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«Il comunismo per noi non è uno stato di cose che debba essere instaurato, un ideale al quale la realtà dovrà conformarsi. Chiamiamo comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente. Le condizioni di questo movimento risultano dal presupposto ora esistente»

(K. Marx)

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L’Occidente va alla guerra

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L’Occidente va alla guerraAprile 1, 2022  di SANDRO MEZZADRA.Mentre la guerra non si ferma, vanno ridefinendosi gli schieramenti e gli equilibri su scala mondiale, nella prospettiva di un dopoguerra destinato a essere comunque segnato da dinamiche di militarizzazione e riarmo con cui dovremo fare i conti nei prossimi anni. Non formulo ipotesi sugli scenari bellici, ma certo una lunga durata della guerra in Ucraina (a bassa o alta intensità) non sembra sgradita ad alcuni dei più importanti attori globali. Questo vale per una parte almeno dell’estabilishment statunitense, come si è visto dal discorso di Joe Biden a Varsavia. Il logoramento della...
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Vita reale, bollette, inflazione

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Vita reale, bollette, inflazione1.Mentre il Governo e i media mainstream continuano a celebrare – invero con minore enfasi – il recupero della nostra economia (il “rimbalzo” del 6,5% nel 2021 è stato di quasi due punti e mezzo sotto il tonfo dell’anno precedente e adesso l’Ue rivede al ribasso la crescita nel 2022, intorno al 4%), la vita reale, quella delle persone in carne e ossa, famiglie, lavoratori, subisce pesantemente gli effetti nefasti della tendenza rialzista dei prezzi. È tornata l’inflazione, cresce il costo delle utenze (a gennaio aumenti del 40% per il gas e del 50% per la luce). Ma non è...
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Necropolitica di Rodrigo Andrea Rivas

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“Il peggior analfabeta è l'analfabeta politico.Egli non ascolta, non parla né partecipa agli avvenimenti politici.Non sa che il costo della vita, il prezzo dei fagioli, del pesce, della farina, dell'affitto, delle scarpe e delle medicine dipendono dalle decisioni politiche”Bertolt BrechtOgni 4 secondi muore una persona, 21.300 ogni giorno, oltre 84 milioni ogni anno.Muoiono per mancanza d’accesso ai servizi sanitari, violenza di genere (femminicidi e morti in seguito a mutilazioni sessuali), fame e crisi climatica.I 4 cavalieri dell’apocalisse hanno un cognome comune: disuguaglianze.Un anno fa, i mezzibusti ripetevano: “Siamo tutti sulla stessa barca”.Ignoravano che alcuni remavano mentre altri prendevano la tintarella, ma...
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Report morti sul lavoro nell’intero 2021

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Nel 2021 sono morti 1404 lavoratori per infortuni sul lavoro, di questi 695 sui luoghi di lavoro, con un aumento del 18% sui luoghi di lavoro rispetto all’anno 2020, ma l’anno scorso c’è stato il fermo covid (nel nostro monitoraggio non ci sono i lavoratori morti per infortuni da covid). Rispetto al 2008 anno di apertura dell’Osservatorio l’aumento dei morti sui luoghi di lavoro è del 9%. In questi 14 anni non c’è stato nessun miglioramento, nonostante lo Stato attraverso i suoi Istituti ha speso miliardi di euro per la Sicurezza. INAIL dall’inizio dell’anno al 30 novembre ha ricevuto 1116 denunce...
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GKN Firenze: l'occupazione continua!

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UN NUOVO PADRONE PER GKN DI FIRENZEDocumento approvato dall’assemblea dei lavoratori Gkn1. E’ stato annunciato sui giornali il passaggio di proprietà da Gkn Firenze da Melrose a Francesco Borgomeo. E’ un accordo tra privati i cui termini probabilmente non saranno nemmeno mai conosciuti fino in fondo. Noi non possiamo che prendere atto di questo passaggio, su cui non c’era nulla da concordare con noi e nulla, per il momento, è stato concordato. I termini di questo passaggio dovrebbero essere spiegati non sui giornali, ma con una comunicazione dettagliata in sede istituzionale.2. I licenziamenti in Gkn sono stati sconfitti non una ma...
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Casa della Salute e dintorni...

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Casa della Salute e dintorni...
Adesso, passate le prime fasi di questa pandemia, si dichiara spesso che il nostro sistema sanitario ha retto. Sappiamo anche come: rivoluzionando gli ospedali! Raddoppiando in tempo di record il numero di terapie intensive, richiedendo al personale sanitario una dedizione e uno sforzo eccezionale che non si potrà più richiedere! Facendo appello al personale sostitutivo e nelle zone più colpite trasformando l'intero ospedale in reparti Covid.

Questi provvedimenti, svolti sulla pelle degli operatori, hanno avuto però l'effetto di bloccare la normale attività di visite e interventi programmati nel tempo.

In prima linea si sono trovati anche i MMG, i quali senza adeguate informazioni e dispositivi di protezione, hanno pagato con duro prezzo: molti si sono ammalati e altri addirittura sono morti.

Prendiamo sul serio questa lezione per dare un nuovo impulso alla medicina di territorio e il distretto socio-sanitario.

Le ragioni del distretto hanno origine da una certa cultura della salute. La salute dei singoli, delle famiglie, della collettività, risulta dal comporsi di molte dimensioni della persona: somatiche, psichiche, relazionali, sociali, ambientali. Il territorio è il livello dove queste dimensioni possono essere lette e possono essere riconosciute come risorse oltre che come problema.

Dobbiamo fare un distinguo tra Casa della Salute e Ospedale di Comunità.

Prima di tutto, la declinazione operativa degli Ospedali di Comunità si basa sui contenuti dell'intesa Stato-Regioni n. 17 del 20 febbraio 2020. La declinazione operativa di Casa della Salute, in assenza di una impostazione condivisa a livello nazionale, è stata intesa come struttura sanitaria territoriale in cui è prevista l'integrazione tra medici di medicina generale/pediatri di libera scelta ed i servizi sanitari delle Aziende Sanitarie Locali.

Come dicevamo il distretto trova nella Casa della Salute il suo centro di riferimento: è il luogo dove si incontrano domande e risposte, dove si promuove la salute, dove i cittadini partecipano.

La Casa della Salute è una struttura, collocata in un area baricentrica, priva di barriere architettoniche, dotata di attrezzature e delle strumentalizzazioni tecnologiche adeguate anche per le attività amministrative e di informazione.

Nella Casa della Salute è attivato lo sportello UNICO per tutte le attività sanitarie e sociali ed è realizzata la presa in carico del paziente con la definizione del percorso di cura individualizzato superando la frammentarietà negli interventi.

La Casa della Salute è il luogo della partecipazioni dove i cittadini organizzati discutono con gli operatori del piano che si deve fare sociale-sanitario per mantenere e migliorare le condizioni di salute della popolazione. Dove, al tempo stesso, si verifica il funzionamento della struttura e dei servizi, dove si possono fare proposte di fronte alla rilevazione di nuove domande o di individuazione di pratiche inutili e dannose.

La Casa della Salute corrisponde pienamente alla realizzazione delle cure primarie.

Medici di medicina generale e infermieri di famiglia vi esercitano a tempo pieno. Considerando che non possono essere  presenti tutti  i MMG a causa di condizioni di territorio e distanza bisogna implementare la telemedicina e il teleconsulto a distanza attraverso la messa in opera di una piattaforma tecnologica che consenta il collegamento in tempo reale con l'ospedale/i di riferimento per la diagnostica di secondo livello.

Cure primarie significano cure domiciliari, non solo quelle che normalmente svolgono i medici di base, ma anche quelle che tendono il più possibile a mantenere al suo domicilio la persona cronica no autosufficiente mantenendo il livello di autonomie funzionali del paziente ancora presenti e potenziando le attività di riabilitazione (motorie, respiratorie,cardiologiche...), che richiede l'intervento dello specialista e di cura che possono essere configurate come cure ospedaliere (nella misura in cui sono possibili).

Pertanto, a questo proposito la “Casa della Salute”, deve avere una relazione con l'ospedale, il quale interviene tramite i suoi specialisti a domicilio, ma nel quale i medici di base mantengono il contatto con i curanti quando viene ricoverato un loro paziente. Il rapporto con l'ospedale significa il superamento, ovvero l'impossibilità di dimettere pazienti cronici in modo selvaggio, senza aver stabilito il percorso personale (la presa in carico).

In relazione con la Casa della Salute vi sono gli altri servizi territoriali come il Consultorio, i servizi di salute mentale e delle dipendenze, l'assistenza alle persone anziane... L'operatività di questi servizi è anche extramoenia – appunto sul territorio- e non unicamente riservate ai singoli, ma con un'attività di gruppo pensando sopratutto alla dimensione preventiva.

Il Collettivo Autonomo Ravennate ribadisce che le cosiddette Case della Salute non devono essere una semplice sommatoria di ambulatori, come ad esempio La Casa Della Salute Del Mare ma punti di incontro delle esigenze locali (servizi sanitari, socio-sanitari e sociali).

Per informazioni: Giovanni 3403162137

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Gruppo Facebook: Collettivo Autonomo Ravennate

Collettivo Autonomo Ravennate
 
Riceviamo dal Collettivi Autonomo Ravennate e volentieri pubblichiamo questa analisi.

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Resistere oggi per tornare presto all’attacco

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Come già avvenuto nel 2020 anche quest' anno il 25 Aprile e il 1° maggio non saranno possibili con iniziative di piazza partecipate e combattive se non parzialmente in alcune città come Milano. La pandemia è ancora in corso e in Italia le vaccinazioni sono indietro rispetto agli altri Paesi Ue, restano fuori dalla immunità di massa non solo soggetti fragili, ma lavoratori, lavoratrici, studenti e studentesse, cioè la stragrande maggioranza della popolazione.Molti lavoratori che operano in luoghi pubblici sono rimasti ad oggi fuori dalle vaccinazioni. Un autentico caos derivante non solo dalla penuria delle dosi vaccinali, ma anche dall'ignavia dei governi...
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Appello: Solidarietà al popolo colombiano, allo sciopero generale, basta con la violenza.

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Noi Delegati e Delegate, lavoratori e lavoratrici, esprimiamo la più sentita solidarietà e vicinanza al popolo colombiano, agli studenti e alle studentesse, lavoratori e lavoratrici che in questi giorni stanno lottando contro le riforme del Governo di Ivan Duque ma anche contro il clima di intimidazione e violenza costante nei confronti delle comunità e dei leaders sociali e sindacali. Le manifestazioni in corso e lo sciopero generale contro le riforme fiscali ci dimostrano che il popolo colombiano mostra ancora una volta determinazione e gran voglia di cambiamento. Una volontà così forte da costringere il Governo ad utilizzare nuovamente le forze militari...
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Draghi presenta il PNRR: io sono io e voi non siete un ca**o.

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#nonèilnostropianoCome avevamo previsto, con l’insediamento del governo Draghi si è consumato definitivamente il passaggio a una forma di governo che potremmo definire tranquillamente “post-democrazia”. Il PNRR, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, redatto in gran segreto dai super tecnici, è stato presentato all’accozzaglia politica che sostiene il Governo con un’unica scelta: prendere o lasciare.Con buona pace dei soloni della “Costituzione più bella del mondo”, ai prossimi governi è stata lasciata la “libertà” di muoversi dentro dei paletti molto rigidi, che sono quelli imposti dalle leggi della "merce". Come diceva già il sociologo Max Weber (che non era certo marxista), siamo in...
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Colpevoli di lottare! Solidarietà agli operai Si Cobas di Piacenza.

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Cambia il colore dei governi, ma non cambiano le politiche repressive e di controllo sociale contro chi lotta e non si piega.Tutto l’ampio ventaglio delle misure repressive e di intimidazione possibili viene messo in campo per fermare le lotte: cariche ai picchetti, denunce, arresti domiciliari, fogli di via, provvedimenti cautelari, operazioni di polizia con perquisizioni delle abitazioni e sequestro di telefonini e computer, procedimenti di revoca dei permessi di soggiorno. Non manca la repressione economica con multe per complessive migliaia di euro per assembramenti davanti al proprio posto di lavoro: gli assembramenti sul lavoro sono consentiti, fuori dai cancelli sono un...
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Sul premio di efficienza a Stellantis

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A Stellantis arriva il premio di risultato per i circa 50.000 lavoratori del Gruppo. Tuttavia non è tutto oro quello che luccica. Infatti per i dipendenti italiani alla fine di febbraio ci sarà in busta paga un bonus calcolato sui cosiddetti obiettivi di efficienza che sono stati raggiunti nei singoli stabilimenti. Il bonus varia da stabilimento a stabilimento ed è fortemente penalizzante per alcune realtà.Rispetto all’anno precedente dovrebbe essere aumentato in media di 20 euro, ben poca cosa se confrontati con gli utili e i profitti guadagnati dal titolo del Gruppo in Borsa. Ma quanti soldi arriveranno realmente in busta paga...
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Firmato il contratto dei metalmeccanici. Un successo su cui brindare?

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Da poche ore è stato sottoscritto il nuovo contratto nazionale dei metalmeccanici, un contratto scaduto nel dicembre 2019. Ma questo contratto non supera le criticità del precedente contratto nazionale, quello firmato nel 2016, che accordò la miseria di 40 euro lordi in tre anni.Gli aumenti previsti da quest’ultimo sono sicuramente più alti, forse anche leggermente superiori al codice IPCA: 112 euro lordi al 5° livello, questo significa che sono inferiori per la maggioranza dei metalmeccanici. Quello che non si dice è che questi aumenti saranno spalmati su più anni, fino al 2024.In alcuni commenti si registrano voci critiche. Considerando che il...
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Lo smantellamento neoliberista dell’università pubblica

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Alessandra CiattiniIn questa dura e asfissiante era covidica qualcuno ha scritto un sarcastico Elogio del covid, nel quale auspicava che la nostra cialtrona classe dirigente, dinanzi al terribile disastro da lei stessa provocato con l’ormai dimenticata spending review, si sarebbe ravveduta ed avrebbe provveduto a riparare i danni, investendo risorse nel sistema sanitario e in quello dell’educazione strettamente connessi tra loro. Purtroppo un auspicio del tutto condivisibile ma a tutt’oggi inascoltato.Ripercorrendo la storia degli ultimi decenni abbiamo visto che il neoliberismo ha sferrato un attacco contro lo Stato sociale, contro l’immorale e improduttivo assistenzialismo, contro tutte le politiche di sostegno economico-sociale...
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Cari ristoratori, care ristoratrici, fa paura la fame?...lettera di un bartender molto precario

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Cari ristoratori, care ristoratrici,Io vi conosco, so chi siete. Nella fumettistica narrazione dei buoni contro i cattivi, fino a ieri questi ultimi eravate voi: voi che alla nostra richiesta di diritti, garanzie, banalmente un contratto di lavoro ci avete riso in faccia. Magari non proprio voi, non specificatamente voi, non voi personalmente perché certamente ci sono anche gli onesti che non assumono in nero, sebbene una ricerca di Gambero Rosso del 2017 rivela che più della metà dei lavoratori del settore è in nero, ma comunque… Voi, oggettivamente piegati da una tassazione spropositata. Voi, che ci dite da decenni che “Non...
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Per una fenomenologia di Confindustria

Fenomenologia-di-confindustria
In quale stato versa il padronato italiano? Per una fenomenologia di Confindustriadi LORENZO DELFINO e GIACOMO SALVARANIDal negazionismo all’economia di guerra. La crisiIl confindustriale è uomo pratico. Un secolo di addomesticamento nel capitalismo italiano ha reso mediocri le sue ambizioni. Decenni di gestione industriale l’hanno trasformato in un individuo refrattario a ogni avventura. Verrebbe perciò da sé credere che quest’abitudine a porsi solo problemi che può facilmente risolvere abbia portato il confindustriale a essere un capitalista discretamente realista. Non è così. Certo, il confindustriale per sua natura non può che detestare la fantasia, ma allo stesso tempo non si può nemmeno...
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Alcune note sull’assemblea del 12 settembre di lavoratori e lavoratrici comunisti/e

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Il giorno 12 settembre si terrà la prima conferenza nazionale dei lavoratori e delle lavoratrici comunisti\e (https://www.facebook.com/groups/1474419836078048). Parteciperemo non senza scetticismo sulla piattaforma e sulla piattaforma di convocazione, scaturita a nostro avviso da una lettura troppo ideologica della realtà che stride con la sporadica presenza dei comunisti nei luoghi di lavoro.La domanda da porci per noi è molto semplice: se i comunisti vogliono tornare ad essere protagonisti devono avere non solo una lettura aggiornata della realtà e della contraddizione tra capitale e lavoro ma essere riconosciuti in ambito sociale come punti di riferimento per un agire conflittuale concreto.La nostra rivista è...
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Assemblea dei lavoratori comunisti? Prevalgono gli orticelli

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Abbiamo partecipato ad una assemblea in rete dei lavoratori e delegati comunisti, alcuni di noi sono intervenuti e altri hanno preferito ascoltare e farsi una idea.La nostra impressione non è positiva, persistono atteggiamenti di chiusura e di sottovalutazione della realtà.Senza giri di parole pensiamo che prevarranno le logiche degli orticelli, ciascuna realtà comunista, piccola o grande che sia, e grandi realtà di questi tempi non ci sono, vuole avere le mani libere per scegliere alleanze e percorsi salvo poi rinfacciarsi successi e insuccessi.Non a caso molti hanno preferito non prendere posizione o lo hanno fatto per contestare l'operato altrui.Veniamo quindi ai fatti: l'autunno...
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La partita dell'autunno. Appunti per una assemblea di lavoratori e delegati comunisti

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La redazione di Lotta Continua ha partecipato a una assemblea on line per promuovere un incontro tra delegati e lavoratori comunisti da tenersi alla fine della stagione estiva.Senza perderci in analisi e valutazioni articolate vorremmo far pervenire un nostro contributo alla discussione e lo faremo, volutamente, per punti andando al sodo delle questioni Da anni i comunisti in forma organizzata sono fuori dal mondo del lavoro, chi ha provato a costruire cellule ha fallito non riuscendo a discernere il ruolo del sindacato da quello della politica, limitandosi magari a un ruolo di mera testimonianza.Non esiste da anni una lettura complessiva della contraddizione...
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Debito pubblico e lotta di classe nell'Unione Europea

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Giulio PalermoRicercatore di Economia politicaUniversità di Bresciahttps://giuliopalermo.jimdofree.com/La crisi da coronavirus ha colto di sorpresa l’Unione europea. Quest’ultima era ancora alle prese con la crisi del debito pubblico iniziata nel 2009 e con un sistema bancario molto esposto su questo fronte. Nel campo dell’economia reale, poi, diversi paesi erano in recessione e, nonostante i livelli favorevoli dei tassi d’interesse, gli investimenti rimanevano compressi dalle basse aspettative di crescita e dalle difficili situazioni patrimoniali delle imprese. Sul mercato del lavoro, l’arretramento sul fronte dei salari e dei diritti, in un contesto di precarietà diffusa, non ha affatto stimolato la crescita — come promesso...
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In quale stato versa il padronato italiano? Per una fenomenologia di Confindustria

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Nella logica del confindustriale, la responsabilità nazionale e il suo interesse privato sono la stessa cosa. Lui non si ferma alla superficiale retorica posticcia dell’italiano che si sacrifica ed esalta le sue qualità di fronte alle necessità belliche, ma la articola e la precisa: a immolarsi devono essere i milioni di operai e operaie dell’italica industria manifatturiera, italiani e non, che devono accettare condizioni di lavoro più precarie, dare ulteriore flessibilità alle proprie prestazioni, dilatare la giornata lavorativa organizzata su più turni. [...] Ma alla fine della fiera, questa crisi ha dimostrato in modo evidente che l’unico lavoro essenziale è stato...
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