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«Il comunismo per noi non è uno stato di cose che debba essere instaurato, un ideale al quale la realtà dovrà conformarsi. Chiamiamo comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente. Le condizioni di questo movimento risultano dal presupposto ora esistente»

(K. Marx)

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Intelligenza artificiale: importanza e impatto nel lavoro e nell'istruzione

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Intelligenza artificiale: importanza e impatto nel lavoro e nell'istruzione Il 24 maggio 2023  Juan GuahanLa questione dell'Intelligenza Artificiale (AI) è già operativa, in un'agenda i cui dipendenti crescono ogni giorno. Affronteremo la questione non da complesse considerazioni e linguaggio tecnologico, ma con parole di uso quotidiano e il senso comune del pensiero popolare, la guida per analizzare questo fenomeno che ci introduce in un futuro che è già tra noi.L'intelligenza artificiale può essere intesa come la manifestazione più alta e complessa dell'informatica. Il suo obiettivo è la creazione di macchine in grado di imitare o superare, a seconda della prospettiva dell'una...
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Astensionismo: breve analisi

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Astensionismo: breve analisi Alle elezioni comunali del 14 Maggio si è registrato un aumento dell'astensionismo la cui crescita è stata progressiva a partire dal 2008 anno della crisi economica e finanziaria avviata sul finire del 2006 con il crollo negli Usa dei subprime e la insolvenza dei debitori che avevano contratto mutui per l'acquisto di immobili, mutui che si trovarono a non potere onorare trascinando nella rovina innumerevoli istituti finanziari.La disaffezione al voto colpisce soprattutto le regioni del Centro Nord ove la partecipazione alle elezioni era stata storicamente più alta.Rispetto alle elezioni politiche di un anno fa il Pd blocca la emorragia...
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Perché la Sanità è allo stremo dopo la pandemia

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Perché la Sanità è allo stremo dopo la pandemiaChiara Giorgi 12 Maggio 2023L’Italia spende pro capite per la sanità la metà della Germania, il 15% in meno della media Ue. Ecco il perché di liste d’attesa infinite e pronto soccorso al collasso. Il Ssn è sostanzialmente de-finanziato, i privati e le assicurazioni lo vampirizzano. Il nuovo Laboratorio su salute e sanità.Il recente dibattito, l’esperienza della pandemia, le minacce che incombono sul diritto alla salute, fisica e psichica, individuale e collettiva, suggeriscono l’attualità di un servizio sanitario pubblico, universalistico ed egualitario. Torna utile allora ricordare a quali caratteristiche si ispirò il nostro...
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David Harvey : «In Francia, il neoliberalismo diventa violento e autocratico»

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David Harvey : «In Francia, il neoliberalismo diventa violento e autocratico» – di Mathieu Dejean e Romaric GodinIntervista al geografo ed economista David Harvey, uno dei marxisti più influenti della nostra epoca, sullo stato del capitalismo, la sinistra francese e l’importanza del pensiero di Karl Marx.Harvey è una delle figure più importanti del marxismo contemporaneo. Di passaggio a Parigi, ha incontrato, il 12 aprile, su invito dell’Institut La Boétie, Jean-Luc Mélenchon. Grande critico del capitalismo, instancabile portatore del pensiero di Karl Marx, geografo pensatore degli effetti concreti del capitale sullo spazio, questo britannico di 88 anni è da sempre un attento...
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Il grande imbroglio della sostituzione etnica

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Il grande imbroglio della sostituzione etnicaAnnamaria RiveraUn lemma che andrebbe decisamente abbandonato, al pari di “razza”, è quello di etnia, che, invece, pur avendo, in realtà, una valenza discriminatoria, continua a ottenere una straordinaria fortuna, perfino in ambienti intellettuali, oltre che di destra. Eppure, a decostruire questo pseudo-concetto e a mostrarne la valenza e il significato discriminatori sono comparsi, nel corso del tempo, alcuni volumi scientifici. Il più noto, L’imbroglio etnico (Dedalo, Bari 2012), strutturato per parole-chiave, del quale sono ispiratrice e co-autrice insieme con lo storico René Gallissot e l’antropologo Mondher Kilani, ha conosciuto ben tre edizioni: la prima, in francese...
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Lotte di classe in Francia

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Lotte di classe in Franciadi Maurizio LazzaratoPubblichiamo un articolo di Maurizio Lazzarato sulle mobilitazioni scoppiate in Francia a seguito della riforma del governo Macron sulle pensioni. L’analisi condotta da Lazzarato si muove lungo due direzioni: da un lato ci parla delle forme di espressione conflittuale, nel rapporto con il ciclo di lotte dei Gilet Jaunes, delle potenzialità ricompositive e dei limiti del movimento; dall’altro, ricomprende il ciclo di mobilitazioni nello scenario più ampio di ridefinizione degli equilibri tra le superpotenze a livello mondialeAndiamo subito al cuore del problema: dopo le enormi manifestazioni contro la «riforma» delle pensioni, il presidente Macron decide...
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Considerazioni sulle pensioni italiane

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Considerazioni sulle pensioni italiane  Davanti ai fatti francesi, tedeschi e inglesi le reazioni possono essere molteplici: dal rimpianto per avere, in Italia, il sindacato meno combattivo e più arretrato del vecchio continente fino a reazioni opposte quali la soddisfazione di padroni e tecnocrati di non ritrovarsi tra scioperi e conflitti diffusi.Ma sullo sfondo di un'Europa nella quale divampa il conflitto sindacale qualche riflessione ulteriore andrebbe spesa sulla presunta eccessiva tassazione dei salari, un leit motive che ha rafforzato la contrattazione di secondo livello tra deroghe al CCNL, detassazioni varie e richieste di maggiore produttività e flessibilità della forza lavoro.La prima scelta...
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Intervista a due studenti universitari

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Intervista a due studenti universitaria cura della redazione Pisana di LCIl mondo universitario è cambiato e radicalmente rispetto ad alcuni anni or sono.Dopo anni di flessione delle immatricolazioni il numero degli iscritti è cresciuto. In Italia oggi si contano 30 realtà non statali legalmente riconosciute, delle quali 11 università telematiche, a fronte di un totale di 67 università statali. Gli iscritti complessivi agli atenei non statali italiani sono 176.158 (92.677 donne; 6.100 stranieri), di cui 27.339 immatricolati; 35.627 sono i laureati l’anno (19.837 donne; 1.378 stranieri). Tra gli iscritti alle università private e quelle pubbliche ci sono differenze di censo non indifferenti,...
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Considerazioni sulla guerra in corso da un punto di vista di classe.

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Considerazioni sulla guerra in corso da un punto di vista di classe.Intervento di un compagno della redazione di Lotta Continua all’incontro/confronto del 18 febbraio 1923 su “Guerra imperialista, crisi. Governo Meloni, governo dei padroni. Promosso da: FGC Fronte della gioventù comunista, LUME Laboratorio Universitario Metropolitano, csa Vittoria.Una premessa: non siamo un’organizzazione politica strutturata, ma una redazione di giornale (che lavora sia sulla forma cartacea, sia su quella elettronica sotto forma di blog e di vari altri siti). Il compito che ci siamo dati è quello di essere parte di un movimento di classe e di fungere da cassa di risonanza dello...
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Un altro 15 febbraio di Franco Berardi Bifo

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Venti anni fa, il 15 febbraio del 2003, nelle città di tutto il mondo, da Sydney a Londra a Buenos Aires sfilarono cento milioni di persone (chi ha mai potuto contarle?) per fermare la guerra anglo-americana contro l’Iraq.A Roma si vide la più grande manifestazione da sempre. Il giorno dopo Tony Blair fece lo spiritoso. ”Mi chiedono di ascoltare quello che dice il popolo, scherzò quel lugubre aguzzino, ma il popolo dice tante cose diverse”.La maggioranza della popolazione europea era contraria all’aggressione americana contro il regime di Saddam Hussein, ma anche quella volta i paesi europei si attennero agli ordini della...
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Poveri o operai? Classi sociali e teoria politica

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Poveri o operai? Classi sociali e teoria politica  La guerra civile è la porta stretta attraverso la quale dovrà passare chiunque intenda sbloccare questa situazione. ( Senza tregua, giornale degli operai e dei proletari comunisti) Parole come povero, povertà, emarginazione, disagio sociale ecc., conoscono oggi una fortuna pressoché inaspettata. Classicamente questi aspetti della vita sociale erano deputati a occupare ristretti ambiti della teoria sociale, come per esempio la “sociologia della devianza”, rimanendo sostanzialmente poco più che una nuance della medesima, ma non solo. Nel mondo che ormai da tempo ci siamo lasciati alle spalle, quello che per convenzione siamo soliti chiamare “il...
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Possiamo ancora dirci di sinistra? La sinistra è storicamente il socialismo?

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 Possiamo ancora dirci di sinistra? La sinistra è storicamente il socialismo?Riportiamo alcuni interventi in una discussione che si è svolta sulla Pagina della Redazione Lotta Continua. Il tema ha suscitato molto interesse e centinaia di interventi.PARTE PRIMAPOSSIAMO ANCORA DIRCI “DI SINISTRA?”Vorremmo utilizzare questa pagina per sentire il vostro parere e discutere insieme alcuni temi che ci sembrano importanti nella fase politica che attraversiamo. Senza pretese di grandi elaborazioni teoriche. Partiamo da alcune questioni che riguardano “la sinistra”, altri temi li potete proporre voi. Se inizialmente, nel corso della Rivoluzione Francese, la sinistra corrispondeva a una collocazione fisica negli Stati generali e...
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Chi finanzia le testate nucleari

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Chi finanzia le testate nucleariValentina Neri12 Gennaio 2023Abbiamo finito le armi. Appena un paio di giorni fa, l’affermazione shock del segretario generale della Nato – che ribadiva sostegno illimitato all’eroica resistenza ucraina ma poi spiegava, desolato, ch’era ormai stato raschiato quasi ogni fondo di barile dell’inesauribile santabarbara alleata – deve aver gettato nel panico più d’un ministro della difesa con annesso coro mediatico al seguito. Una tragedia. Il problema è che, con la crisi, per le armi si spende troppo poco. Lo precisava, puntuale, in un’intervista a Radio Rai, non l’insaziabile Guido Crosetto – che lo ripete in modo ossessivo fin...
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Più armi

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Più armiGuido Viale22 Dicembre 2022Un tg non ha avuto dubbi e ha riportato la notizia con un certo entusiasmo: nelle loro letterine a Babbo Natale i bambini ucraini chiederebbero una cosa sola, armi. Di certo il principale investimento in impianti e attrezzature degli Stati, nel Nord come nel Sud del mondo, è da tempo quello in armi. Macchine per uccidere. E dal momento che la guerra oggi viene fatta soprattutto con le macchine, sostiene Guido Viale, la voluta mancanza di alternative si traduce, e non può non tradursi, nella richiesta di sempre più macchine, di sempre più armiIl mercato delle armi...
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Filoponìa, una risposta alternativa alle domande del mondo

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"Filoponìa, una risposta alternativa alle domande del mondo" Intervista di Lotta Continua ad Andrea SurboneQual è stata la spinta che ti ha condotto a lavorare su questa costruzione-progetto (per ora teorica)?La spinta mi proviene dalle esperienze fatte nei miei 60 anni e più; e volendo restringere il più possibile, direi la militanza giovanile in Lotta Continua, ove imparai la dialettica in un Movimento che, quando aderii nel ’76, non era gerarchizzato; favorendo così il confronto interno.A questa esperienza farei seguire gli anni del lavoro in piccole e medie aziende nelle quali, vuoi per rapporti familiari vuoi per amicizia, sono sempre stato...
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L'immoralità a-classista della “questione morale”

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L'immoralità a-classista della “questione morale”La cosiddetta “questione morale” nasce 40 anni fa, dopo il terremoto in Irpina nel 1980. Fu la via di uscita del PCI di Berlinguer dalla politica del Compromesso Storico, dopo la fine dell'alleanza di Governo con la Democrazia Cristiana, per iniziativa della stessa DC. La centralità della questione morale sposta su un altro tema i problemi scottanti del periodo: la crisi del movimento sindacale e le politiche dei sacrifici condivise da Governo e sindacato, la devastazione dello “stato di emergenza” instaurato nella seconda metà degli anni 70, la repressione contro i movimenti degli anni Settanta.Non è un...
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La meritocrazia? È l’ideologia dei gruppi dominanti

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 La meritocrazia? È l’ideologia dei gruppi dominanti Uno dei capisaldi del capitalismo liberaldemocratico è costituito dalla meritocrazia che potremmo definire la ideologia dei gruppi dominanti.Ma dietro alla meritocrazia si celano ben altre questioni, ad esempio una sorta di ideologia che giustifica il potere delle élites, che a loro volta ripropongono il loro modello fatto di alienazione e supina accettazione delle regole imposte dai dominanti. Non saremo così stupidi a pensare che tutti svolgano il loro lavoro con la stessa attenzione e premura, ma la cultura del merito sta diventando una sorta di grande ideologia per giustificare le crescenti disuguaglianze sociali ed...
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I tifosi del nucleare

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Mentre la guerra in Ucraina ostenta un ulteriore inasprimento e prefigura da ambo le parti un  suo prolungamento che un Kissinger preoccupato azzarda a definire “guerra infinita” (v. qui), si incomincia a riflettere su quanto sia energivoro il “capitalismo della sorveglianza”, che sembra tener banco nella la contesa per la supremazia globale (v. Andreas Maln, Come far saltare un oleodotto, ed,Ponte alle Grazie).Siamo al cospetto di un conflitto armato a tutto campo, in allargamento spaziale e temporale e sempre più energivoro, che si pone di fronte ad un passaggio fatale dagli esplosivi inorganici e chimici, già ad altissima densità energetica, verso...
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Dov'è il fascismo oggi?

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Dov’è il fascismo oggi? di Stefano G. Azzarà (Università di Urbino)*PROCESSI DI CONCENTRAZIONE NEOLIBERALE DEL POTERE,STATO D'ECCEZIONE E RICOLONIZZAZIONE DEL MONDO1. Antifascismo degradato a propagandaNon c’è dubbio che in Fratelli d’Italia – il partito di Giorgia Meloni che tutti i sondaggi indicano come vincitore delle prossime elezioni con il 24% circa dei consensi – ci siano forti nostalgie fasciste o fascisteggianti. Diversi suoi esponenti nazionali e locali rappresentano già per la loro biografia la continuità con il MSI, la formazione che dopo la nascita della Repubblica italiana aveva raccolto gli eredi del fascismo sconfitto e che è stato a lungo guidato...
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Parlare di elezioni presuppone...

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Parlare di elezioni politiche presuppone per tanti\e schierarsi a favore di una lista: come redazione di Lotta Continua non intendiamo farlo. A muoverci non è tanto il vecchio anti-elettoralismo della sinistra radicale e antagonista ma l'esperienza degli ultimi decenniA noi pare evidente che queste elezioni vedranno la assai probabile vittoria delle destre, a cui cerca di opporsi (salvo averci governato insieme negli ultimi anni) il Partito Democratico con le consuete stampelle di sinistra, ancorati alla difesa acritica dell'agenda Draghi e supini ai dettami della Ue e ai parametri di Maastricht, nella speranza di sfondare definitivamente nell’immaginario dell’imprenditoria “illuminata” e avulsi dalle...
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