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«Il comunismo per noi non è uno stato di cose che debba essere instaurato, un ideale al quale la realtà dovrà conformarsi. Chiamiamo comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente. Le condizioni di questo movimento risultano dal presupposto ora esistente»

(K. Marx)

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Governo Meloni e Commissione europea: un amore nel segno dell’austerità

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Governo Meloni e Commissione europea: un amore nel segno dell’austerità Come ogni anno, la Commissione europea ha pubblicato le sue Raccomandazioni specifiche per Paese. Si tratta, come il nome stesso rivela, di particolari indicazioni e suggerimenti che la Commissione elargisce ai Paesi membri dell’Unione Europea in merito alle politiche nazionali di bilancio. Tutto ciò avviene nell’ambito del cosiddetto Semestre europeo, il meccanismo tramite il quale le istituzioni europee coordinano le politiche di bilancio dei vari Paesi membri e si accertano che esse siano in linea con gli obiettivi prefissati a Bruxelles.Come abbiamo più volte fatto notare in passato, tali Raccomandazioni – e...
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Perché la Sanità è allo stremo dopo la pandemia

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Perché la Sanità è allo stremo dopo la pandemiaChiara Giorgi 12 Maggio 2023L’Italia spende pro capite per la sanità la metà della Germania, il 15% in meno della media Ue. Ecco il perché di liste d’attesa infinite e pronto soccorso al collasso. Il Ssn è sostanzialmente de-finanziato, i privati e le assicurazioni lo vampirizzano. Il nuovo Laboratorio su salute e sanità.Il recente dibattito, l’esperienza della pandemia, le minacce che incombono sul diritto alla salute, fisica e psichica, individuale e collettiva, suggeriscono l’attualità di un servizio sanitario pubblico, universalistico ed egualitario. Torna utile allora ricordare a quali caratteristiche si ispirò il nostro...
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David Harvey : «In Francia, il neoliberalismo diventa violento e autocratico»

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David Harvey : «In Francia, il neoliberalismo diventa violento e autocratico» – di Mathieu Dejean e Romaric GodinIntervista al geografo ed economista David Harvey, uno dei marxisti più influenti della nostra epoca, sullo stato del capitalismo, la sinistra francese e l’importanza del pensiero di Karl Marx.Harvey è una delle figure più importanti del marxismo contemporaneo. Di passaggio a Parigi, ha incontrato, il 12 aprile, su invito dell’Institut La Boétie, Jean-Luc Mélenchon. Grande critico del capitalismo, instancabile portatore del pensiero di Karl Marx, geografo pensatore degli effetti concreti del capitale sullo spazio, questo britannico di 88 anni è da sempre un attento...
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Il grande imbroglio della sostituzione etnica

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Il grande imbroglio della sostituzione etnicaAnnamaria RiveraUn lemma che andrebbe decisamente abbandonato, al pari di “razza”, è quello di etnia, che, invece, pur avendo, in realtà, una valenza discriminatoria, continua a ottenere una straordinaria fortuna, perfino in ambienti intellettuali, oltre che di destra. Eppure, a decostruire questo pseudo-concetto e a mostrarne la valenza e il significato discriminatori sono comparsi, nel corso del tempo, alcuni volumi scientifici. Il più noto, L’imbroglio etnico (Dedalo, Bari 2012), strutturato per parole-chiave, del quale sono ispiratrice e co-autrice insieme con lo storico René Gallissot e l’antropologo Mondher Kilani, ha conosciuto ben tre edizioni: la prima, in francese...
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Il 25 aprile e l'antifascismo oggi

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IL 25 APRILE E L’ANTIFASCISMO OGGI.INTERVISTA ALLO STORICO SILVIO ANTONINI SULL’ANTIFASCISMO.Gli ultimi anni sono stati caratterizzati da una costante opera di delegittimazione dell'antifascismo e degli antifascisti, la Repubblica fondata dalla Resistenza non ha mai fatto i conti fino in fondo con il ventennio e una volta indebolito il movimento sindacale e comunista i revisionisti hanno avuto la strada spianata Che cosa intendiamo con il “fare i conti con il fascismo”?L'amnistia Togliatti liberò migliaia di fascisti, molti di loro fecero ritorno ai loro posti di lavoro nello Stato, nelle Prefetture, nelle forze armate e in quelle dell'Ordine, l'amnistia si poneva come obiettivo la...
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Lotte di classe in Francia

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Lotte di classe in Franciadi Maurizio LazzaratoPubblichiamo un articolo di Maurizio Lazzarato sulle mobilitazioni scoppiate in Francia a seguito della riforma del governo Macron sulle pensioni. L’analisi condotta da Lazzarato si muove lungo due direzioni: da un lato ci parla delle forme di espressione conflittuale, nel rapporto con il ciclo di lotte dei Gilet Jaunes, delle potenzialità ricompositive e dei limiti del movimento; dall’altro, ricomprende il ciclo di mobilitazioni nello scenario più ampio di ridefinizione degli equilibri tra le superpotenze a livello mondialeAndiamo subito al cuore del problema: dopo le enormi manifestazioni contro la «riforma» delle pensioni, il presidente Macron decide...
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Marco Rossi, Morire non si può in aprile, L’Assassinio di Teresa Galli e l’assalto fascista all’Avanti!, Milano, 15 aprile 1919

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Marco Rossi, Morire non si può in aprile, L’Assassinio di Teresa Galli e l’assalto fascista all’Avanti!, Milano, 15 aprile 1919Milano, Zero in condotta, 2022, I ed. 2019, pp. 175, € 10.00. Terminato di leggere proprio a ridosso del 104° anniversario della giornata su cui il volumetto, qui alla terza edizione, si concentra. Un lavoro prezioso perché riguarda dettagliatamente un avvenimento crocevia per l’Italia contemporanea, quello passato alla storia come l’assalto alla Redazione milanese de “l’Avanti”. L’autore è Marco Rossi, tra i principali studiosi in Italia del nesso tra combattentismo di guerra e sovversivismo, sancito dalla sua opera più conosciuta a livello nazionale...
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"Lottare per le idee". Il percorso culturale di Roberto Roversi nell’ultimo lavoro di Giuseppe Muraca.

giuseppe
Lottare per le idee. Il percorso culturale di Roberto Roversi nell’ultimo lavoro di Giuseppe Muraca.Con questo saggio, Lottare per le idee. Roberto Roversi, poeta e protagonista della cultura italiana contemporanea, PENDRAGON, Bologna, Giuseppe Muraca prosegue nella sua analisi del pensiero critico che ha contribuito a preparare e sostenere l’affermazione dei movimenti sociali degli anni Sessanta e Settanta. Muraca ci ricorda come quel ciclo di protagonismo e azione diretta di una parte della gioventù politicizzata sia stata anche connotata dalla “battaglia delle idee”, dall’apporto dato da alcuni intellettuali di valore alla formazione delle giovani generazioni che si opponevano in vario modo alle...
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In piazza a Pisa contro il 41 Bis e per uscire dalle leggi dell'emergenza.

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In piazza a Pisa contro il 41 Bis e per uscire dalle leggi dell'emergenza.Come redazione di Lotta Continua abbiamo intervistato gli animatori del presidio contro il 41 bis per parlare di repressione e leggi emergenziali attraverso un microfono aperto.Domanda: perché un microfono aperto?Risposta: Per due ragioni semplici, la prima è che nessuna area politica deve impossessarsi di un tema sul quale da tempo in pochi lavorano e contro corrente, parliamo di carcere, repressione, leggi emergenziali, 41 bis e istituzioni totali. Sono temi che vanno affrontati insieme perché colpiscono o investono tutti/e indistintamente, per questa ragione abbiamo bisogno del contributo di giuristi,...
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Un altro 15 febbraio di Franco Berardi Bifo

guerra
Venti anni fa, il 15 febbraio del 2003, nelle città di tutto il mondo, da Sydney a Londra a Buenos Aires sfilarono cento milioni di persone (chi ha mai potuto contarle?) per fermare la guerra anglo-americana contro l’Iraq.A Roma si vide la più grande manifestazione da sempre. Il giorno dopo Tony Blair fece lo spiritoso. ”Mi chiedono di ascoltare quello che dice il popolo, scherzò quel lugubre aguzzino, ma il popolo dice tante cose diverse”.La maggioranza della popolazione europea era contraria all’aggressione americana contro il regime di Saddam Hussein, ma anche quella volta i paesi europei si attennero agli ordini della...
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Von Banditen erschossen (su Mattarella e le foibe) di Sergio Bologna

foibe
Il testo di Sergio Bologna è stato scritto quattro anni fa, a nostro parere conserva del tutto la sua validitàCome cittadino, come storico del nazismo e soprattutto come triestino sono rimasto sconcertato, amareggiato e disgustato dalle dichiarazioni del Presidente Mattarella sulla questione delle foibe.Avevo otto anni quando i partigiani di Tito, il 1 maggio del 1945, proprio sotto casa mia fermarono la loro avanzata per non esporsi al tiro della guarnigione tedesca, asseragliata nel Castello di San Giusto. Erano scesi dall’altipiano del Carso in due colonne, una si era diretta all’edificio del Tribunale dove i tedeschi avevano installato il Comando e...
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Corrispondenze dai conflitti sociali N. 1

Movilizacion-ciudadana
Diamo avvio ad una sezione che abbiamo titolato “Corrispondenze dai conflitti sociali”. Vi sollecitiamo ad inviarci notizie di lotte sul lavoro, dai territori extraurbani, dalle metropoli. Comunicati possibilmente brevi, convocazioni di assemblee, presidi, scioperi che nascono nel corpo di una società, che dentro il dominio del capitalismo, non crediamo sia pacificata. Come si dice in questi casi, diamo voce a quanto si genera dal basso, dal mondo che non ha voce. L’intenzione è questa. Mandateci corrispondenze scrivendo a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  Pisa 3 febbraio, Assemblea appalto GalileiVenerdi' 3 Febbraio mobilitazione dei lavoratori Cft dell'appalto GalileiVenerdi' 3 Febbraio  2023Assemblea del personale Cft ore 10 ...
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Italia. Solidarietà internazionalista al militante anarchico Alfredo Cospito, detenuto in un "carcere-tomba"

cospito
Italia. Solidarietà internazionalista al militante anarchico Alfredo Cospito, detenuto in un "carcere-tomba"Da Resumen Latinoamericano il 1 febbraio 2023La Coordinadora Simón Bolívar del Venezuela aderisce all'"Appello nazionale e internazionale per fare uscire, vivo, il compagno Alfredo Cospito dalla" TOMBA PER ESSERI VIVENTI "Alfredo Cospito è un compagno anarchico italiano nato nella città di Pescara nel 1967, che, per la sua formazione politica, è sempre stato in prima linea nella lotta, mai disposto a scendere a compromessi o arrendersi. Il suo primo confronto con il sistema repressivo è stato quando è stato imprigionato per non aver svolto il servizio militare. Nel 2012 viene...
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Possiamo ancora dirci di sinistra? La sinistra è storicamente il socialismo?

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 Possiamo ancora dirci di sinistra? La sinistra è storicamente il socialismo?Riportiamo alcuni interventi in una discussione che si è svolta sulla Pagina della Redazione Lotta Continua. Il tema ha suscitato molto interesse e centinaia di interventi.PARTE PRIMAPOSSIAMO ANCORA DIRCI “DI SINISTRA?”Vorremmo utilizzare questa pagina per sentire il vostro parere e discutere insieme alcuni temi che ci sembrano importanti nella fase politica che attraversiamo. Senza pretese di grandi elaborazioni teoriche. Partiamo da alcune questioni che riguardano “la sinistra”, altri temi li potete proporre voi. Se inizialmente, nel corso della Rivoluzione Francese, la sinistra corrispondeva a una collocazione fisica negli Stati generali e...
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Perù. Giocando con il fuoco. Aggiornamenti.

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Perù 28 gennaio 2023. Nuovo corteo di massa a Lima e la repressione reiterata promossa dalla dittatura di Boluarte. A quasi 10 giorni dall'inizio delle  marce a Lima  e a poco meno di due mesi dalle proteste a livello nazionale, continuano le  mobilitazioni nella capitale del Perù  . Allo stesso modo, blocchi stradali  e concentrazioni persistono  in varie regioni. Migliaia di peruviani chiedono le dimissioni di  Dina Boluarte , il cambio della presidenza del  Congresso  e l'apertura di un dibattito su una modifica costituzionale. Nonostante il numero di morti e feriti, la repressione delle truppe del PNP contro  i manifestanti  è...
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Chi finanzia le testate nucleari

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Chi finanzia le testate nucleariValentina Neri12 Gennaio 2023Abbiamo finito le armi. Appena un paio di giorni fa, l’affermazione shock del segretario generale della Nato – che ribadiva sostegno illimitato all’eroica resistenza ucraina ma poi spiegava, desolato, ch’era ormai stato raschiato quasi ogni fondo di barile dell’inesauribile santabarbara alleata – deve aver gettato nel panico più d’un ministro della difesa con annesso coro mediatico al seguito. Una tragedia. Il problema è che, con la crisi, per le armi si spende troppo poco. Lo precisava, puntuale, in un’intervista a Radio Rai, non l’insaziabile Guido Crosetto – che lo ripete in modo ossessivo fin...
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L'EZLN celebra 29 anni di rivolta armata in Chiapas.

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L'EZLN celebra 29 anni di rivolta armata in Chiapas.Elio Henríquez, corrispondente  I membri dell'EZLN si sono incontrati per celebrare i 29 anni della rivolta armata in Chiapas. Foto José Carlo GonzálezSan Cristóbal de las Casas, Chis. L'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (EZLN) ha celebrato il 29° anniversario della rivolta armata avvenuta il 1° gennaio 1994 con un appello ai giovani a non emigrare negli Stati Uniti affinché la lotta, la causa e il seme rimangano vivi.Voi giovani, in questo momento che siete incoraggiati a entrare nella lotta, non vorremmo che domani faceste come tanti altri che sono partiti come migranti e...
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Fermiamo il selvaggio sfruttamento in Israele dei lavoratori palestinesi, arabi e ebrei di ultima generazione.

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Fermiamo il selvaggio sfruttamento in Israele dei lavoratori palestinesi, arabi e ebrei di ultima generazione.Solidarietà attiva con i prigionieri politici in sciopero della fameUno dei ministri del nuovo Governo di Israele è stato condannato per il sostegno accordato al terrorismo sionista a conferma che l'attuale Esecutivo si poggia su una maggioranza che non fa mistero delle sue posizioni razziste e imperialiste.Poco si sa delle condizioni di vita e di lavoro in Israele, un paese nel quale la forza lavoro araba e palestinese è storicamente sfruttata, con irrisori diritti e tutele. E negli ultimi anni è stata incentivata una nuova immigrazione ebraica...
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Perù: massacro brutale a Juliaca da parte delle forze di polizia e dell’esercito.

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Almeno 17 morti nella giornata di lotta del 9 gennaio. Sale così a 46 il numero di manifestanti uccisi dal governo golpista di Dina Boluarte dai militari e dal Congresso dall’inizio delle proteste.Questo lunedì, 9 gennaio, una violenta repressione delle proteste contro il governo golpista del presidente Dina Boluarte ha causato almeno 17 morti nella zona di Juliaca.La regione ha vissuto una nuova giornata di sciopero a tempo indeterminato nell'ambito delle azioni di protesta, riprese il 4 gennaio, contro il governo golpista di Dina Boluart, diventata presidente dopo il golpe parlamentare che ha deposto Pedro Castillo all'inizio di dicembre.Questa nuova tappa...
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Il fascismo indiscreto del Movimento Sociale Italiano

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 Chissà perché proprio ora, con questa rilevanza, si tira in ballo il Movimento Sociale Italiano (MSI). Certo vi è il motivo della sua fondazione, 26 dicembre 1946, ma questo potrebbe essere letto come pretestuoso stando all’importanza datagli. E poi, da parte della figlia, senatrice, di un suo esponente, Pino Rauti, non certo illibato, e da parte di un figlio, Ignazio la Russa, Presidente del Senato, di famiglia missina sin dalle origini per la politica del padre in Sicilia. Solo che i due hanno giurato sulla Costituzione antifascista e rivendicano le loro radice fasciste. Già perché l’MSI era un partito fascista. Ma non...
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