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«Il comunismo per noi non è uno stato di cose che debba essere instaurato, un ideale al quale la realtà dovrà conformarsi. Chiamiamo comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente. Le condizioni di questo movimento risultano dal presupposto ora esistente»

(K. Marx)

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Pensieri natalizi privi di distr/azioni. Cosenza: Prove di r/esistenza Di Francesco Cirillo

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Pensieri natalizi privi di distr/azioniCosenza: Prove di r/esistenzaDi Francesco CirilloLa Digos di Cosenza non è nuova a queste cose. Parlo dei provvedimenti restrittivi messi in atto dalla Questura cosentina dietro sollecitazione della Digos contro tre giovani militanti antagonisti, Jessica, Francesco e Simone.  In effetti, la Digos, nelle sue varie (a)variazioni, ci prova sempre contro la resistenza estenuante di un gruppo compatto di militanti antagonisti che da decenni tengono viva la scena sociale di Cosenza contro una città succube da potentati, famiglie, massoni, costruttori e delinquenti di vario genere, mai nel mirino né della Questura né della magistratura. Basta leggersi il rapporto...
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L’acutizzarsi della crisi del capitalismo e il virus che ha devastato la “sinistra antagonista”*

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Pubblichiamo questa articolata riflessione di Paolo Barrucci, sociologo dell'Università di Pisa, sullo "Stato di emergenza permanente" in relazione alla pandemia da coronavirus e sulle reazioni della "sinistra antagonista".L’acutizzarsi della crisi del capitalismoe il virus che ha devastato la “sinistra antagonista”**Quanto segue rappresenta una riflessione in progress con la quale si tenta di formulare alcune possibili ipotesi interpretative della transizione in atto nella gestione della crisi capitalistica e nelle forme del dominio. Pur con uno stile necessariamente assertorio dato lo spazio limitato che un articolo impone, per la argomentazione si rimanda i lettori alla lettura dei testi suggeriti nelle note a piè...
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Caso Assange: l’occidente sprofonda in una tirannide liberticida

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Caso Assange: l’occidente sprofonda in una tirannide liberticida‘’In questo momento essere intelligenti e informati è un danno per la felicità perché le cose sono di merda e più capisci più è difficile essere felici.’’ Caitlin JohnstoneLa possibile condanna all’estradizione del fondatore di Wikileaks, Julian Assange, è il governo degli Stati Uniti d’America che (come ha spiegato la giornalista Caitlin Johnstone) difende il suo diritto di mentire. Qual è la differenza fra USA, Israele, Gran Bretagna e l’Arabia Saudita? Ha ragione la Johnstone, semplicemente ‘’la velocità’’ delle esecuzioni.In concomitanza alla sentenza che riconosce il diritto del governo ‘’dem’’ nord-americano (appoggiato dalla lobby...
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Vetriolo. La giustizia asimmetrica del governo e dello Stato. Comunicato Associazione culturale "Casa Rossa"

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VETRIOLO. LA GIUSTIZIA ASIMMETRICA DEL GOVERNO DELLO STATO E IL NULLA DI UNA INIZIATIVA GIUDIZIARIA CHE UTILIZZA IL REATO DI OPINIONE COME MISURA PREVENTIVA Abbiamo letto tutto il faldone che ha accompagnato i provvedimenti restrittivi contro i redattori di Vetriolo, per comprendere appieno quella frase di precisazione sfuggita o necessitata nella conferenza stampa che giustificava l’operazione di polizia: “non vogliamo reprimere le idee”, perché alla luce delle carte giudiziarie di questo si tratta a nostro parere. Non c’è niente, neanche un solo reato specifico al punto che il GIP scrive: “sebbene il fenomeno dell’insurrezionalismo in cui si muovono esprima un’indubbia pericolosità,...
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Le piazze devono restare aperte, no alla repressione di Stato!

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Il ministro degli interni Luciana Lamorgese ha annunciato una inaccettabile limitazione del diritto di manifestazione. Con il pretesto delle recenti dimostrazioni No Green Pass, il governo ha deciso di restringere ulteriormente la possibilità di scendere in piazza, autorizzando solamente sit-in statici in luoghi distanti dai centri cittadini. Lo strumento utilizzato è una circolare ministeriale, che lascerebbe di fatto ai prefetti e ai Comitati per l’Ordine e la Sicurezza un ampio margine di discrezionalità nel decidere quali manifestazione autorizzare e dove farle svolgere.In sostanza, il governo ha deciso di oscurare e criminalizzare qualunque forma di dissenso, con il pretesto della salute pubblica...
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Una querela si aggira per lo Stivale.

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Stiamo parlando di accuse per il reato di diffamazione che quasi mai si concludono con una condanna per i giornalisti. Eppure la querela ai loro danni è lo strumento utilizzato per impedire approfondimenti di cronaca, inchieste e soprattutto indagini giornalistiche su innumerevoli questioni.Con la minaccia della querela si possono zittire voci di dissenso, scomode testate, oppure con la minaccia di risarcimenti stratosferici impedire a qualche giornalista coraggioso o a qualche piccola testata online di poter uscire liberamente.Il potere economico e quello politico in Italia sono i veri poteri forti. Chi fa controinformazione, oppure giornalisti al di fuori dei grandi circuiti mediatici...
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Siete certi che il problema reale sia il Green Pass?

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In questi mesi abbiamo assistito a continue giravolte sulla tematica delle vaccinazioni e sui provvedimenti anti-contagio. A destra la Lega ha ripetutamente denunciato la dittatura delle misure di contenimento assumendo le stesse posizioni dei proprietari delle discoteche e dei settori padronali che anche nei mesi di maggiori contagi invocavano la riapertura delle attività. La libertà di non vaccinarsi viene oggi cavalcata, così come hanno rivendicato il diritto dei datori di lavoro di mantenere aperti i luoghi della produzione anche nei momenti più drammatici dei contagi, una sorta di somma libertà individuale e di impresa a prevalere sulla salute pubblica. Nella prima...
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Che le rievocazioni non servano a dimenticare l'esistente

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 Ogni qual volta ricorre un anniversario rischiamo di finire nella trappola di guardare al passato e non all'oggi, la storia è maestra di vita e una lezione per l'esistente ma spesso e volentieri questo sano principio vale solo in teoria.Ci siamo tenuti lontani dalle rievocazioni delle giornate del G8 che hanno visto comunque momenti di riflessione sui fatti di 20 anni fa e dei nostri giorni, in giro esistono le solite culture reduciste, come sempre accade, ma per fortuna ascoltiamo e vediamo anche ben altroA distanza di 20 anni dalle giornate genovesi del g8 pensiamo a quanto accaduto con il degrado...
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G8 a Genova, luglio 2001 di Francesco Giordano

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 In quei giorni non avevo nessuna intenzione di andarci a Genova, non mi piaceva il clima “pacifista” che si era creato, non mi ispirava quella protesta per me senza capo né coda. E se devo dirla tutta non mi piacevano le “tute bianche” e nemmeno gli intellettualini che spintonavano per avere qualche visibilità.Nessuna voglia di andare a Genova in quei giorni.Nessuna voglia di andarci, ma gli aggiornamenti su quanto stava succedendo in quella città e della morte di Carlo le sentivamo per Radio, o attraverso qualche compagno che era già partito e non era possibile restare inerti.Era il 20 di luglio...
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Da Cosenza a Genova andata e ritorno. L’inchiesta sul Sud Ribelle. di Francesco Cirillo

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Per capire il perché si sia deciso da parte dello Stato l’attacco al movimento meridionale del Sud Ribelle bisogna conoscere cosa è successo immediatamente prima gli arresti del 15 novembre del 2002. Il territorio meridionale per la prima volta dopo decenni di silenzio è attraversato da una serie di lotte dure ed autonome. Dai disoccupati di Napoli, agli operai di piccole fabbriche in chiusura, all’occupazione di strade e ferrovie, è un fiorire di lotte, dove il controllo tradizionale dei partiti e delle istituzioni è completamente sfuggito loro di mano. La prova del fuoco sarà il Global Forum di Napoli a maggio...
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Il filo nero che lega la repressione al G8 di Genova 2001 ai pestaggi nelle carceri

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Gli eredi di un partito oggi defunto, Alleanza Nazionale, il cui esponente di punta era presente nella cabina di regia della repressione nelle giornate Genovesi contro il G8, invocano la cancellazione del reato di tortura per consentire alle forze dell'ordine di operare con serenitàNon ci risulta che nell'ordinamento giuridico e carcerario sia contemplato il reato di tortura e allo stesso tempo non possiamo che ricordare le continue riscritture della nozione giuridica di terrorismo. Terrorismo viene considerato ormai da tempo, nonostante sentenze della Magistratura che eccepiscano sulle frettolose conclusioni politiche, la resistenza dei popoli che si materializza anche in attacchi militari contro le...
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Il pestaggio di stato

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“Il grado di civilizzazione di una società si misura dalle condizioni delle sue carceri” scrivevano Voltaire e Dostoevskij, un aforisma quanto mai valido nel tempo attuale quando le barbarie carcerarie si mostrano come una parte rivelatrice di quelle sociali.Quanto accaduto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, come rivelato dai video pubblicati dal quotidiano Domani, non può essere derubricato come una situazione sfuggita di mano. Si tratta di un pestaggio di Stato. Le vittime della violenza sono detenuti per reati comuni, alcuni dei quali con problemi mentali e di tossicodipendenza. Nessun recluso della cosiddetta “alta sicurezza”, legata al crimine organizzato, è...
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Cronaca di una morte annunciata

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Non è il primo morto nella logistica, già alcuni anni fa un delegato sindacale Usb venne travolto e ucciso da un camion che aveva forzato il blocco dei cancelli nel corso di uno sciopero. In questi anni alcuni lavoratori sono stati feriti mentre stazionavano ai cancelli dei magazzini della logistica per rivendicare condizioni dignitose di vita e di lavoro A distanza di pochi giorni dalla aggressione di squadracce ai danni di attivisti del Sicobs, dopo la distruzione del presidio alla Texprint di Prato nel corso della quale sono stati aggrediti alcuni lavoratori, è arrivato il morto nel corso dello sciopero nazionale...
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Codici di comportamento aziendali: la repressione del diritto al dissenso e alla critica

bavaglio
 Che un dipendente sia tenuto al rispetto dei principi di correttezza e buona fede è un fatto risaputo così come l'obbligo di non diffondere documenti aziendali, valido nel pubblico e nel privato, ma negli ultimi anni i doveri imposti hanno avuto il sopravvento sul diritto non solo di critica, ma anche di opinione. Poco importa che la diffusione di documenti aziendali sia magari a tutela dell'interesse pubblico, conta l'obbligo di fedeltà anche davanti a decisioni che lascerebbero basiti increduli cittadini e sinceri democratici.Nelle aziende private e negli Enti pubblici esistono codici Etici e di comportamento che di fatto impediscono la libertà...
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I professionisti delle aggressioni ai lavoratori al servizio dei padroni

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I fatti si ripresentano a scadenza regolare da circa 1 anno, presidi e picchetti dei facchini assaliti da bande armate di mazze, tirapugni e taser con l'intento di cacciare via gli operai rimuovendo i blocchi alle merci. Sul sito del Sicobas e sui social le immagini di quanto accaduto nella notte tra Giovedi' 10 e Venerdi' 11 giugno, l'aggressione con il grave ferimento di un compagno.Società di sicurezza assoldate da aziende e multinazionali che ricorrono a picchiatori di professione, diversi dei quali noti per simpatie di estrema destra e con precedenti penali per aggressioni, manovalanza pagata da molte aziende per incutere...
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Militarizzare i porti militarizzare i territori

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Quando si parla di militarizzazione dei porti dovremmo prima chiederci se a poca distanza degli stessi non sia collocata una industria di armi o qualche base militare Usa e Nato, nel caso di Livorno e di Genova c'è solo l'imbarazzo della scelta. Prendiamo ad esempio la vendita di armi italiane ad Israele, rapporti commerciali floridi nell'ultimo decennio da quando, governo Monti, furono venduti​ 30 velivoli da addestramento avanzato M-346 della Alenia Aermacchi, gruppo Finmeccanica (oggi Leonardo S.p.A.): velivoli​ definiti da combattimento multi-ruolo “fighter attack”. Da allora le vendite sono state incessanti, nel Febbraio 2019 viene sottoscritto un accordo per la vendita...
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Noi e Franco Serantini ieri e oggi

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Domani, 7 maggio, ricorre il 49° anniversario della uccisione di Franco Serantini.In rete, per chi non lo conoscesse, potrete leggere la sua storia immortalata per altro in un vecchio e famoso testo di Corrado Stajano da poco ripubblicato e disponibile nelle librerie (se possibile non su Amazon)La storia di Franco è un pezzo significativo del patrimonio di lotte della sinistra extraparlamentare e del movimento operaio, gran parte dei protagonisti di quelle lotte sono oggi o ultrasettantenni o sono venuti a mancare.Sempre in rete troverete testimonianze storiche di alcuni dei protagonisti di quelle giornate, giusto per chi volesse mantenere vivida la memoria storica...
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Libertà per i compagni arrestati

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Ieri mattina, accelerando incredibilmente i tempi, lo Stato francese, su richiesta di quello italiano, ha arrestato 7 persone e altre 3 le sta ricercando. Si tratta di persone che da decenni vivono in Francia e che lì lavorano.Nonostante le dichiarazioni di Macron., quest’atto rappresenta un colpo d’accetta alla cosiddetta “dottrina Mitterrand”, uno strumento che, nel solco di una lunga tradizione francese, mirava a mettere al riparo chi aveva lottato da vendette postume di Governi assetati di colpevoli a tutti i costi.Non sono serviti gli appelli lanciati nelle scorse settimane anche da intellettuali, docenti e accademici d’Oltralpe che mettevano in risalto l’inutilità...
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Lo stato della giustizia in Italia. Sicurezza urbana o insicurezza sociale?

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I reati sono in calo, a dirlo non siamo noi, ma gli stessi dati delle persone arrestate o denunciate dalle forze di polizia o le statistiche Istat, la metà dei denunciati è per reati minori. Se invece confrontiamo i dati odierni con quelli di 30 anni fa i reati e le persone denunciate sono decisamente maggiori. Ma tutti questi dati vanno letti non a fini statistici, ad esempio più reati riguardano la persona arrestata o denunciata mentre in Ue si sta rafforzando la tendenza, tipica delle amministrazioni di destra, di incrementare il numero delle denunce o degli arresti come parametro di...
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In Val Susa si spara ad altezza donna

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Giovanna è una attivista sociale e politica accorsa in Val di Susa contro l'alta velocità ed è ricoverata in Ospedale, a Torino, per una frattura orbitale all'occhio colpito probabilmente da un lacrimogeno sparato ad altezza d'uomo, e non a grande distanza dai manifestanti come dichiarato dalla Questura.In attesa di essere operata, le auguriamo una pronta guarigione! Nonostante le normative anticovid limitino l’accesso agli ospedali, è stata prontamente oggetto di visita da parte delle forze dell'ordine. Come sempre, non ci sono limiti alla repressione!La vita di Giovanna non è in pericolo, la prognosi sarà sciolta dopo l'operazione ma è solo un caso...
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