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«Il comunismo per noi non è uno stato di cose che debba essere instaurato, un ideale al quale la realtà dovrà conformarsi. Chiamiamo comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente. Le condizioni di questo movimento risultano dal presupposto ora esistente»

(K. Marx)

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In piazza a Pisa contro il 41 Bis e per uscire dalle leggi dell'emergenza.

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In piazza a Pisa contro il 41 Bis e per uscire dalle leggi dell'emergenza.Come redazione di Lotta Continua abbiamo intervistato gli animatori del presidio contro il 41 bis per parlare di repressione e leggi emergenziali attraverso un microfono aperto.Domanda: perché un microfono aperto?Risposta: Per due ragioni semplici, la prima è che nessuna area politica deve impossessarsi di un tema sul quale da tempo in pochi lavorano e contro corrente, parliamo di carcere, repressione, leggi emergenziali, 41 bis e istituzioni totali. Sono temi che vanno affrontati insieme perché colpiscono o investono tutti/e indistintamente, per questa ragione abbiamo bisogno del contributo di giuristi,...
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Perù. Giocando con il fuoco. Aggiornamenti.

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Perù 28 gennaio 2023. Nuovo corteo di massa a Lima e la repressione reiterata promossa dalla dittatura di Boluarte. A quasi 10 giorni dall'inizio delle  marce a Lima  e a poco meno di due mesi dalle proteste a livello nazionale, continuano le  mobilitazioni nella capitale del Perù  . Allo stesso modo, blocchi stradali  e concentrazioni persistono  in varie regioni. Migliaia di peruviani chiedono le dimissioni di  Dina Boluarte , il cambio della presidenza del  Congresso  e l'apertura di un dibattito su una modifica costituzionale. Nonostante il numero di morti e feriti, la repressione delle truppe del PNP contro  i manifestanti  è...
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Ecuador: 14° giorno di sciopero generale (paro general). La lotta continua!

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Conaie ratifica la prosecuzione dello sciopero in Ecuador fino a quando le sue richieste non saranno soddisfatteInizio moduloQuesta domenica, il presidente della Conferenza nazionale delle nazionalità indigene (Conaie), Leonidas Iza, ha confermato che il paro general (lo sciopero generale) continuerà.In Ecuador continuano le proteste del movimento popolare contro il governo di Guillermo Lasso, quando questa domenica ricorre il suo 14° giorno di sciopero, mentre l'Assemblea nazionale si prepara a riprendere la sessione per studiare la rimozione del presidente.Questa domenica, il presidente della Conferenza nazionale delle nazionalità indigene (Conaie) dell'Ecuador, Leonidas Iza, ha confermato che lo sciopero generale a tempo indeterminato e...
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Fenomeno covid. Logiche occulte di biopotere per la ripresa economica. Di Mariano Dimonte

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Ospitiamo questo contributo di analisi del dottor Dimonte, che ringraziamo,  sugli effetti nei rapporti di potere della gestione governativa del fenomeno covid. FENOMENO COVID.LOGICHE OCCULTE DI BIOPOTERE PER LA RIPRESA ECONOMICAMariano DIMONTEMedico, SociologoSpecialista in Radiodiagnostica, Specialista in Medicina NucleareServizio di Radiologia, Ospedale Civile di ScorranoASL Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. teoria sociologica critica, il pensiero marxiano e persino il motto della Royal Society inglese "nullius in verba" invitano a "non fidarsi delle parole di nessuno", cioè che nulla è come appare e non bisogna credere a tutto ciò che chi governa ci dice.Ciò in sostanza significa che le narrazioni ufficiali vanno studiate con scetticismo e...
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Sabato 12 febbraio manifestiamo per la libertà di Öcalan

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Sabato 12 febbraio manifestiamo per la libertà di ÖcalanDa 23 anni Abdullah Öcalan è stato imprigionato a seguito della cospirazione internazionale del 15 febbraio 1999. Per oltre dieci anni è stato l’unico prigioniero nell’isola fortezza di Imrali. Nonostante le condizioni indescrivibili del suo isolamento non ha mai smesso di sperare in una soluzione pacifica ai conflitti in Medio Oriente. Per diversi anni Öcalan è riuscito a negoziare con il governo turco per raggiungere questo obiettivo. La stragrande maggioranza della popolazione curda vede Abdullah Öcalan come proprio rappresentante, e ciò è stato confermato dalla raccolta di firme di oltre 3,5 milioni di curdi...
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Codici di comportamento aziendali: la repressione del diritto al dissenso e alla critica

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 Che un dipendente sia tenuto al rispetto dei principi di correttezza e buona fede è un fatto risaputo così come l'obbligo di non diffondere documenti aziendali, valido nel pubblico e nel privato, ma negli ultimi anni i doveri imposti hanno avuto il sopravvento sul diritto non solo di critica, ma anche di opinione. Poco importa che la diffusione di documenti aziendali sia magari a tutela dell'interesse pubblico, conta l'obbligo di fedeltà anche davanti a decisioni che lascerebbero basiti increduli cittadini e sinceri democratici.Nelle aziende private e negli Enti pubblici esistono codici Etici e di comportamento che di fatto impediscono la libertà...
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Appello: Solidarietà al popolo colombiano, allo sciopero generale, basta con la violenza.

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Noi Delegati e Delegate, lavoratori e lavoratrici, esprimiamo la più sentita solidarietà e vicinanza al popolo colombiano, agli studenti e alle studentesse, lavoratori e lavoratrici che in questi giorni stanno lottando contro le riforme del Governo di Ivan Duque ma anche contro il clima di intimidazione e violenza costante nei confronti delle comunità e dei leaders sociali e sindacali. Le manifestazioni in corso e lo sciopero generale contro le riforme fiscali ci dimostrano che il popolo colombiano mostra ancora una volta determinazione e gran voglia di cambiamento. Una volontà così forte da costringere il Governo ad utilizzare nuovamente le forze militari...
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In Val Susa si spara ad altezza donna

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Giovanna è una attivista sociale e politica accorsa in Val di Susa contro l'alta velocità ed è ricoverata in Ospedale, a Torino, per una frattura orbitale all'occhio colpito probabilmente da un lacrimogeno sparato ad altezza d'uomo, e non a grande distanza dai manifestanti come dichiarato dalla Questura.In attesa di essere operata, le auguriamo una pronta guarigione! Nonostante le normative anticovid limitino l’accesso agli ospedali, è stata prontamente oggetto di visita da parte delle forze dell'ordine. Come sempre, non ci sono limiti alla repressione!La vita di Giovanna non è in pericolo, la prognosi sarà sciolta dopo l'operazione ma è solo un caso...
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Non chiamatele mele marce, di marcio c'è solo lo stato penale

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L'arresto e l'iscrizione nel registro degli indagati di carabinieri con accuse pesantissime, il sequestro di una stazione dei Cc sullo sfondo di una situazione definita dal Gip cupa e inquietante.Siamo in presenza di un fatto non nuovo ma di dimensioni tali da indurre i vertici dell'Arma e il Ministero a prendere dei seri provvedimenti.Ufficiali e graduati hanno chiuso un occhio di fronte a reati commessi da uomini in divisa, quello che contava erano i risultati in termini di sequestri e arresti, ma questi risultati sono stati ottenuti con la sospensione dello stato di diritto e commettendo reati gravissimi, è ciò che...
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L’ipocrisia dell’Europa genera mostri e catastrofi umanitarie

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Comunicato Rete Kurdistan Italia sulla crisi umanitaria in atto al confine turco-greco.La squallida partita di giro, in cui da un lato si vendono armi alla Turchia consentendo al dittatore Erdogan nel suo delirio neo-ottomano di proseguire la politica di guerra, pulizia etnica e sterminio del popolo curdo, e dall’altro lo si finanzia per tenere ammassati profughi in condizioni disumane nella Turchia sconvolta dalla crisi economica, sta mostrando i suoi effetti nefasti in tutta la loro drammaticità.Nelle città turche, folle inferocite di teppa razzista istigate dal governo turco aggrediscono profughi siriani terrorizzandoli, il governo fascista dell’AKP/MHP organizza pullman verso il confine e...
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Decreti sicurezza: arrivano le multe a chi sciopera.

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Passato il Governo Conte sono rimasti i decreti-legge approvati tra i quali il Pacchetto sicurezza. Non è la prima volta che le smemorate opposizioni, salite al potere, dimenticano i buoni propositi e anche la peggior legge approvata non viene abrogata, è già accaduto con le norme emergenziali negli anni Settanta e Ottanta, la storia si ripete con i due decreti sicurezza. Due decreti in perfetta continuità e soprattutto con un precedente pericoloso rappresentato dalle normative sul degrado di Minniti sulla sicurezza urbana e dallo stravolgimento operato del Testo unico sugli enti locali con i superpoteri affidati ai sindaci. Ma restiamo all'argomento...
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La Comune di Quito: dentro l’insurrezione in Ecuador

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All’inizio di ottobre, un’onda di proteste ha occupato le strade dell’Equador contro i tagli ai sussidi al diesel e alla benzina e il relativo aumento dei beni di prima necessità. L’agitazione si è trasformata nella maggiore insurrezione popolare del paese dagli ultimi decenni. Manifestazioni indigene sono arrivate alla capitale Quito e hanno occupato l’edificio del Parlamento e migliaia di manifestanti hanno affrontato le forze di polizia del presidente Lenin Moreno, obbligando il governo a cambiare la sua sede dalla capitale del paese per tentare di scappare dall’insurrezione popolare. Moreno è il successore e ex-vice presidente del progressista Rafael Correa, che era...
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Lettera dal carcere

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Abbiamo ricevuto una lettera dall'inferno penitenziario, a scriverci un detenuto "comune" di cui non riporteremo il nome. È una riflessione su quanto accade nelle carceri italiane, sulle pene non rieducative e su condizioni di vita disumane. Caro blog, ho bisogno di sfogarmi e scrivere a qualcuno, non bastano le lettere alla famiglia perché in quelle non parlo dell'inferno carcerario, di come non viviamo e ogni giorno una parte di noi si deteriora e si annulla. Ai familiari si deve scrivere qualche menzogna, tacere sulle nostre condizioni di salute, sulla detenzione, sulle angherie subite, già è una sofferenza vedere moglie e figli ai colloqui,...
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Sea Watch: la solidarietà è lotta di classe

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Mentra la nave Sea Watch 3, con a bordo quarantadue migranti, non ha ancora ottenuto il permesso per attraccare a Lampedusa, il teatrino della politica nostrana ha mostrato tutta la sua vacuità. Tra gli strepiti disumani della destra, i balbettii legalitari dei cinque stelle e il bigotto umanitarismo del centro-sinistra, si apre tuttavia la possibilità di avviare una riflessione sul tema delle migrazioni.In questo baccano infernale, giocato sulla pelle di quarantadue persone in fuga da povertà e persecuzioni, il ragionamento politico deve articolarsi attorno a due concetti fondanti: solidarieta’ e lotta di classe. Se non leggiamo gli eventi attraverso queste due...
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A cosa serve il decreto sicurezza bis?

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Il decreto sicurezza Bis alla fine è stato approvato, un decreto utile a perseverare nella scellerata scelta securitaria.La giustificazione addotta dal Ministro Salvini è quella di non potere rinunciare all'ennesima legge se vogliamo accogliere le richieste dei cittadini di ordine e sicurezza ma ben altre richieste, sempre dei cittadini, restano inascoltate.Non ci risulta che stiamo aumentando i salari o le pensioni dei lavoratori e delle lavoratrici italiani, non abbassano le tasse universitarie, non riducono la pressione fiscale sui redditi da lavoro inferiori ai 35 mila euro lordi, soglia sotto la quale si trova una cospicua, direi maggioritaria, parte della forza lavoro...
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C'è ancora spazio per la cultura antiautoritaria?

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In ambito cattolico la educazione antiautoritaria è bollata come non educazione perché l'autonomia dell'essere umano non può manifestarsi senza Rivelazione e al di fuori del rapporto con Dio (creatore). Senza entrare in una discussione che porterebbe lontano, senza ridurre il concetto stesso di Natura a creazione di Dio, sarebbe opportuno chiederci cosa resti della vecchia cultura anti autoritaria che ha rappresentato una stagione di conquiste, dalla chiusura dei Manicomi alla Legge Basaglia, dalla richiesta di liberalizzazione delle droghe leggere alla lotta contro le narcomafie, da culture antipatriarcali a nuovi modelli pedagogici. Decenni, non senza contraddizioni, nei quali la società italiana ha...
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L’età del capitalismo della sorveglianza.

videosorveglianza
Il capitalismo della sorveglianza inizia ad agitare i fin troppi tranquilli sonni dei benpensanti, perfino sui giornali del capitalismo che conta se ne va parlando tanto da suggerire il titolo all'ultimo numero del settimanale Internazionale che traduce in italiano articoli pubblicati in lingua originale su prestigiosi quotidiani e periodici.L'articolo in questione è di Shoshana Zuboff, tradotto dal Financial Times, autrice di un testo in lingua inglese, ma non ancora tradotto in italiano, particolarmente discusso: The Age of Capitalism of Surveillance, anche se l'autrice inizia il percorso di studi dalla fine degli anni Ottanta quando pubblica la sua prima ricerca sul mondo digitale:...
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La storia ignobile delle cariche nel Primo Maggio torinese.

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Nella manifestazione del 1° Maggio torinese, mentre continua a calare la partecipazione dei lavoratori inquadrati negli spezzoni del sindacato istituzionale, da un po' di anni è in crescita la presenza delle forze di polizia. Quest’anno, peraltro in assenza di una qualche apparente logica motivazione, il controllo poliziesco ha raggiunto livelli spropositati: sbarrate tutte le vie laterali che portano alla piazza dei comizi, portici presidiati, il grande spezzone del movimento notav e dell’opposizione sociale marcati stretti dagli uomini in divisa. Che ci facevano questi solerti “lavoratori” muniti di scudi e manganelli al corteo della “festa” del 1°Maggio? Mandati da chi?Lo sbarramento della...
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Occupi una casa popolare perché sei senza un tetto? Reato gravissimo!

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Da oggi i bisognosi di casa che occupano in assenza di reali alternative, quanti non possono essere accolti nelle case dei parenti o dormire in macchina e in luoghi di fortuna senza contrarre malattie o perdere la patria potestà sui figli, sanno a cosa vanno incontro, ossia a una sicura condanna in Tribunale. Una recente sentenza non prevede alcuna attenuazione della pena, l'occupazione non è considerata un fatto tenue ma reato grave soprattutto se riguarda una casa popolare. In teoria potremmo anche dire che l'occupazione di una casa popolare impedisce ad altro bisognoso presente in graduatoria di accedere a una abitazione,...
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Zone rosse

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Speravamo di non imbatterci più nelle zone rosse ma quel modello di controllo sulle città ha fatto scuola e torna a manifestarsi, con il Governo Giallo verde, nella sua sinistra essenza repressiva. Bene hanno fatto le Camere Penali di Firenze a denunciare l'utilizzo amministrativo di procedure atte ad allontanare da certi luoghi categorie di cittadini in base alla loro fedina penale. Prendiamo ad esempio i reati legati a cause sociali e politiche e immaginiamoci quali conseguenze potrebbe avere un procedimento amministrativo costruito ad arte per allontanare attivisti e militanti. In un colpo solo il Ministro Salvini ottiene due risultati: mettere il bavaglio alla...
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