunte di centro sinistra che di centro destra, gli abitanti degli edifici Apes hanno sollecitato vari sindacati degli inquilini per un incontro urgente in Comune, alla presenza del presidente dell’Apes Claudio Grossi e dell’assessore con deleghe al sociale Gianna Gambaccini.La Cub (sindacato di base) ha richiesto e ottenuto una riunione straordinaria della seconda commissione consiliare permanente per parlare di queste problematiche, vista...
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In risposta a Cacciari: chi se la prende con i lavoratori non combatte le disuguaglianze. Patrimoniale subito

caccia
“Voglio dire ai miei colleghi dello stato e del parastato, prima o dopo arriveranno a voi, per forza. E io spero che ci arrivino presto, perché è intollerabile che questa crisi la paghi metà della popolazione italiana". Massimo Cacciari, in una trasmissione TV, ha invocato di fatto gli ammortizzatori sociali o comunque sacrifici per i lavoratori pubblici che sarebbero, a detta sua, dei privilegiati potendo lavorare al contrario di bar, ristoranti. Il valore del filosofo Cacciari è indiscutibile ma sull'opinionista e l'uomo politico avremmo molto da dire. Se gli statali devono pagare la crisi, per statali intende tout court il pubblico impiego, inclusi i servizi...
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Il Governo degli indecisi: ultime considerazioni a margine del contagio. Chi sta pagando la crisi?

comunisti
 Giorno dopo giorno decessi e contagi aumentano e il virus si sta diffondendo a livelli tali da imporre un ulteriore Dpcm, questa volta con norme ancora più dure e probabile ritorno a parziali lockdown.Il Governo ha affrontato la fase due del contagio con approssimazione, timoroso di non scontentare Confindustria e Ue alla quale aveva fatto promesse in materia di economia che nessun paese riuscirà per altro a rispettare.La Gran Bretagna, la Francia e il Belgio sono alle prese con una situazione ancora più drammatica della nostra quanto a contagi ma in queste ore acquisiamo la consapevolezza che il numero degli ammalati e...
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Confindustria: «Le scelte del Recovery siano valutate insieme a noi»

comunisti
Come già previsto, Confindustria utilizza le pagine del suo quotidiano per lanciare l'ennesimo ultimatum al Governo ossia la condivisione di come utilizzare i soldi del Recovery che per i padroni significa avere fondi perduti per le loro politiche di impresa, magari per ottimizzare i profitti e socializzare le perdite.Allo stesso tempo Bonomi condiziona la firma dei nuovi contratti a delle regole che poi sono quelle dettate dalle associazioni datoriali. Citiamo un passo eloquente dell'intervista pubblicata sul numero domenicale de Il sole 24 Ore "preservare la forza e la centralità che l’impresa e la manifattura devono avere nello sviluppo economico del nostro...
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Stipendi raddoppiati... per la "casta" che ha votato per il taglio dei parlamentari

casta
Per anni ci hanno raccontato che la politica non è un mestiere, che i mega stipendi dei managers pubblici, i benefit parlamentari sono tra le cause principali della disaffezione dei cittadini dalla politica, hanno tuonato contro lo sperpero di denaro pubblico e regole inique come il reiterarsi degli incarichi per lustri...salvo poi cambiare idea. Dai mandati parlamentari ai Sindaci le regole sono cambiate, del resto la massima andreottiana del potere che logora chi non lo possiede è sempre valida. Fa discutere il raddoppio dello stipendio del presidente Inps, l’adeguamento dei compensi riguarda anche il cda Inps e Inail e con valore...
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Una brutta campagna elettorale che ha lasciato fuori i problemi reali. Ne dovremo parlare con urgenza nel dopo elezioni.

elezioni
Elezioni Regionali 2020 e campagna Referendaria, alla vigilia del voto domina l'incertezza sugli esiti, dando quasi per scontata la vittoria del Si (ma nel frattempo la forbice tra i due schieramenti pare essersi decisamente assottigliata)Un anno fa, nell' Ottobre 2019, la Camera votava quasi alla unanimità (553 sì 14 no e 2 astenuti) la riforma costituzionale sul taglio dei parlamentari, oggi alcuni dei partiti favorevoli sono passati al No, numerosi parlamentari hanno cambiato idea e in ogni partito, eccetto il Movimento 5 Stelle pasdaran del Si, non mancano fronde e posizioni contrarie.Tutti i partiti, eccetto + Europa, votarono per la riduzione del...
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Il ritorno di John Brown: i traditori della razza bianca nella sollevazione del 2020.

rivoltae
Di Shemon e Arturo dal blog Ill Will Questo testo è sicuramente di grande interesse, riteniamo sia utile diffonderlo. Si tratta di una riflessione che arriva dagli Stati Uniti: si occupa del rapporto tra proletari neri e proletari bianchi nella sollevazione statunitense nata dall’assassinio di stato di George Floyd – un rapporto assolutamente vitale per lo sviluppo della lotta anti-capitalista negli Stati Uniti e quindi per tutti i compagni di ogni paese. È un testo denso, con molte considerazioni condivisibili, mentre sull’enfasi di certi passaggi nutriamo delle riserve. Si tratta di una analisi che ci fa toccare con mano quale grande...
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Alcune note sull’assemblea del 12 settembre di lavoratori e lavoratrici comunisti/e

comu
Il giorno 12 settembre si terrà la prima conferenza nazionale dei lavoratori e delle lavoratrici comunisti\e (https://www.facebook.com/groups/1474419836078048). Parteciperemo non senza scetticismo sulla piattaforma e sulla piattaforma di convocazione, scaturita a nostro avviso da una lettura troppo ideologica della realtà che stride con la sporadica presenza dei comunisti nei luoghi di lavoro.La domanda da porci per noi è molto semplice: se i comunisti vogliono tornare ad essere protagonisti devono avere non solo una lettura aggiornata della realtà e della contraddizione tra capitale e lavoro ma essere riconosciuti in ambito sociale come punti di riferimento per un agire conflittuale concreto.La nostra rivista è...
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Confindustria batte cassa. I contratti “rivoluzionari” che vuole Bonomi.

confin
 Il Governo non ha ancora sciolto i nodi dirimenti per il paese, lo dice Confindustria affidando al Presidente Bonomi il compito di lanciare un messaggio all'Esecutivo attraverso una intervista al quotidiano padronale.Giorni fa scrivevamo che i ritardi nel rinnovo dei contratti erano legati a due fattori: da una parte il mancato stanziamento di fondi da parte del Governo per i 3 milioni di dipendenti pubblici, dall'altra le richieste di Confindustria che prima di sottoscrivere accordi e intese avanzano richieste ben precise. Bonomi dice di non essere contrario al rinnovo dei contratti scaduti e riguardanti milioni di lavoratrici e lavoratori ma solo che...
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Il gioco si a duro: allungati i tempi per il rinnovo dei contratti

contratti
Se l'obiettivo dei sindacati maggiormente rappresentati è la firma dei contratti nazionali in tempi rapidi sarà bene che cambino idea rivedendo la assurda idea che la pace sociale e la mancata opposizione alle decisioni Governative abbiano una merce di scambio favorevole per lavoratori e lavoratrici. Non parliamo solo dei 3 milioni di dipendenti pubblici ma dei comparti del settore privato dove alcuni rinnovi arriveranno comunque con tanti anni di ritardo rispetto alla scadenza naturale. Manca il budget per il rinnovo del settore pubblico ma non esiste soprattutto volontà delle associazioni datoriali di sottoscrivere intese prima di avere avuto dal Governo certezze sugli stanziamenti, sugli...
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Sulla situazione in Bielorussia. Intervista a lavoratori impegnati nelle lotte del pubblico e del privato.

bieloperai
D: I sindacati europei hanno preso posizione contro la repressione in Bielorussia. Non credete che sia una sponda alla Ue e alla Nato?La risposta è semplice: dobbiamo stare dalla parte dei lavoratori o di chi li reprime? Io non ho dubbi, poi possiamo anche riconoscere il carattere reazionario di certe primavere che hanno spianato la strada all'avvento di regimi autoritari e filo-occidentali oppure favorito la parcellizzazione di entità nazionali per sottostare ai voleri delle potenze occidentali che si sono spartite le aree di influenze e il controllo\sfruttamento delle risorse energetiche e non solo di quelle. Allo stesso tempo un parallelismo tra...
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Licenziamenti di ieri e di oggi. La scuola di Romiti.

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Cesare Romiti è stato un nemico della classe operaia. E’ stato, dopo Valletta, un esponente di punta che ha permesso alla Fiat di attuare una ristrutturazione che ha trasformato la più grande impresa metalmeccanica italiana in un polo finanziario che ha delocalizzato gran parte della produzione all’estero.Ricordarlo oggi come uno dei protagonisti della stagione politica ed economica degli anni 70 e 80 vuol dire esaltare il punto di vista dei padroni. Protagonista lo fu, ma della lotta antioperaia.Senza dimenticare che il falco Romiti riuscì nell’intento di espellere 61 avanguardie di lotta della Fiat. Con il silenzio-assenso del sindacato che in quegli...
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Il taglio del numero dei parlamentari è un attacco alla “casta”?

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In questi giorni che precedono il referendum sulla riduzione del numero dei parlamentari, da alcune parti viene ricordato che questa proposta era già uno degli obiettivi del Piano di Rinascita Democratica della loggia massonica P2 di Licio Gelli. Un piano che interpretava le esigenze delle classi dirigenti fin dagli anni Ottanta e che si prefiggeva diversi obiettivi.Può sembrare strano, ma a distanza di molti anni al raggiungimento di diversi di quegli obiettivi hanno contribuito, in modo sostanziale, i governi di centrosinistra. Gelli proponeva l’abolizione delle province e la legge Del Rio le ha abolite, distruggendo di fatto tutte le funzioni e...
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