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«Il comunismo per noi non è uno stato di cose che debba essere instaurato, un ideale al quale la realtà dovrà conformarsi. Chiamiamo comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente. Le condizioni di questo movimento risultano dal presupposto ora esistente»

(K. Marx)

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L’ideologia meritocratica. Intervista a Salvatore Cingari professore ordinario di Storia delle dottrine politiche all'Università per Stranieri di Perugia.

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D: Se un giovane oggi dovesse rispondere a una domanda sulla meritocrazia direbbe che è giusto premiare i meritevoli. Tu cosa ne pensi, come risponderesti? Sì sicuramente un giovane di oggi rimarrebbe spiazzato nel leggere la prefazione dell’edizione italiana di The rise of meritocracy del 1962 di Michael Young. Ad esempio, nella prefazione il sociologo “olivettiano” Cesare Mannucci definiva la “meritocrazia il contrario” della democrazia. Young raffigurava una società elitaria non su base censocratica o di lignaggio ma attraverso test di intelligenza che dividevano la popolazione tra una élite di dirigenti e una massa di soggetti subalterni, destinati ad essere comandati, dediti ai...
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Postdemocrazia?

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 Quando parliamo di neoliberismo si fa riferimento ad alcuni cambiamenti che hanno influenzato il pensiero unico del mercato e gli stessi meccanismi di funzionamento della democrazia borghese.Studiare la genesi del liberismo aiuta anche a muoversi dentro gli ambiti sociali e sindacali, per questo proviamo a fare una sintesi, forse fin troppo schematica, per aggiornare costantemente la nostra cassetta degli attrezzipluralismo democratico o lobby? da 40 anni a questa parte, con la nascita del sistema maggioritario e della divina governamentalità per influenzare le scelte degli opposti schieramenti politici. Negli Usa le multinazionali hanno costruito un sistema ramificato di lobby che indistintamente sostengono candidati...
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Lo stato della giustizia in Italia. Sicurezza urbana o insicurezza sociale?

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I reati sono in calo, a dirlo non siamo noi, ma gli stessi dati delle persone arrestate o denunciate dalle forze di polizia o le statistiche Istat, la metà dei denunciati è per reati minori. Se invece confrontiamo i dati odierni con quelli di 30 anni fa i reati e le persone denunciate sono decisamente maggiori. Ma tutti questi dati vanno letti non a fini statistici, ad esempio più reati riguardano la persona arrestata o denunciata mentre in Ue si sta rafforzando la tendenza, tipica delle amministrazioni di destra, di incrementare il numero delle denunce o degli arresti come parametro di...
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Il modello di sviluppo consumista

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Il bisogno del denaro è il vero bisogno prodotto dall'economia politica (K. Marx, Manoscritti economico-filosofici del 1844, Einaudi, Torino 1949 p. 127). Viviamo in un mondo di desideri indotti, in un mondo descritto e forse inventato dalla scienza che lo descrive: la scienza che annovera la "creazione del bisogno" fra i capisaldi teorici del marketing. Il surriscaldamento globale, l'avvelenamento delle falde acquifere, l'inquinamento da micro-plastiche dei mari sono tutte conseguenze del sistema di riproduzione capitalistico, della globalizzazione dell'economia che ha fatto astrazione delle differenze culturali specifiche dei popoli della terra e che ha mercificato ogni aspetto della vita. Se l'avere prevale...
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“Pubblico” è veramente meglio?

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 Negli anni neoliberisti i settori pubblici hanno subito un forte ridimensionamento in virtu' della riduzione di fondi statali, in nome dei tetti di spesa, della perdita di tanti posti di lavoro in ogni comparto della Pubblica amministrazione, per i continui processi di privatizzazione che hanno investito soprattutto la sanità.Si continua a pensare che pubblico sia anche il terzo settore dove la forza lavoro volontaria è sovente fuori da ogni forma contrattuale, non basta del resto operare per conto del pubblico quando hai una forza lavoro sottopagata attraverso contratti sfavorevoli, differenti datori e per sopravvivere devi subire i ricatti degli appalti al...
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Maurizio Landini, il sindacalista venuto da Marte

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Maurizio Landini ha rilasciato ieri una lunga intervista al Manifesto (link), spaziando su vari temi, dal ruolo del sindacato nel XXI secolo alla transizione ecologica, passando per una riflessione sulla democrazia e sulle crescenti disuguaglianze. Tutto molto bello, peccato che il segretario della CGIL non sia atterrato ieri sulla Terra con un’astronave proveniente da Marte, ma sia stato uno dei principali protagonisti, assieme alla sua organizzazione sindacale, dei cambiamenti denunciati.Landini è una figura apicale del sindacalismo confederale sin dagli anni 2000, avendo ricoperto prima il ruolo di segretario generale della Fiom dal 2010 al 2017 e poi quello di segretario confederale...
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Il pensiero unico del merito e della performance

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Nell'accordo tra Ministro della Pubblica amministrazione e Sindacati si evince il rafforzamento della performance che negli anni è servita alla discrezionale distribuzione del salario accessorio ma assai poco al miglioramento e all'accrescimento delle prestazioni rese da uffici e servizi.Il cosiddetto merito sta alla base di concezioni filosofiche consolidate secondo le quali l'erogazione del salario deve essere diseguale a seconda delle prestazioni rese dai singoli.Che, nel corso del tempo, il merito presunto sia servito per dividere la forza lavoro e metterla in stupida competizione per avere porzioni di salario che spetterebbero di diritto è cosa risaputa, se poi cediamo alla logica della...
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Tiziano Tussi "Storia senza memoria. La rivoluzione bolscevica: memoria e fine"

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Tiziano Tussi ha da poco pubblicato, edizioni PGreco, un agile libretto sulla Storia senza memoria, due saggi dedicati alla rivoluzione bolscevica.Abbiamo posto alcune domande a Tiziano per aprire la discussione su comunismo e rivoluzione.D - Ogni volta che si ricordano gli eventi del passato si finisce con il costruire una narrazione ideologica rivolta al passato e quasi mai al presente.  Ci sono avvenimenti irrazionali che invece si sono verificati dimostrando che gli eventi di grande trasformazione della società non seguono logiche razionali precostituite e non sono da leggere secondo schemi ideologici. È il caso della Rivoluzione francese e di quella russa? Puoi...
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La Mobilità sociale non esiste

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 La mobilità sociale oggi non esiste e nei 40 anni neoliberisti si è praticamente arrestata se solo il 12 % dei figli di genitori poco istruiti arriva alla laurea.Fino alla fine degli anni Ottanta l'accesso all'istruzione universitaria era sicuramente più accessibile poi sono arrivati i numeri chiusi, le frequenze obbligatorie, l'aumento dei costi di iscrizione e per molte famiglie i coti sono diventati inaccessibili.Contemporaneamente si faceva strada l'idea che l'istruzione non fosse uno strumento di mobilità sociale con la retorica della straordinaria bellezza autoregolativa del mercato.Non a caso il Governo Draghi ha capito che la riduzione del numero dei laureati rappresenti un problema...
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Una soluzione esisterebbe contro la pandemia: vaccini e brevetti gratuiti. Sospendere il TRIPS

vaccini
 Le dosi dei vaccini arrivano con il contagocce e i paesi più poveri, sovente falcidiati dal Covid, rischiano di arrivare troppo tardi alle vaccinazioni, tardi per scongiurare la morte di milioni di uomini e donne.In Italia ricercatori pubblici hanno lavorato per la realizzazione di vaccini di altri paesi stranieri, manca nel nostro paese un diretto legame tra la ricerca e la produzione, anni di politiche errate e fallimentari che hanno ridotto all'osso il numero dei ricercatori senza investire nei centri di studio e di ricerca per innovarli e renderli al passo con i tempi.Sanità e ricerca pubblica dovrebbero essere i pilastri...
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Il compito della "nuova" storia

antifa
 Riprendendo Primo Levi non dobbiamo sforzarci di capire l'odio nazista ma guardare a come sia nato, in quali condizioni sociali, culturali, economiche e politiche.È quanto dovremmo fare tutti, contestualizzare e indagare senza fermarsi a riletture funzionali al presente, non si tema dunque l'approfondimento a partire dalle fonti, dai fatti reali.Nei nostri giorni gli storici finti dominano incontrastati, giornalisti si improvvisano ricercatori affidando alla stampa testi guidati politicamente, da qui nasce la rivalutazione di Mussolini e del Ventennio, del resto per decenni ci è stato detto che il fascismo ha fatto buone cose civilizzando paesi "selvaggi", "arretrati", portandovi strade e "civiltà". Peccato che gli apologeti...
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Con il dovuto rispetto possiamo dissentire sull'appello lanciato da Anpi, Arci. Cgil Cisl Uil e da innumerevoli partiti al Governo del Paese?

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 Pubblichiamo un intervento di Federico Giusti (nostro redattore) e Fabio Sebastiani (controlacrisi.org) perché riteniamo imprescindibile aprire un dibattito sull'eventuale sostegno al Governo da parte dell'associazionismo, dei sindacati, di circoli culturali e realtà sociali.Siamo davanti alla ennesima e incolore riproposizione delle alleanze nazionali, dei cosiddetti fronti unici funzionali alla salvaguardia di Governi, assetti di potere, poltrone parlamentari. Ricordiamo invece ben altri fronti unici che mettevano al centro dei loro obiettivi la difesa della classe operaia, di una democrazia intesa come partecipazione attiva alle decisioni da intraprendere , di una concezione dello stato che partiva dall'indirizzo a fini sociali dell'economia sotto un controllo...
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Lo smantellamento neoliberista dell’università pubblica

universitaa
Alessandra CiattiniIn questa dura e asfissiante era covidica qualcuno ha scritto un sarcastico Elogio del covid, nel quale auspicava che la nostra cialtrona classe dirigente, dinanzi al terribile disastro da lei stessa provocato con l’ormai dimenticata spending review, si sarebbe ravveduta ed avrebbe provveduto a riparare i danni, investendo risorse nel sistema sanitario e in quello dell’educazione strettamente connessi tra loro. Purtroppo un auspicio del tutto condivisibile ma a tutt’oggi inascoltato.Ripercorrendo la storia degli ultimi decenni abbiamo visto che il neoliberismo ha sferrato un attacco contro lo Stato sociale, contro l’immorale e improduttivo assistenzialismo, contro tutte le politiche di sostegno economico-sociale...
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La sconfitta di Trump e le contraddizioni di un sistema irriformabile

Fuck-trump-fuck-biden_per-sit_20201110-111414_1 Striscione di protesta esposto a New York City
Donald Trump esce sconfitto dalle presidenziali Usa, superato nel conteggio dei grandi elettori e del voto popolare da Joe Biden, centrista democratico senza qualità ed ex vicepresidente di Obama. Dopo quattro anni, i democrats tornano alla Casa Bianca, coltivando l’illusione di poter chiudere l’esperienza Trump come un incidente di percorso.Le piazze Usa di queste settimane ci ricordano però che le contraddizioni della società statunitense non possono più essere racchiuse o pacificate dalla placida alternanza al potere tra democratici e repubblicani. La pandemia, che ha sconfitto Trump e la sua narrazione imperniata sui successi economici della sua amministrazione molto più dell’ectoplasma Biden,...
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In risposta a Cacciari: chi se la prende con i lavoratori non combatte le disuguaglianze. Patrimoniale subito

caccia
“Voglio dire ai miei colleghi dello stato e del parastato, prima o dopo arriveranno a voi, per forza. E io spero che ci arrivino presto, perché è intollerabile che questa crisi la paghi metà della popolazione italiana". Massimo Cacciari, in una trasmissione TV, ha invocato di fatto gli ammortizzatori sociali o comunque sacrifici per i lavoratori pubblici che sarebbero, a detta sua, dei privilegiati potendo lavorare al contrario di bar, ristoranti. Il valore del filosofo Cacciari è indiscutibile ma sull'opinionista e l'uomo politico avremmo molto da dire. Se gli statali devono pagare la crisi, per statali intende tout court il pubblico impiego, inclusi i servizi...
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Il ritorno di John Brown: i traditori della razza bianca nella sollevazione del 2020.

rivoltae
Di Shemon e Arturo dal blog Ill Will Questo testo è sicuramente di grande interesse, riteniamo sia utile diffonderlo. Si tratta di una riflessione che arriva dagli Stati Uniti: si occupa del rapporto tra proletari neri e proletari bianchi nella sollevazione statunitense nata dall’assassinio di stato di George Floyd – un rapporto assolutamente vitale per lo sviluppo della lotta anti-capitalista negli Stati Uniti e quindi per tutti i compagni di ogni paese. È un testo denso, con molte considerazioni condivisibili, mentre sull’enfasi di certi passaggi nutriamo delle riserve. Si tratta di una analisi che ci fa toccare con mano quale grande...
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Grave decisione dell’Università di Brescia

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Nei prossimi giorni (25-29 agosto) si terrà una scuola estiva su “Crisi economica e lotte sociali nell’Unione Europea” promossa da alcune realtà associative. A questa iniziativa di studio l’Università di Brescia ha deciso di togliere il finanziamento e l’autorizzazione accordata in un primo tempo. Motivazione: "la collaborazione con due organizzazioni di carattere spiccatamente politico, Università Critica e Coordinamento Comunista” e “altri dettagli nei contenuti e nel messaggio grafico destano forti perplessità”.Nel mirino c’è un ricercatore, un compagno promotore del pensiero critico che si chiama Giulio Palermo.In molte occasioni gli Atenei non si sono fatti troppo problemi a finanziare convegni di Confindustria,...
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In ricordo di Nello. Un suo scritto sull'organizzazione.

nello
CONTRIBUTO AD UNA DISCUSSIONE SULL’ORGANIZZAZIONENello CoppiSe soffi su una scintilla, si accende; se vi sputi sopra, si spegne; eppure ambedue le cose escono dalla tua bocca.  Ecclesiastico (28-11)Forlì, ottobre 2011PremessaProvare ad affrontare l’ adeguatezza di una organizzazione nella crisi evidente e profonda di tutti gli istituti di rappresentanza comporta l'affrontare alcuni nodi più generali del tema “organizzazione”.I partiti tutti, così come li conosciamo, sono il risultato organizzativo di un percorso complesso che ha attraversato tutto l'ottocento ed il novecento ed ha, a monte, una riflessione articolata  non solo sullo Stato e sul potere, ma anche sulla economia e la società. Per quel...
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Lo spettro del debito si aggira per l'Ue e sulla pelle dei lavoratori. No al liberismo temperato.

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Chiunque oggi racconti che i soldi europei all'Italia sono a fondo perduto e senza condizioni mente e consapevolmente occulta la realtà. Ad esempio la Commissione europea conferma che entro la primavera 2021 sarà valutato come tornare ad applicare le regole del vecchio Patto di Stabilità con tetti di spesa e in sostanza la contrazione della spesa pubblica. E allo stesso tempo non si dice che tra le merci di scambio dei soldi europei ci sono anche ristrutturazioni del welfare e l’ennesima riforma delle leggi che regolano, o meglio stravolgono da anni, il mondo del lavoro.Per settimane molti hanno parlato di revisione del...
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In quale stato versa il padronato italiano? Per una fenomenologia di Confindustria

Fenomenologia-di-confindustria
Nella logica del confindustriale, la responsabilità nazionale e il suo interesse privato sono la stessa cosa. Lui non si ferma alla superficiale retorica posticcia dell’italiano che si sacrifica ed esalta le sue qualità di fronte alle necessità belliche, ma la articola e la precisa: a immolarsi devono essere i milioni di operai e operaie dell’italica industria manifatturiera, italiani e non, che devono accettare condizioni di lavoro più precarie, dare ulteriore flessibilità alle proprie prestazioni, dilatare la giornata lavorativa organizzata su più turni. [...] Ma alla fine della fiera, questa crisi ha dimostrato in modo evidente che l’unico lavoro essenziale è stato...
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