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«Il comunismo per noi non è uno stato di cose che debba essere instaurato, un ideale al quale la realtà dovrà conformarsi. Chiamiamo comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente. Le condizioni di questo movimento risultano dal presupposto ora esistente»

(K. Marx)

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La vicenda dell’Ilva come metafora del destino delle industrie italiane privatizzate.

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Da anni si muore di Ilva in Puglia o meglio per le sostanze prodotte dallo stabilimento siderurgico, ci sono decine di ricerche scientifiche ad attestare che l'aumento esponenziale dei tumori è legato a quella produzione industriale.Quanto accade oggi è il risultato non solo del progressivo smantellamento della industria italiana tra delocalizzazioni, pochi investimenti tecnologici destinati anche a ridurre l'impatto ambientale. Siamo il paese con il più alto numero di siti industriali mai bonificati, la nazione dove per anni si è pensato solo a contrarre ai minimi termini il costo del lavoro delocalizzando produzioni o ricattando lo Stato per ottenere ammortizzatori sociali...
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Fiat-Chrysler e Peugeot a un passo dalla fusione.

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Sulle pagine di un importante quotidiano nazionale due interviste ad altrettanti operai, uno italiano e uno francese, il primo speranzoso verso i processi in atto, il secondo guardingo e memore di quanto accaduto negli ultimi anni, coscienza e memoria viva alimentano il conflitto di classe. Forse, ma dubitiamo, sono stati presi a caso i due operai, il francese sarà un quadro sindacale e l'italiano un operaio senza coscienza, ma queste due interviste sono eloquenti dello stato di salute sindacale in Italia con una classe operaia tanto rassegnata quanto subalterna verso i datori di lavoro, capace solo di chiedere allo Stato (assente...
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Whirlpool: storia di un disastro annunciato

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Whirlpool: storia di una dismissione annunciata. Intervista a Gianni Bassani, delegato Rsu del Cobas a cura di Federico GiustiD Storia di un disastro annunciato? Siamo agli atti finali della desertificazione industriale?R. Si deve capire i processi che hanno determinato la vendita e/o chiusura dello storico stabilimento di Napoli.Whirlpool Corporation è un colosso mondiale nel campo degli elettrodomestici con sede negli Stati Uniti, la proprietà si basa su un azionariato diffuso nel quale da padrone la fanno alcuni fondi previdenziali Usa.Nel 2017 Whirlpool Corporation aveva un fatturato di 21.25 miliardi di dollari con un utile netto di 350 milioni di dollari e...
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Emergenza climatica o crisi del modello capitalistico?

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Il 27 settembre è la giornata per il clima, scenderanno in piazza in ogni città italiana giovani, studenti e lavoratori.Al di là dello sciopero urge aprire una riflessione nei luoghi di lavoro destinata non a rivendicare la paternità delle iniziative ma piuttosto a costruire una mobilitazione seria e duratura che rimetta al centro alcune rivendicazioni storiche: salute, sicurezza, un modo di produzione diverso da quello che sfrutta l'ambiente e i lavoratori alimentando inquinamento e morti senza dimenticare lavoro e stato sociale.Sono trascorsi anni da quando le problematiche legate all'ambiente, alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e sui territori rappresentavano elementi cardini dell'agire sindacale, a...
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Gli italiani sono ricchi? i paradossi delle statistiche.

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Considerazioni sulle dinamiche economico-sociali in atto.I dati aggregati, le fotografie dall’alto non riescono a rilevare uno dei più grandi problemi delle società odierne: la grande frattura sociale fra ricchi e poveri. Il recente rapporto Istat-Banca d’Italia, se analizzato in modo critico, conferma che ci sono due Paesi nello stesso Paese: c’è un’Italia che da più di venti anni è ferma, quando non si impoverisce, che vive accanto a un’Italia che detiene grandi patrimoni e che anche negli ultimi anni ha accresciuto la ricchezza finanziaria. Una situazione in cui è presente il paradosso di una fiscalità che picchia duro sul lavoro, mentre...
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Una riflessione sullo sciopero generale di ottobre indetto dal sindacalismo di base.

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Anche nel 2019, come nel 2018, l'autunno non sarà caldo come un tempo, anche se questo ottobre vedrà lo sciopero generale indetto dal sindacalismo di base, non firmatario dell'accordo sulla rappresentanza.Se quella firma ha rappresentato una scelta certamente sbagliata e controproducente, per il sindacalismo conflittuale restare ancorati a questo punto rappresenta un grave errore. Proviamo a riflettere: quanti sono i lavoratori che ritengono quella firma dirimente? Veramente pochi.Piuttosto i lavoratori e le lavoratrici italiane hanno dimostrato nel tempo di preferire maggiore concretezza rispetto a posizioni coerenti, di nicchia, ma poco comprensibili per i loro bisogni. E diciamo questo non perché pensiamo...
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Il “socialismo” dei ricchi. Flat tax e lotta di classe.

uguaglianza
“Flat tax” è uno di quei termini che si è inserito con forza nel dibattito politico di questi ultimi mesi occupando spesso anche le prime pagine dei mezzi di comunicazione. Viene ripetuto come un mantra da Salvini con lo stesso spirito con cui si usa un’espressione magica e per indicare lo strumento salvifico in grado di “far ripartire” la disastrata economia italiana. Usato anche come una clava da agitare contro i poteri forti di Bruxelles, che in verità sono interessati unicamente ai nostri “conti” che in qualche modo devono tornare, cioè rispettare i “vincoli di bilancio”.Come spesso succede l’utilizzo di termini...
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Il primato italiano delle morti sul lavoro

incidenti

Altri quattro morti sul lavoro, 4 morti ad Arena Po, 4 agricoltori uccisi dalle esalazioni dei biogas nelle vasche di raccolta dei liquami.  Dall'inizio dell'anno ad oggi sono oltre 1000 i morti sul lavoro se includiamo quelli sulle strade ed in itinere, una scia nera che aumenta anno dopo anno e alla quale si aggiungono gli infortuni con danni permanenti, le malattie professionali. Il 2019 rischia di essere l'anno con il triste primato delle morti e degli infortuni sul lavoro, già nei primi sei mesi si sono registrati aumenti sensibili stando solo ai dati ufficiali Inail. Ma tra i settori più a...
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La crisi che nessuno vuol vedere.

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Mentre si spendono fiumi d’inchiostro per il varo del nuovo governo, tra retroscena posticci e toto-poltrone, una nuova crisi economica si staglia sempre più nitida all’orizzonte. In Germania il Pil è sceso per il secondo trimestre consecutivo, certificando una recessione nell’aria sin dallo scorso anno. Le tensioni tra USA e Cina, il prossimo default dell’Argentina, l’ennesimo capitolo della saga Brexit non fanno che aumentare il rischio di una nuova recessione globale.In questo quadro, l’Italia del 2019 non vivrà “un anno bellissimo” come preconizzato dal premier “buono per ogni stagione” Giuseppe Conte. A luglio, secondo i dati Istat, sono calati ordinativi e...
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Migrazioni e politica, per un’alleanza tra umanismo etico e internazionalismo.

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IL filosofo marxista pisano, Giovanni Bruno, interviene sul tema dei migranti con un saggio nel quale accompagna la riflessione teorica con La reazione al "pietismo borghese" e alla "VIOLENTA XENOFOBIA POPULISTA" Le ultime vicende della Sea Watch 3 stanno portando alle estreme conseguenze politico-giudiziarie la questione delle politiche di accoglienza comunitarie rispetto al fenomeno (epocale?) delle migrazioni verso l’Europa. Di fronte alla meschina messa in scena del ministro Salvini e dell’intero governo penta-leghista, non si può che rimanere allibiti, vergognarsi di essere italiani (brava gente?), ma soprattutto non si può che solidarizzare e mobilitarsi a fianco di Carola Rackete. Una lotta tra...
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I morti sul lavoro, nonostante la forte diminuzione delle ore lavorate, non diminuiscono.

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Ogni anno una lunga scia di sangue tra infortuni e morti sul lavoro e con le malattie professionali in costante aumento. Rischiamo di ripeterci, se infortuni e morti sul lavoro non diminuiscono nonostante il calo delle ore lavorate una spiegazione dovremmo pur cercarla dentro i meccanismi implosivi del capitalismo italiano.La delocalizzazione produttiva da un lato, lo sfruttamento intensivo della forza lavoro anche attraverso lavoro nero e appalti al ribasso dall'altro sono dinamiche ricorrenti in capitalismi. Vediamo alcuni numeri: sono ben 1.218 le denunce di infortunio mortale ufficiali ma quando si parla di infortuni e morti sul lavoro occorre considerare il sommerso...
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Se 4 ore vi sembran poche

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Se c’è un filo che unisce la ricchezza delle migliori esperienze del vecchio Movimento operaio, questo è sicuramente, accanto a quello del salario, il conflitto per la riduzione del tempo di lavoro. Dove c’è stato movimento dei lavoratori, questo si è concretizzato nella lotta per decidere per quanto tempo la forza lavoro doveva sottostare al comando di un padrone.Chicago, primo di maggio 1886: il giorno in cui prende forma un pezzo decisivo dell’identità del Movimento operaio. Decine di migliaia di lavoratori e lavoratrici marciano nella città dei Grandi Laghi per ottenere le 8 ore giornaliere, lasciando un segno permanente nella memoria...
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I numeri che strangolano il nostro modello produttivo

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Sono 150 i tavoli di crisi occupazionale aperti al Mise che coinvolgono più di 210mila lavoratori. Da qui scaturisce la necessità di nuovi e maggiori ammortizzatori sociali per fronteggiare una crisi che investe tutti i settori, in particolare siderurgia, agroalimentare, meccanici, logistica elettrodomesticiEcco spiegata la ragione dell'aumento delle ore di cassa integrazione straordinaria, nel primo quadrimestre 2019 cresciuta del 26% rispetto al 2018 ma se guardiamo ai primi 4 mesi dell'anno l'aumento è del 78% Sarebbe utile passare in rassegna le aziende in crisi, troveremmo marchi e aziende un tempo estremamente competitive sul mercato mondiale, la crisi investe sempre più il settore commerciale e della...
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Contratti di lavoro: il modello che avanza

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Sta facendo discutere il nuovo contratto siglato alla multinazionale tedesca Bayer, un contratto basato sui bonus e sul welfare aziendale. Gli infortuni e le morti sul lavoro aumentano nel mondo, crescono in termini esponenziali le malattie derivanti da produzioni nocive all'uomo e all'ambiente, il capitalismo dal volto umano non esiste anche se si presenta ai nostri occhi attento alla salute dei suoi subalterni, magari delocalizzando nei paesi in via di sviluppo o nel terzo mondo le produzioni più pericolose.Le nuove relazioni sindacali alla Bayer faranno scuola tanto che si esalta la rinnovata e crescente attenzione dell'azienda verso la salute dei suoi lavoratori...
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L’età del capitalismo della sorveglianza.

videosorveglianza
Il capitalismo della sorveglianza inizia ad agitare i fin troppi tranquilli sonni dei benpensanti, perfino sui giornali del capitalismo che conta se ne va parlando tanto da suggerire il titolo all'ultimo numero del settimanale Internazionale che traduce in italiano articoli pubblicati in lingua originale su prestigiosi quotidiani e periodici.L'articolo in questione è di Shoshana Zuboff, tradotto dal Financial Times, autrice di un testo in lingua inglese, ma non ancora tradotto in italiano, particolarmente discusso: The Age of Capitalism of Surveillance, anche se l'autrice inizia il percorso di studi dalla fine degli anni Ottanta quando pubblica la sua prima ricerca sul mondo digitale:...
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Il rider è un lavoratore subordinato.

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Da qualche mese i rider hanno guadagnato invisibilità mediatica suscitando attenzione anche nei media dopo alcune iniziative di lotta e di pubblica denuncia intraprese con intelligenza.È trascorso quasi un anno da quando Luigi Di Maio volle incontrare le associazioni dei rider assumendosi impegni poi disattesi, chiamando al tavolo ministeriali rappresentanze sindacali e comitati di lotta e minacciando un provvedimento governativo per riconoscere diritti agli invisibili lavoratori della cosiddetta Gig economy. Se da una parte Cgil Cisl Uil hanno provato a trovare una sintesi con l'applicazione del contratto della logistica, dall'altra il Governo ha annunciato un emendamento al Ddl Catalfo sul salario...
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Il partito unico della riduzione del cuneo fiscale

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Che cosa è il cuneo fiscale e perché padroni, sindacati e Governo stanno per trovare un accordo finalizzato alla sua riduzione? Si tratta forse della panacea di ogni male trovata la quale l'economia si risolleverà con la crescita del Prodotto interno lordo e dei Consumi? Intanto tutti ne parlano ma pochi sanno cosa sia il cuneo fiscale, ossia la somma delle imposte (dirette, indirette, contributi previdenziali) che pesano sul costo del lavoro, in altre parole per cuneo fiscale si intende la differenza tra lo stipendio lordo versato dal datore di lavoro e la busta paga netta incassata dai dipendenti.I salari perdono potere...
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In tema di Primo maggio. Il rovesciamento della verità: a proposito di salari e contrattazione

Quarto-Stato_M.-Massari
La fonte non poteva che essere un articolo pubblicato su lavoce.info (https://www.lavoce.info/archives/58778/cosi-la-contrattazione-centralizzata-genera-disuguaglianze/), portale fondato da Boeri e approdo di tanti liberisti temperati, alfieri della contrattazione di secondo livello e delle riforme di quel mercato del lavoro che hanno introdotto la Fornero, la riscrittura (in peius) dell'articolo 18 legge 300\70 influenzando concretamente l'operato di ministri e governi del centrosinistra.Da tempo la questione dibattuta riguarda i vari livelli di contrattazione, da anni esiste un modello "vincente", è quello della Cisl e di settori padronali che giudicano la contrattazione aziendale dirimente e ormai preponderante rispetto a quella nazionale di ispirazione Cgil.Nei fatti poi Cgil...
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Italia: paese della sottoccupazione

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Potremo anche dubitare dei dati Ocse ma da sempre sappiamo che il nostro paese presenta un elevato numero di disoccupati e sottoccupati con grandi sperequazioni tra aree geografiche che poi sono anche disparità economiche crescenti. Possiamo discettare a lungo sulle cause di questi fenomeni, attribuirne la causa alla Globalizzazione ma l'Italia le disuguaglianze crescono ogni giorno, anzi diventano sempre più intricate e complesse, ragion per cui i dati Ocse confermano quanto già sappiamo e di cui in pochi, e malvolentieri, intendono parlare. Oltre al paese dei giovani che non studiano e non lavorano abbiamo tanti posti di lavoro che nell'arco di...
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Pensioni da fame, salari da fame e vita agra

salari
Le statistiche aiutano ma solo se rapportiamo i numeri ad una analisi oggettiva della realtà. Il nostro paese vive da troppi anni una crisi salariale e occupazionale che ha indebolito il potere di acquisto di salari e pensioni prosciugando anche parte dei risparmi familiari che dal 2008 ad oggi hanno iniziato ad assottigliarsi.Gli assegni previdenziali scontano oggi, e in futuro, le riforme pensionistiche degli ultimi 20 anni che hanno decretato la fine di ogni aggancio automatico al costo della vita, il calcolo secondo il sistema contributivo era finalizzato a ridurre la spesa pubblica ma allo stesso tempo ha avuto ripercussioni negative...
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