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«Il comunismo per noi non è uno stato di cose che debba essere instaurato, un ideale al quale la realtà dovrà conformarsi. Chiamiamo comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente. Le condizioni di questo movimento risultano dal presupposto ora esistente»

(K. Marx)

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Lettera aperta sullo sciopero generale dell'11 ottobre

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ciao a tutti\e,vi scrivo perché lunedì 11 ottobre parteciperò allo sciopero generale, non lo farò per fare il ponte/cazzeggiare, lunedì 11 ottobre sarà una grande giornata efficace ed incisiva ci saranno tanti lavoratori pubblici e privati:-quelli della logistica i più sfruttati in tempo di covid, strana coincidenza tutti stranieri-quelli che non vogliono sottostare al ricatto del green pass, (al di là di qualsiasi posizione sul vaccino, io sono stravaccinato) -I portuali denunciati per aver bloccato coraggiosamente navi cariche di armi (neanche il lock down era riuscito a fermare una nave piena di tank per lo Yemen dove imperversa una sanguinosa guerra alimentata...
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Esistono soluzioni per porre fine alle morti sul lavoro?

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 In queste ultime settimane si sono susseguiti morti e infortuni sul lavoro a un ritmo impressionante. Come avvenuto negli anni Cinquanta e Sessanta, la crescita di malattia professionali, infortuni e morti sul lavoro è il pegno che dovremo pagare per la Ripartenza post covid?Il premier Draghi e i sindacati Cgil Cisl Uil si sono confrontati sulla questione e dal Presidente del Consiglio sono arrivate alcune considerazioni.La questione delle morti sul lavoro assume sempre più i contorni di una strage continua. C'è l'esigenza di prendere provvedimenti immediatamente, entro la settimana prossima. E poi affronteremo i nodi irrisolti....Infortuni e morti sul lavoro crescono a...
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Casa della Salute e dintorni...

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Casa della Salute e dintorni...
Adesso, passate le prime fasi di questa pandemia, si dichiara spesso che il nostro sistema sanitario ha retto. Sappiamo anche come: rivoluzionando gli ospedali! Raddoppiando in tempo di record il numero di terapie intensive, richiedendo al personale sanitario una dedizione e uno sforzo eccezionale che non si potrà più richiedere! Facendo appello al personale sostitutivo e nelle zone più colpite trasformando l'intero ospedale in reparti Covid.

Questi provvedimenti, svolti sulla pelle degli operatori, hanno avuto però l'effetto di bloccare la normale attività di visite e interventi programmati nel tempo.

In prima linea si sono trovati anche i MMG, i quali senza adeguate informazioni e dispositivi di protezione, hanno pagato con duro prezzo: molti si sono ammalati e altri addirittura sono morti.

Prendiamo sul serio questa lezione per dare un nuovo impulso alla medicina di territorio e il distretto socio-sanitario.

Le ragioni del distretto hanno origine da una certa cultura della salute. La salute dei singoli, delle famiglie, della collettività, risulta dal comporsi di molte dimensioni della persona: somatiche, psichiche, relazionali, sociali, ambientali. Il territorio è il livello dove queste dimensioni possono essere lette e possono essere riconosciute come risorse oltre che come problema.

Dobbiamo fare un distinguo tra Casa della Salute e Ospedale di Comunità.

Prima di tutto, la declinazione operativa degli Ospedali di Comunità si basa sui contenuti dell'intesa Stato-Regioni n. 17 del 20 febbraio 2020. La declinazione operativa di Casa della Salute, in assenza di una impostazione condivisa a livello nazionale, è stata intesa come struttura sanitaria territoriale in cui è prevista l'integrazione tra medici di medicina generale/pediatri di libera scelta ed i servizi sanitari delle Aziende Sanitarie Locali.

Come dicevamo il distretto trova nella Casa della Salute il suo centro di riferimento: è il luogo dove si incontrano domande e risposte, dove si promuove la salute, dove i cittadini partecipano.

La Casa della Salute è una struttura, collocata in un area baricentrica, priva di barriere architettoniche, dotata di attrezzature e delle strumentalizzazioni tecnologiche adeguate anche per le attività amministrative e di informazione.

Nella Casa della Salute è attivato lo sportello UNICO per tutte le attività sanitarie e sociali ed è realizzata la presa in carico del paziente con la definizione del percorso di cura individualizzato superando la frammentarietà negli interventi.

La Casa della Salute è il luogo della partecipazioni dove i cittadini organizzati discutono con gli operatori del piano che si deve fare sociale-sanitario per mantenere e migliorare le condizioni di salute della popolazione. Dove, al tempo stesso, si verifica il funzionamento della struttura e dei servizi, dove si possono fare proposte di fronte alla rilevazione di nuove domande o di individuazione di pratiche inutili e dannose.

La Casa della Salute corrisponde pienamente alla realizzazione delle cure primarie.

Medici di medicina generale e infermieri di famiglia vi esercitano a tempo pieno. Considerando che non possono essere  presenti tutti  i MMG a causa di condizioni di territorio e distanza bisogna implementare la telemedicina e il teleconsulto a distanza attraverso la messa in opera di una piattaforma tecnologica che consenta il collegamento in tempo reale con l'ospedale/i di riferimento per la diagnostica di secondo livello.

Cure primarie significano cure domiciliari, non solo quelle che normalmente svolgono i medici di base, ma anche quelle che tendono il più possibile a mantenere al suo domicilio la persona cronica no autosufficiente mantenendo il livello di autonomie funzionali del paziente ancora presenti e potenziando le attività di riabilitazione (motorie, respiratorie,cardiologiche...), che richiede l'intervento dello specialista e di cura che possono essere configurate come cure ospedaliere (nella misura in cui sono possibili).

Pertanto, a questo proposito la “Casa della Salute”, deve avere una relazione con l'ospedale, il quale interviene tramite i suoi specialisti a domicilio, ma nel quale i medici di base mantengono il contatto con i curanti quando viene ricoverato un loro paziente. Il rapporto con l'ospedale significa il superamento, ovvero l'impossibilità di dimettere pazienti cronici in modo selvaggio, senza aver stabilito il percorso personale (la presa in carico).

In relazione con la Casa della Salute vi sono gli altri servizi territoriali come il Consultorio, i servizi di salute mentale e delle dipendenze, l'assistenza alle persone anziane... L'operatività di questi servizi è anche extramoenia – appunto sul territorio- e non unicamente riservate ai singoli, ma con un'attività di gruppo pensando sopratutto alla dimensione preventiva.

Il Collettivo Autonomo Ravennate ribadisce che le cosiddette Case della Salute non devono essere una semplice sommatoria di ambulatori, come ad esempio La Casa Della Salute Del Mare ma punti di incontro delle esigenze locali (servizi sanitari, socio-sanitari e sociali).

Per informazioni: Giovanni 3403162137

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Gruppo Facebook: Collettivo Autonomo Ravennate

Collettivo Autonomo Ravennate
 
Riceviamo dal Collettivi Autonomo Ravennate e volentieri pubblichiamo questa analisi.

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La società pandemica? Miseria crescente e disuguaglianze in continuo aumento

disu
Quale definizione possiamo dare della povertà? Quando una persona, o sempre più diffusamente una famiglia, si trova in condizioni tali da non potere accedere all'insieme di quei beni e servizi che rientrano nel cosiddetto paniere, ossia sono ritenuti essenziali per acquisire un tenore di vita dignitoso.Beni materiali ma anche servizi che nei mesi pandemici sono stati messi a rischio come dimostrano le migliaia di uomini e donne in attesa di visite e interventi che gli ospedali non riescono a garantire perché paralizzati dalla cura agli ammalati covid.Nell'immaginario collettivo ha fatto breccia l'immagine di interi reparti ospedalieri convertiti in funzione anti covid dimenticando...
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Bonomi e Draghi: amore a prima vista?

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 Sulle pagine de “Il Sole 24 Ore” di giorni fa il Presidente di Confindustria ha ribadito il pieno sostegno al Governo Draghi proponendo ai sindacati un nuovo Patto sociale.Il Governissimo serve per tacitare i mugugni dei partiti, lasciamoli pure liberi di scannarsi in campagna elettorale, è sufficiente il loro voto in Parlamento tanto le decisioni saranno assunte dal Presidente del Consiglio e dai suoi alleati più stretti.Il Patto per l'Italia preconizzato da Bonomi è sulla stessa linea sancita dall'accordo unico sulla rappresentanza nel 2014 e dal patto della Fabbrica, tutti accordi per altro sottoscritti con i sindacati rappresentativi che in questa...
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Gkn: dopo la revoca dei licenziamenti non pensiamo che sia finita

gknn
Il Tribunale di Firenze ha accolto il ricorso della Fiom e del collettivo di fabbrica GKN revocando i licenziamenti decisi dalla proprietà Melrose non ha più alcuna credibilità dopo avere omesso, come riportato dalla sentenza, le procedure di confronto e consultazione previsti dal CCNl e palesemente violati. Un atteggiamento non solo irrispettoso e in palese violazione delle regole esistenti mettendo la forza lavoro in ferie o aspettativa privata ma avere perfino rinunciato a ricorrere agli ammortizzatori sociali.La sentenza chiede l'immediata revoca dei licenziamenti e questa decisione è la decisione giusta alle iniziative di lotta e di mobilitazione intraprese. Ci auguriamo che questa sentenza non...
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Cosa accadrà dopo la manifestazione per la Gkn del 18 settembre a Firenze?

gkn-firenze
Corrispondenze FiorentineUna calda giornata di fine estate ha accolto 20 mila partecipanti al corteo in solidarietà con il collettivo Gkn.Lunghissimo e partecipato il corteo partito da Fortezza da Basso dopo le 15.30, dai sindacati di base alla Cgil, da gruppi e partiti della sterminata galassia comunista a collettivi e Centri sociali ma anche tantissimi cittadini a titolo meramente individuale e senza appartenenza alcuna.Abbiamo attraversato il corteo come gruppo redazionale soffermandoci negli spezzoni che sentivamo nostri perché sarebbe ipocrita valorizzare la giornata di lotta tacendo sulle profonde differenze che animano le politiche sindacali e sociali dei partecipanti.La Toscana non è isola felix,...
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Aumentano le bollette? Chiediamoci il perché

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 Non lo diciamo noi ma il Ministro Cingolani: in autunno le bollette aumenteranno del 40% e questa decisione viene giustificata con la crescita del prezzo del gas a livello internazionale.Da mesi registriamo la crescita dei costi di tutte le materie prime, costi per molte piccole aziende ormai insostenibili ma soprattutto insostenibili per le famiglie, aumentando i costi anche i prezzi dei prodotti lavorati cresceranno e numerose merci saranno a vendute a prezzi così elevati da risultare inaccessibili per molti\e.Le risposte possono essere molteplici, gli industriali di determinati settori invocano detassazioni del lavoro ma anche norme ambientali meno severe che permettano maggiore...
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Le bufale studiate arte su povertà e reddito di cittadinanza (Rdc)

reddito
 Bufale studiate ad arte, disinformazione strategica studiata per giustificare i tagli, se guardiamo ai numeri reali del reddito di cittadinanza si capisce quanti rari siano i casi dei percettori dell'intero assegno e quanto esigue siano al contempo le offerte di lavoro.Per funzionare l'offerta di lavoro dovremmo ripristinare i vecchi collocamenti per disoccupati e avere ad esempio una reale necessità nei servizi di forza lavoro che da 30 anni è stata affrontata con la esternalizzazione e l'affidamento a cooperative e aziende.In Toscana sono meno di 500 le famiglie che percepiscono il massimo assegno del Rdc per altro con presenza, nel nucleo familiare,...
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Ocse chiama e Governo risponde. La Fornero faro guida in materia previdenziale

pensioni
Per mesi abbiamo detto e ridetto che non avrebbero mai rimesso in discussione la Legge Fornero in materia previdenziale nonostante l'abbassamento, causa covid, dell'aspettativa di vita, per mesi abbiamo ripetuto che dietro la riforma della Pubblica amministrazione si celavano interessi privatistici che nulla hanno a che vedere con il potenziamento dei dipendenti pubblici.In questi giorni un rapporto Ocse non solo promuove la riforma Brunetta ma ribadisce la necessità di non rivedere le norme previdenziali preparando una riforma del Fisco e del welfare per detassare il lavoro e aiutare l'imprenditoria.E così archiviata la Quota 100 si attacca il reddito di cittadinanza proponendone...
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"Ma devo morire perché mi venga riconosciuto il mobbing?" Intervista a un lavoratore

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 Abbiamo intervistato un lavoratore mobbizzato che aveva intrapreso una causa contro il suo datore di lavoro. Dopo l'esito della causa, per lui negativo, gli abbiamo rivolto alcune domande. Dunque non è sufficiente documentare la potenzialità lesiva della condotta datoriale?Infatti, per il riconoscimento del mobbing non è sufficiente documentare un comportamento irrispettoso dei superiori gerarchici, anche una recente sentenza del Tar Lazio qualifica il mobbing come reiterata pratica vessatoria facente parte di un disegno atto a mortificare, svilire e dequalificare il lavoratore. Ma la vera contraddizione è un'altra: può anche esserci una semplice decisione dalla quale inizia il calvario, perché cercare un disegno complessivo...
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Stato e padroni, come sempre, contro i lavoratori.

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Ieri mattina all'alba il presidio degli operai Texprint a Prato, che da mesi stanno protestando per le condizioni di lavoro e per i loro diritti, è stato sgomberato da Polizia e Polizia Municipale. Sono 4 gli operai arrestati e malmenati, a cui va la nostra piena solidarietà. Ma la solidarietà non basta: l'attacco violento alle lotte dei lavoratori e alla loro incolumità va respinto con una mobilitazione generale che rovesci finalmente i rapporti di forza tra le classi subalterne e gli apparati statali e padronali. Non dimentichiamo che recentemente ci sono stati un operaio ucciso e alcuni feriti, unicamente perché osavano...
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Dagli ammortizzatori sociali al welfare: le controriforme richieste dalla Ue

noo
 La riforma degli ammortizzatori sociali è vicina, a breve toccheremo con mano la natura dei provvedimenti Governativi, dopo gli ammortizzatori sarà la volta del welfare per completare i processi di ristrutturazione richiesti come merce di scambio per i prestiti del RecoveryPerchè il Governo vuole rimettere mano agli ammortizzatori?Perchè le richieste del mondo imprenditoriale sono sempre più pressanti, non vogliono più la riduzione del danno, cassa integrazione per accompagnare la forza lavoro in esubero verso i licenziamenti, mirano ad ottenere politiche di attive da utilizzare per corsi di formazione e percorsi atti a ricollocare il personale in esubero in aziende non tanto...
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Una giustizia ingiusta con i lavoratori e le lavoratrici.

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Non sempre i tempi della giustizia garantiscono la tutela dei lavoratori e delle lavoratrici.È il caso dei processi per disastro ambientale che necessitano di tempi lunghi e di prove processuali compresse, una eventuale riforma della Giustizia per contenere i tempi del Giudizio potrebbero rivelarsi un boomerang per quanti chiedono da anni verità e giustizia per inquinamenti ambientali, malattie e morti tra forza lavoro e popolazione.Il diritto del lavoro è stato stravolto da 40 anni di feroci attacchi non solo destrutturando lo Statuto dei lavoratori ma anche depotenziando le normative in materia di salute e sicurezzaI lavoratori e le lavoratrici più penalizzati\e...
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Industria ai livelli pre-Covid: ma allora perché licenziano i lavoratori?

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 I dati statistici sono di fonte padronale, sono loro a dire che la crisi produttiva è stata superata, ma ciononostante sono già migliaia i licenziamenti arrivati dal 1° Luglio scorso.Se l'Istat parla di incertezza legata alla ripresa dei contagi e alla variante delta, verrebbe da pensare che le nuove norme che stabiliscono la gravità della pandemia siano stati costruiti ad arte per favorire la produzione.Se prima il parametro di riferimento era il tasso dei contagi oggi valgono invece i numeri relativi ai ricoveri ospedalieri, se applicassimo le vecchie regole l'Italia o buona parte di essa sarebbe già in zona rossa a...
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Lettera di una insegnante sull'obbligo vaccinale

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Riceviamo e pubblichiamo una lettera, pervenuta al blog in data odierna, assai critica non solo verso la sospensione dei lavoratori che non si vaccinano ma anche verso le logiche da orticello dei sindacati della scuola, quelli di base inclusiCari\e,sono una insegnante vicino alla pensione, decisamente stanca e demoralizzata dopo anni vissuti in una scuola di periferia dimenticata da politici e Provveditorato.Potrei dilungarmi sugli effetti disastrosi delle riforme succedutisi nel tempo, effetti negativi tanto sul corpo docente quanto sugli alunni e sulla qualità stessa della didattica, preferisco invece soffermarmi sull'obbligo vaccinale.Personalmente mi sono vaccinata più per necessità di non contagiare gli altri o...
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“Oltre la grande bellezza” di Mi Riconosci? Sono un professionista dei beni culturali

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Uscito nel maggio dell’anno corrente “Oltre la grande bellezza”, edito da DERIVE APPRODI, scritto a più mani da lavoratrici e lavoratori dell’Associazione Mi Riconosci? Sono un professionista dei beni culturali,  vuole essere un libro inchiesta sulle condizioni del lavoro sul settore ed in generale sulla complessa situazione che riguarda la gestione complessiva del Patrimonio culturale italiano.  Il libro riassume il lavoro quinquennale del collettivo, dalla nascita nel 2015 agli ultimi sviluppi legati soprattutto alla drammaticità della pandemia e a tutto quello che ha generato con migliaia di operatori\trici rimasti senza lavoro o con il solo sostentamento degli ammortizzatori sociali molti dei...
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Alcune considerazioni sulla crisi dei Monte dei Paschi.

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La crisi del Monte dei Paschi inizia quasi un decennio fa quando la banca fu coinvolta nella truffa dei derivati Santorini Alexandria e che, prima che lo stato facesse ingresso all'interno della Banca, registrò oltre 14 miliardi di euro di perdite. Nel frattempo sono riusciti a raccogliere sul mercato poco più di 8 miliardi di euro ripagando solo due miliardi di debiti allo Stato. Nello stesso periodo i dipendenti sono passati da 30.000 a 20.000. Monte dei Paschi è stata per decenni un grande centro di potere, c'è chi dice nelle mani della massoneria, sicuramente era a tutti noto il suo...
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Facciamo il punto sui licenziamenti collettivi

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Dallo scorso 1° luglio le aziende non possono licenziare se nel frattempo avranno richiesto la cassa integrazione, è quanto prevede il dispositivo che riammette i licenziamenti collettivi con tanto di accordo sindacale. Basta quindi non fare ricorso agli ammortizzatori sociali licenziando direttamente la forza lavoro, magari con una semplice email come accaduto alla Gkn. In 4 settimane sono già migliaia i lavoratori e le lavoratrici che hanno pagato sulla loro pelle, e su quella dei familiari, il ripristino dei licenziamenti collettivi, la lista delle aziende coinvolte è lunga e incompleta perché sovente si esclude il mondo dell'indotto costituito da aziende e...
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Il ritorno in pompa magna di Elsa Fornero

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Di Elsa Fornero non sentivamo la mancanza, il suo ritorno in veste di consulente per le politiche economiche di Palazzo Chigi ci riporta ai giorni nei quali veniva innalzata l'età pensionabile e a quando l'allora ministro Fornero dispensava giudizi alla Brunetta sui giovani italiani, a detta sua bamboccioni, poco o nulla intraprendenti, attaccati alle gonnelle delle madri secondo i soliti stereotipi ben pensanti.La nomina della prof.ssa Fornero conferma quel legame stretto tra due governi cosiddetti tecnici, parliamo degli esecutivi Monti Draghi anche se l'attuale Governo non può essere annoverato propriamente tra i tecnici avendo avuto il sostegno convinto del Pd e della Lega...
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